Tale e Quale Show 7 nella prima puntata la mediocrità l’ha fatta da padrona


Ieri 22 settembre dagli studi Dear di Roma ha ripreso il via Tale e Quale show , giunto ormai alla settima edizione.
Carlo Conti ancora una volta ha portato in TV lo show delle imitazioni che come ha tenuto lui stesso a sottolineare quest’anno è dedicato a Gigi Sabani nella ricorrenza dei dieci anni dalla sua scomparsa.
Questa nuova edizione dà l’impressione di qualcosa di già visto e rivisto, sembra quasi che manchi di fantasia e originalità , il cast scelto già non ci aveva convinto sulla carta, la conferma ci è arrivata dopo aver assistito alle performance della prima puntata, neppure il ritorno in giuria di Cristian De Sica ha portato brio ad un programma che forse comincia a risentire del peso degli anni che passano o forse molto più semplicemente per questa edizione ha scelto performer non all’altezza.
La protagonista principale della puntata è stata la mediocrità, sia per quanto riguarda il reparto trucco e parrucco sia le imitazioni in sé.
Ad aprire le imitazioni Donatella Rettore nei panni di Caterina Caselli, si è sfiorata quasi la caricatura , forse vagamente c’era una somiglianza fisica ma la voce e i movimenti un po’ goffi non erano quelli della Caselli.
Direttamente dall’isola delle tentazioni come ha tenuto a sottolineare Carlo Conti , arriva Filippo Bisciglia che si è dovuto calare nei panni di Francesco Gabbani con il brano vincitore del Festival di Sanremo 2017, ancora una volta trucco non azzeccato somiglianza più a Rovazzi, Filippo ci prova il risultato non è granché, ma nella mediocrità generale diciamo che l’imitazione fa parte delle migliori della serata.
Ma la scuderia della concorrenza non ha portato a Tale e Quale solo Bisciglia , infatti arriva il turno di Marco Carta che si deve cimentare nell’imitazione di Fausto Leali.
Un trucco tra Stefano D’orazio dei Pooh e Toto Cutugno, il brano Mi Manchi , il timbro sabbiato l’ha un po’ agevolato ingannando così l’ascoltatore , ma della voce di Leali aveva poco e niente , oltre ad un inizio terrificante , non sono mancate le stonature. Prima di esprimerci abbiamo ascoltato il brano in cuffia e siamo giunti alla conclusione che era semplicemente Marco Carta che ha cantato con la sua voce senza la sua caratteristica pronuncia sarda.
Conti quasi reverenziale nei suoi confronti e dopo un’imitazione decisamente sottotono , invoca per lui una standing ovation, ma non dovrebbe essere spontanea ?
E’ la volta di un altro concorrente targato Mediaset , Alessia Macari che si cala nei panni di Beyoncé canta e balla Crazy in love. Altra performance degna di nota anche se faceva decisamente meglio lo scorso anno durante il Grande Fratello Vip, dove più volte interpretava brani di questa Artista, movenze ok, trucco un po’ meno , aiutata tanto dalla pronuncia perfetta dell’inglese.
Un ritorno sul palco di Tale E Quale , ma questa volta in un ruolo diverso, da giurato a concorrente Claudio Lippi ha cercato alla meno peggio di entrare nei panni di Domenico Modugno, ecco in questo caso ci troviamo completamente d’accordo con i 5 punti dati da qualcuno dei giurati.
Angelucci dopo aver vinto Amici l’anno prima di Marco Carta si gioca la carta imitazioni, a lui è toccato uno dei tormentoni di questa estate Luis Fonsi con Despacito.  Somiglianza così così, bravo nel ballo la voce non proprio uguale , ma nel piattume generale anche lui uno dei migliori.
Al tenore Mazzocchetti è toccato il gravoso compito di imitare Al Bano, questo è il classico caso che oltre ad avercela la voce bisogna anche saperla usare , quello che ne è venuto fuori non è stato un bel risultato , la voce impostata da tenore ha prevalso troppo, e se per tutta la sera sui canali social si era chiamato a gran voce la presenza di uno dei migliori protagonisti che il programma abbia mai avuto, subito dopo l’esibizione di Mazzocchetti la richiesta si è accentuata ancora di più con un coro unanime nell’invocare l’Al Bano interpretato due anni fa da Valerio Scanu.


Dopo Ballando con Le stelle , Platinette ha deciso di mettersi di nuovo in gioco, nei panni di Sylvester si esibisce in Yuo make me feel , canta e balla, niente di eccezionale se non il fiatone a fine esibizione, ma un imprevisto nel recarsi sul palco , la caduta dalle scale è stato l’unico momento più divertente di una serata alquanto piatta.
Al limite dell’orrido il trucco di Benedetta Mazza che non somiglia per niente a Irene Grandi, forse il trucco più riuscito della serata è stato quello di Edy Angelillo che si è calata nei panni di Antonella Ruggeri, almeno visivamente c’era poi si sa che non è facile raggiungere la voce della Ruggero, ma almeno va premiato il coraggio.
Un’altra performance che avrebbe meritato di più in quanto a voti dalla giuria è stata quella di Valeria Altobelli, somigliante nel trucco a Marina Rei e anche la voce non è stata troppo distante dall’originale.
A vincere la prima puntata di questa settima edizione di Tale E Quale è stata Annalisa Minetti , che si è esibita nei panni di Celine Dion, il trucco completamente sbagliato, anche la voce non c’era ,diciamo che l’estensione vocale ha fatto la differenza ed è stata premiata.
Il programma ha conquistato 4572000 telespettatori per uno share del 22%, vince la serata , ma diciamo che è mancato l’Enrico Papi della situazione per la parte più goliardica e artisti del calibro di Gio’ di Tonno, Attilio Fontana , Valerio Scanu  che negli anni scorsi hanno dato un valore aggiunto alla trasmissione.
Cirilli (nei panni dell’Ape Maya)da incubo, fortuna che all’ora che si è esibito i bambini erano a letto altrimenti avrebbero subito un trauma.
Rimandata anche la giuria ( De Sica , Montesano, Goggi)con l’età che avanza bisognerebbe fare una visita otorinalaringoiatrica si sa che ad una certa si può andare incontro ad un deficit.
Decisamente no questo primo appuntamento, da salvare solo Bisciglia, Angelucci, Altobelli, Angelillo e Minetti , Macari e naturalmente la scimmia che ha ballato con Gabbani , quella è stata l’unica cosa Tale e Quale.
Le interpretazioni della prossima settimana: Rettore-Patty Pravo, Bisciglia-Tiziano Ferro, Carta-Riccardo Cocciante, Macari-Anna Tatangelo, Lippi-Elvis Presley, Minetti-Anastacia, Angelucci-Mina, Angelillo-Nada, Mazzocchetti-Marco Mengoni, Platinette-Louis Armstrong, Mazza-Britney Spears, Altobelli-Whitney Houston.