Tale e Quale Show il torneo epilogo di una tiepida avventura


Si è conclusa con la vittoria di Marco Carta anche la fase Torneo di Tale e quale show andata in onda venerdì 1 dicembre su Rai Uno.
Il sesto Torneo , così come tutta la prima parte di Tale e quale show 7 non ha brillato particolarmente , questa finale è stata la meno vista di tutte le edizioni del programma e ben sotto di quasi il 2% di share rispetto allo scorso anno.
Anche dal punto di vista web non c’è stato gran che movimento, basti pensare che proprio la finale non è riuscita a salire oltre la terza posizione in trend topic su Twitter.
Se come si era ipotizzato in conferenza stampa all’inizio di questa edizione dallo stesso Carlo Conti , questa potrebbe essere stata l’ultima edizione con i vip, beh la cosa è certa dopo tante edizioni questa non lascia un bel ricordo.
Per essere una finale del torneo così come era successo anche lo scorso anno, sono state ben poche le imitazioni degne di nota ,ma soprattutto quello che è mancato nel complesso è stato il personaggio che con la simpatia conquistava e rendeva meno pesante il tutto soprattutto a fronte di imitazioni diventate anche un po’ pesanti da vedere visto che molto spesso sono riproposte fino alla noia, per capirci è mancato l’Enrico Papi o l’Amadeus della situazione.
Finale sotto tono per Marco Carta non proprio a posto con la voce per problemi influenzali, anche lo stesso Bisciglia ha fatto decisamente imitazioni migliori e la stessa Minetti nei panni della Amoroso non è stata proprio al top . La Macari anche lei sempre fine a se stessa non sconvolge con Irene Cara, e la Mario e Bianca Atzei assomigliano solo nell’aspetto a Vanoni la prima e alla Pravo la seconda .
Silvia Mezzanotte, dopo un percorso bellissimo lo scorso anno che la vide protagonista di imitazioni eccelse , in questo torneo non ha saputo tirare fuori il meglio e la Pausini della finale non era proprio al top, ma la classe c’era tutta.
Davide Merlini dopo l’imitazione di Ranieri che gli era valsa la vittoria della scorsa puntata non riesce ad entrare nei panni di Umberto Tozzi e lo stesso Dovì con Dorelli poteva fare di più.
Tre le imitazioni degne di nota di questa finale , Tullio Solenghi nell’omaggio ad Alberto Sordi , Angelucci con Eduardo De Cescenzo e Valeria Altobelli con la grintosa Loredana Bertè, imitazione quest’ultima che gli è valsa la vittoria della puntata , anche se da Carlo Conti è stata fatta passare quasi inosservata, quasi a non volergli conferire il giusto merito per un percorso sempre in crescendo con l’imitazione di artisti molto lontani tra loro e soprattutto anche maschili.
Dunque tirando le somme possiamo dire che quella appena conclusasi è stata l’edizione meno vista della storia del programma, quella che ha suscitato più polemiche e quella che ha lasciato più dubbi sulla limpidezza della gara, con l’impressione sin dalla prima puntata di un copione già scritto indipendentemente dalle imitazioni.
Promossi con merito e a pieni voti i Coach, il corpo di ballo e i costumisti questo per quanto riguarda la produzione del programma, a questi si aggiungono Angelucci , Bisciglia, Minetti, Altobelli nei concorrenti.
Promossi Mezzanotte, Carta , Mario, Solenghi e la Angelillo che a nostro avviso avrebbe meritato di disputare anche il Torneo.
Sulla sufficienza la Atzei, Merlini e Macari e Dovì.
Bocciata su tutta la linea la giuria, per i giudizi e voti di parte, per le battute poco consone puntuali ogni settimana sulle tette della Macari , e scivoloni vari su artisti stranieri e bocciato anche Carlo Conti che ha palesemente viaggiato anche lui sulla stessa lunghezza d’onda della giuria per quanto riguardo le preferenze anche se non votata si capiva lo stesso.
Bocciato senza appello alcuno anche Cirilli ormai per il programma è quasi una zavorra.
Questa la classifica finale e lasciatecelo dire che poco corrisponde al merito reale ,1° Marco Carta , 2° Angelucci, 3° Bisciglia, 4° Altobelli, 5° Minetti, 6° Merlini, 7° Solenghi, 8° Bianca Atzei, 9° Mezzanotte, 10° Macari , 11° Mario, 12° Dovì.

Tale e Quale show il Torneo la seconda vinta da Merlini-Ranieri, sul web contro la giuria


Tempo di semifinali a Tale e quale show, anche la fase torneo del programma si avvia ormai alle fasi conclusive.
La puntata del 24 novembre, la seconda del torneo ha ancora una volta lasciato qualche malumore generale sottolineato da tutto il web , c’è stato una sorta di deja vous , un ritorno al passato , precisamente a due settimane fa , dopo la parentesi della prima puntata infatti la giuria è tornata a comportarsi in modo fazioso.
Giurato d’eccezione Massimo Ranieri, che si è trovato a giudicare proprio la sua imitazione eseguita da Davide Merlini, il brano Se bruciasse la città , quello riproposto è stato un Ranieri giovanissimo ai tempi di Canzonissima, imitazione che ha commosso il giurato e credibile al punto giusto tanto che gli è valsa la vittoria.
Meritata la vittoria di Merlini,che eccezionalmente a fine puntata duetta proprio con l’originale.
Tante le imitazioni riuscite in questa semifinale, ma le classifiche dei vari giurati in modo particolare della Goggi e De Sica hanno penalizzato tantissimo i più meritevoli.
Bravissimo Bisciglia nell’imitazione di Enrico Ruggeri, lui è la rivelazione di questa edizione di Tale e Quale show, somiglianza visiva ottima e anche la voce presa in pieno, qualche piccolissima sbavatura solo nel finale, ma come dice la canzone interpretata  Mistero la sua posizione in classifica.
Molto emozionante anche Manlio Dovì con Renato Carosone , forse l’unica pecca come ha sottolineato Ranieri, ha un po’ troppo borghesizzata la canzone.
Degne di nota le performance di Angelucci con David Bowie il Duca Bianco e la Altobelli che dopo la prova di settimana scorsa con Battiato ha portato in scena il mito Cher, la voce non proprio centrata ma nel complesso buona la prova, stessa cosa per la Minetti con un’emozionante versione di Cyndi Lauper su True Colors.
La Mario dopo la vittoria di settimana scorsa non convince nei panni di Marylin Monroe e stessa sorte tocca alla Macari con la Raffa nazionale, sublime come sempre Silvia Mezzanotte , il trucco non c’era ma la vocalità di Spagna si avvicinava molto.
Bianca Atzei invece è alle prese con Noemi, ci mette tanta grinta Bianca ma sembrava una Noemi ubriaca quella che si esibiva sul palco, come dimenticare l’imitazione perfetta della Guaccero di qualche anno fa.
Si classificano a pari merito al secondo posto Marco Carta e Tullio Solenghi, rispettivamente nei panni di Bosè il primo e Concato il secondo , il malumore sul web accennato prima riguarda proprio queste due performance, entrambi hanno fatto imitazioni migliori e quelle di questa semifinale non erano da podio.
Questi alcuni commenti del web che sottolineano la cosa


Settimana prossima venerdì 1 dicembre si svolgerà la finale del torneo e tanto per essere originali gli autori del programma hanno assegnato personaggi che non solo sono stati imitati tante volte, ma alcuni sono stati imitati anche durante la settima edizione di Tale e quale ,insomma tanta fantasia : Dovì sarà Johnny Dorelli Macari – Irene Cara Angelucci – Eduardo De Crescenzo Carta – Steven Tyler Tullio Solenghi – Alberto Sordi Merlini – Umberto Tozzi Minetti – Alessandra Amoroso Mezzanotte – Laura Pausini Mario – Ornella Vanoni Bisciglia – Vasco Rossi Atzei – Patty Pravo Altobelli – Loredana Bertè

Questa la classifica generale dopo la semifinale

Marco Carta una vittoria piena di veleno , lettera aperta.


Il primo biglietto da visita di un artista è rappresentato dalla sua fanbase, in tanti anni che mi ritrovo a scrivere articoli su programmi televisivi e nello specifico Tale e Quale show , mai mi era capitato di leggere così tanti insulti provenire da fan esaltate.
Il compito primario di chi scrive un articolo è quello di discernere da quelle che sono le preferenze personali e riportare la realtà dei fatti, Signor Marco Carta se si prende la briga di leggere i miei articoli sulle varie puntate del programma potrà rendersi conto che il mio blog non ha nulla contro di lei , se ci siamo permessi di sottolineare determinati comportamenti è stato solo a discapito della giuria che ci è parsa più volte faziosa, questo non implica che lei ne abbia colpe.
L’attuale edizione di Tale e Quale show passerà agli annali non tanto per le imitazioni superbe, ma per gli insulti delle sue fans, chiunque abbia avuto modo di non condividere il loro pensiero è stato insultato e anche in malo modo ,sia sulla pagina Facebook del programma, sia sotto i post di chiunque su Twitter.
Nei nostri articoli ci piace riportare l’opinione della rete e le assicuro che in tanti hanno avuto le nostre stesse impressioni, basta leggere testate molto più importanti del nostro blog , come Leggo.it o Il Fatto Quotidiano che tra l’altro ringraziamo perchè nell’articolo ha riportato un nostro tweet, e altri articoli che stanno uscendo, OptiMagazine , Velvetmusic.
Le ripeto mai il mio blog aveva avuto a che fare con animali da tastiera come le sue fans, che non si sono limitati a rispondere argomentando , ma oltre ad insultare noi del blog hanno tirato in ballo persone , artisti e aziende che nulla hanno a che vedere con il discorso che si stava affrontando.
Hanno superato il limite della decenza, con volgarità, e il rispetto per le opinioni altrui è stato mandato a farsi benedire.
Dai tempi di Amici sono passati 10 anni , ma le sue fans sono ancora ancorate a quel tipo di mentalità di attacco tra fandom.
Nei nostri articoli ci occupiamo di programmi televisivi, di giovani artisti che si affacciamo al mondo della musica, di nuove uscite musicali e di vari artisti già affermati, così come dice il nome siamo un blog indipendente e non siamo associati ad alcun artista , ciò che facciamo lo facciamo con passione come del resto farà lei nel suo ambito , e certi attacchi verbali e associazioni del tutto fuori luogo non sono ammissibili, le ricordo che fino a prova contraria esiste il diritto di espressione , per la libertà che ci contraddistingue ci piace guardare le cose anche da un altro punto di vista, per questo i nostri articoli alcune volte sono “scomodi” , ma come ho già detto il nostro era un attacco al programma e non a lei, quando qualcosa non andava secondo il nostro punto di vista abbiamo fatto la stessa cosa anche gli altri anni e non solo con Tale e quale.
Questo l’articolo che ha scatenato gli haters che fanno parte della sua fanbase.

Inviti le sue fans a darsi una calmata perché sinceramente con il loro comportamento danneggiano anche la sua credibilità artistica. Le auguro il meglio e la informo che se dovessero continuare con gli insulti informerò tutti i soggetti menzionati nei commenti e noi stessi come blog prenderemo i dovuti provvedimenti.
La musica deve unire non dividere
Le allego alcuni stamp , così potrà farsi un’idea dell’accaduto , saluti.
Amministratore Vocedellindipenza @_Francy73

Tale e Quale Show la finale più pilotata del programma fa vincere Marco Carta


Ci sono volute 7 edizioni, ma alla fine ce l’hanno fatta a rovinare uno dei programmi fiore all’occhiello di mamma Rai, Tale e Quale Show.
Quella andata in onda eccezionalmente sabato 11 novembre è stata la finale meno vista del programma che perde nuovamente contro Tu si Que Vales , ma che soprattutto perde contro se stesso con oltre 2 punti percentuali in meno rispetto a quella dello scorsa edizione.
Serata piatta con l’impressione generale sul web di un finale annunciato ormai dalla prima puntata.
Giuria a quattro con l’aggiunta di Max Tortora, 12 imitazioni non tutte riuscite al 100%, ma due costanti non sono mancate anche in questa puntata, da una parte la Minetti, Bisciglia , Altobelli, Angelillo e Angelucci con le imitazioni migliori ed il percorso più in crescita di questa edizione e dall’altra la continua sopravvalutazione di Marco Carta.
Vince la puntata Angelucci, chiamato ad imitare Loretta Goggi, un’imitazione un po’ mascolina la sua, soprattutto ad inizio canzone, ma poi nel ritornello ha ingranato la marcia, ottima anche la performance di Bisciglia nei panni di Venditti e altrettanto riuscite anche le performance di Altobelli che ha portato in scena Paola Turci con il brano presentato allo scorso Sanremo e la Angelillo con Debbie Harry dei Blondie e la Minetti che canta e balla nei panni di Liza Minnelli.
Riuscita anche l’imitazione di Aznavour da parte di Mazzocchetti e molto teatrale la performance di Platinette, per le altre ci limitiamo ad un non pervenute.
Stilata così la classifica di puntata , i tre giurati Montesano , Goggi e De Sica , hanno dovuto assegnare ognuno un bonus di 10 punti ai concorrenti, il bonus della Goggi andato a Marco Carta  è stato fondamentale a far sì che Carta si portasse a casa il titolo di vincitore di questa edizione di Tale e quale show.
Il gelo è seguito in studio alla proclamazione del vincitore dell’edizione numero 7 di Tale e quale show  , lo stesso Carlo Conti non sapeva come  togliersi d’impaccio.

I tre che più di tutti più osannati sul web  erano Bisciglia, Minetti e Angelucci, e certamente chiunque di questi tre avesse vinto non avrebbe scatenato il malcontento sul web come invece è successo con Carta.
Da settimana prossima partirà il torneo dei campionissimi, restano in gara per questa edizione per gli uomini: Bisciglia, Angelucci, Carta, per le donne Minetti, Altobelli, Macari, rientrano in gara dalla scorsa edizione per gli uomini: Solenghi, Dovì e Merlini, per le donne Silvia Mezzanotte, Lorenza Mario e Bianca Atzei.
Il torneo prenderà il via il 17 novembre per la durata di tre puntate e l’1 dicembre verrà proclamato il campionissimo .
Dopo il malcontento generale scaturito per evidenti favoritismi vedremo se il programma perderà consensi.

Tale e Quale Show la settima puntata vinta da Angelucci ma le provano tutte per far vincere Carta


Quella andata in onda il 3 novembre 2017 è stata la settima puntata di Tale e Quale show, anche se a fine serata più che una nuova puntata del programma di imitazioni , sembrava un remake de I Raccomandati, il programma ideato e condotto da Carlo Conti qualche anno fa.
A nulla è valsa la strabiliante imitazione assolutamente perfetta  di Mazzocchetti nel riprodurre la voce di Mino Reitano, o le altrettanto azzeccate imitazioni  della Altobelli con Noa e Angelucci – Mecury , o Bisciglia -Baglioni la giuria , ma l’impressione generale sottolineata anche in tanti tweet e che Carlo Conti e la produzione tutta  abbiano occhi solo per uno.

Fino adesso  Carta  non  è riuscito a vincere una puntata , questa volta , Conti fa votare prima i concorrenti , ma  il risultato non cambia  perché a vincere la puntata è Angelucci, che si difende bene con l’ìmitazione di Mercury, anche se questa volta avrebbe meritato Mazzocchetti.
Tante seconde posizioni però hanno sorbito l’effetto desiderato, Marco Carta risulta essere il primo nella classifica generale.
Ma la domanda è se lo reputano così bravo perché si limitano ad assegnarli imitazioni che non si staccano molto dal suo range vocale per estensione e timbrica e perché non gli hanno mai fatto imitare una donna?
Giuria ormai incommentabile sotto ogni punto di vista, dalle battute poco consone di Montesano sulle tette della Macari, o quelle fatte a Platinette che nella puntata ha risposto al suddetto che lo aveva chiamato “Platinetto”  “Appartengo al genere umano, lo sa? Lascerei perdere le battute sul genere sessuale”
La Rai è servizio pubblico, certamente quindi tra le cose da fare è contemplata anche la beneficenza e sarebbe stato meglio che la trasmissione si fosse limitata a quella per la ricerca sul cancro, perchè il resto è una mancanza di rispetto verso il pubblico e verso tutti gli altri concorrenti.
L’ottava puntata andrà in onda di sabato e coincide con la finale di questa edizione prima del torneo dei campionissimi, entrerà quindi in scena anche il televoto da casa anche se stando ai fatti la vittoria risulta già scontata.
In questi tweet l’umore del pubblico sui social :


Le imitazioni della prossima settimana (la finale, in onda di sabato): Platinette sarà Wanda Osiris, Annalisa Minetti Liza Minelli, Marco Carta Giuliano Sangiorgi, Piero Mazzocchetti Aznavour, Valeria Altobelli Paola Turci, Federico Angelucci Loretta Gotti, Claudio Lippi Giorgio Gaber, Alessia Macari Lady Gaga, Filippo Bisciglia Antonello Venditti, Edy Angelillo Blondie, Bendetta Mazza Diana Ross, Dario Bandiera Piero Pelù.

Tale e Quale Show la farsa dei giurati e la vittoria di Bisciglia


La sesta puntata di Tale e Quale show il talent vip dedicato alle imitazioni andata in onda venerdì 27 ottobre ha conquistato 4.514.000 spettatori pari al 21.3% di share, un po’ in calo rispetto alla settimana scorsa , un’edizione questa che proprio non decolla e i comportamenti dei giurati e dello stesso Carlo Conti di certo aiutano in tal senso.
Se il sentore c’era stato sin dall’inizio di questa settima edizione , in questa sesta puntata si è avuta la certezza che la giuria invece di ricoprire il suo ruolo con imparzialità e giudicare i concorrenti in modo oggettivo e non per simpatia o altro, si fa prendere troppo la mano e giudica in modo fazioso.
Vince la puntata Bisciglia con l’imitazione di Ligabue, molto somigliante sia nell’aspetto che nella vocalità, vince grazie ai punti raccolti dalla votazione dei suoi compagni, perchè la giuria aveva decretato in modo diverso.
La giuria invece decreta come vincitore Marco Carta, ora se Carta fosse il più meritevole poco importa, quello che ha fatto davvero indignare gran parte del pubblico è stata la poca professionalità dei giurati.
Quella andata in onda è stata una farsa, così come succede nella
commedia dell’Arte ai suoi inizi quando nelle fiere di paese si facevano le prove generali , per sondare il terreno e così  i saltimbanchi e i ciarlatani intrattenevano il pubblico con delle brevi scenette e azioni mimiche, così i tre artisti in giuria Montesano, Goggi e De Sica come tre semplici ciarlatani sono venuti meno ai propri doveri,  quale sia la chiave di lettura non si sà , ma l’impressione generale è che il tutto sia manovrato. Lo stesso Conti come abbiamo tenuto a sottolineare nelle scorse settimane è troppo reverenziale verso Carta che per la seconda volta invece di dare la giusta considerazione al vincitore , ha preferito quasi chiedere scusa al secondo classificato.
Il malumore in rete riassunto in questo tweet

E parliamo proprio da questo secondo posto di Marco Carta chiamato ad imitare Rino Gaetano, il brano era A mano a mano, somiglianza visiva azzeccata , un po’ meno quella imitativa ma comunque meglio rispetto alle altre volte, la sua voce quasi non si è sentita e anche l’accento sardo quasi sparito, quindi un passo in avanti, forse non era da podio ma un quarto posto sarebbe stato giusto.
L’imitazione più elegante della serata sicuramente quella della Angelillo nei panni di Branduardi, con il brano La Pulce d’acqua,  molto brava, forse la sua imitazione migliore. Bravissima e sicuramente da collocare tra i primi tre l’imitazione di Alexia fatta dalla Macari con tanto di complimenti in diretta dell’artista stessa.
Capitolo a parte per Angelucci, di Claudio Villa non aveva nulla, ma una cosa è certa ha dimostrato di avere la voce e di saperla anche usare, altra bella performance quella della Altobelli, molto somigliante a Annie Lennox, la voce un po’ meno ma comunque una buona prova. Fanalino di coda le imitazioni di questa puntata sono state quelle di Mazza – Mori, Mazzocchetti- Tom Jones, Minetti- Streisand, Lippi-Nicola Di Bari, Platynette- JAMES Browm e Bandiera- Hadley.
Prossima puntata ancora una volta di sabato e speriamo davvero che lo spettacolo penoso dato dalla giuria non si ripeta più, il programma e soprattutto i concorrenti non ne hanno bisogno.
Ecco le imitazioni di venerdì prossimo: Claudio Lippi-Adriano Celentano, Platinette-Bobby Solo, Filippo Bisciglia-Claudio Baglioni, Alessia Macari-Mariah Carey, Valeria Altobelli-Noa, Marco Carta-Pharrell Williams, Dario Bandiera-Andrea Bocelli, Federico Angelucci-Freddie Mercury, Piero Mazzocchetti-Mino Reitano, Edy Angelillo-Roberta Kelly, Benedetta Mazza-Malika Ayane, Annalisa Minetti-Lara Fabian.

Tale e Quale Show vince ancora la Minetti, ma sul web è un tripudio per Valerio Scanu


La settima edizione di Tale e quale show è giunta alla quinta puntata , vince ancora una volta negli ascolti con oltre 4 milioni e 700mila telespettatori e uno share del 22%, anche se i risultati sono inferiori a quelli dello scorso anno.
Vince ma non convince del tutto, i fattori di questo stato di stallo sono molteplici tra imitazioni non proprio memorabili e scivoloni della giuria.
Vince la puntata Annalisa Minetti che imita Mia Martini, per lei è la terza vittoria, la sua performance non è proprio perfetta , diciamo che più che alla voce di Mimì , somigliava a quella della sorella Loredana Bertè, il più bravo della serata invece è stato Dario Bandiera che ha imitato i Cugini di Campagna ma è arrivato solo secondo.
Questa volta in giuria era presente anche Alessandro Preziosi, l’unico giurato veramente obbiettivo della serata e vista l’età media della giuria forse anche l’unico a conoscere alcuni artisti imitati. Puntualmente come avviene quasi tutti gli anni nella trasmissione le gaffe da parte della giuria sono all’ordine del giorno, se lo scorso anno era toccato a Celine Cion e Adele , questa volta invece è toccato a Seal che da Loretta Goggi è stato definito cantante di Nicchia insomma secondo la logica della giurata in pratica non lo conosce nessuno pur avendo un successo internazionale.
Questa quinta puntata ha evidenziato ancora una volta che per quanto si impegnino i protagonisti di questa edizione non riescono ad imitare e sempre più spesso cantano con la propria voce.
Puntata senza infamia e senza lode , l’impressione generale è che per cercare di limitare i danni la produzione sempre più spesso assegni ai concorrenti  artisti con caratteristiche vocali simili, ma ciò nonostante i risultati sono pessimi.
L’esempio lampante è quello di Mazzocchetti che da tenore viene chiamato ad imitare Luciano Pavarotti con il brano O Sole Mio, oltre a non somigliare nel trucco a Big Luciano, si è limitato a cantare il brano con la sua voce e impietoso è stato il confronto non solo con Pavarotti ma anche con chi dell’imitazione di Pavarotti in quel programma ne ha fatto un piccolo capolavoro.
Stesso mood applicato a Marco Carta, ormai è palese che sia nelle grazie della giuria,  per lui sempre artisti vicini al suo timbro vocale , questa volta è toccato a Seal e se nelle scorse puntate almeno era riuscito in alcuni tratti a riprodurre la voce dell’imitato, questa volta invece è stato Marco Carta al 100%.

Sarebbe bene che la produzione sperimentasse di più con lui come fece lo scorso anno con la Atzei anche lei con un timbro graffiato ma che riuscì nell’impresa di imitare Giorgia.
Quasi un gioco al massacro è toccato anche ad altri due protagonisti, Platinette che ha fatto la macchietta della Vanoni in versione Sally Spectra e Valeria Altobelli alle prese con Quando Nasce un Amore nei panni di Anna Oxa.
Il resto delle imitazioni manco ce le ricordiamo.
Come dicevamo prima, puntata senza infamia e senza lode, sul web invece un tripudio per le performance di Valerio Scanu , le sue imitazioni nel programma sono qualcosa di memorabile e il confronto per Platinette- Vanoni, Altobelli-Oxa e Mazzocchetti -Pavarotti è impietoso tanto che al cospetto delle imitazioni di Scanu sono risultate disastrose. L’unico  durante la puntata che ha sofferto di amnesia in tal senso è stato Carlo Conti.



Sarebbe meglio per Tale e Quale evitare di riassegnare artisti che sono stati imitati alla perfezione per evitare il confronto , anche se l’impressione avuta è proprio quella di voler sfruttare la cosa per movimentare un po’ il web.
Settimana prossima Mazzocchetti – Tom Jones; Bisciglia – Ligabue; Minetti – Barbara Streisand; Edy Angelillo – Angelo Branduardi; Bandiera – Tony Hadley; Carta – Rino Gaetano; Platinette – James Brown; Macari – Alexia; Altobelli – Annie Lennox; Angelucci – Claudio Villa; Mazza – Claudia Mori; Lippi – Nicola Di Bari.

Tale E Quale Show vince La Minetti che imita LP ma giuria e Carlo Conti visibilmente pro un altro protagonista


La quarta puntata di Tale e quale show 7 nell’usuale collocazione del venerdì sera torna a vincere la serata contro Il Segreto, conquistando il 22% di share.
Puntata che ha visto l’entrata in scena tra i 12 protagonisti di una new entry, Dario Bandiera chiamato a sostituire Donatella Rettore che ha dovuto rinunciare al programma per problemi di salute.
Se nellle scorse settimane non ci aveva convinto completamente il reparto trucco e parrucco , possiamo affermare che in questa quarta puntata si è davvero superato, possiamo dire senza ombra di dubbio che sono loro a vincere la serata.
Ottimo lavoro nella trasformazione di Valeria Altobelli che risulta essere identica alla Mannoia, stesso discorso per la Minetti nei panni di LP e Marco Carta in quelli di Zarrillo, stesso discorso per Angelucci trasformato in Lucio Battisti e Dario Bandiera in  Renato Zero.
Una puntata piena di sorprese almeno dal punto di vista visivo, ma anche qualche conferma dal punto di vista vocale.
Il primo ad esibirsi è Bisciglia che dopo aver vinto la scorsa puntata è chiamato ad imitare Eros Ramazzotti, buona la sua prova manca giusto un po’ la voce un po’ più nasale di Eros ma per il resto c’è , anche se ad oggi la migliore imitazione di Ramazzotti rimane quella di Mezzancella fatta lo scorso anno tra l’altro non essendo neppure in gara.
Alessia Macari nei panni di una Heather Parisi un po’ più in carne se la cavicchia con l’aggravante di doversi cimentare nel ballo e nel canto, visto quando proposto fino ad adesso sembra le sia stato assegnato il ruolo che lo scorso anno copriva Lorenza Mario.
Marco Carta come già sottolineato sopra nella trasformazione visiva almeno con inquadratura da lontano risulta essere identico a Michele Zarrillo che per l’occasione è in studio e assiste all’imitazione da dietro le quinte. Per Marco Carta si ripresenta sempre lo stesso problema ogni settimana parte bene azzeccando la voce da imitare salvo perdersi dopo poche frasi e immancabilmente viene fuori la sua voce e la sua cadenza dialettale, c’è da lavorare molto per lui soprattutto su quest’ultimo punto.
Benedetta Mazza fa un leggero passo in avanti e quella di Gloria Gaynor e la sua migliore imitazione fino a questo momento anche se non era certo al top.
Angelucci si trova a dover mettersi nei panni scomodi di Battisti , anche il brano assegnato non è certo tra i più semplici, l’imitazione non è male anche se è molto lontana da quella di Attilio Fontana ancora impressa nella mente del telespettatore.
Claudio Lippi porta in scena un inedito Toto Cutugno con tanto di occhi azzurri, la voce non è il massimo ma porta casa comunque una performance accettabile.
Il tenore Mazzocchetti alle prese con Elton John, non è il massimo a livello visivo , nella voce anche lui parte sempre bene per poi perdersi nelle fasi finali della performance.
Valeria Altobelli grazie all’eccezionale lavoro del reparto trucco e parrucco è identica a Fiorella Mannoia riesce ad avvicinarsi molto anche con la voce , forse quello che è mancato è il pathos speciale che la Mannoia riesce ad infondere in ogni brano, ma davvero brava.
Platinette invece sembrava truccato da Cirilli nel disperato intento di imitare Boy George, performance da dimenticare.
Decisamente entrata in scena col botto per Dario Bandiera che si ritrova ad imitare Renato Zero, bene il trucco e le movenze e molto vicina anche la voce uno dei migliori della serata.
L’ultima esibizione è quella di Edy Angelillo che imita il Trio Lescano con tanto di microfono originale degli anni 50 reperito per l’occasione dalla sede Rai di Torino.
A vincere la serata è Annalisa Minetti nei panni di LP e anche noi ci troviamo pienamente d’accordo con questo primo posto, imitazione centrata sia visiva che vocale.
Quello che non ci è piaciuto invece è stato l’atteggiamento della giuria e dello stesso Carlo Conti.
Giuria troppo di manica larga in alcune votazioni e non sempre correttissima , la stessa Platinette gli rinfaccia di essere lì ad indorare la pillola e di non essere sinceri, noi aggiungiamo che ci sono sembrati particolarmente di parte ..
L’impressione che abbiamo avuto è che in questa puntata si era pro Carta tanto che tutti e tre i giurati lo collocano alla prima posizione anche se c’erano imitazioni molto più riuscite nel corso della serata, la sensazione poi si è ancora più accentuata quando in modo non molto professionale Carlo Conti nell’assegnare la vittoria alla Minetti grazie ai voti dei 12 protagonisti, continuava ad elogiare il secondo classificato , non dando il giusto merito alla vincitrice.
Da attenti osservatori il tutto ci è sembrato molto strano come se a tavolino si fosse deciso per la vittoria di Carta e il voto degli altri concorrenti gli avesse scombinato i piani!, davvero una brutta impressione e soprattutto perché la giuria e lo stesso Conti dovrebbero essere imparziali.
L’appuntamento è per venerdì prossimo ecco le assegnazioni delle imitazioni
Filippo Bisciglia sarà Jovanotti. Alessia Macari Christina Aguilera. Marco Carta Seal. Benedetta Mazza Elisa. Federico Angelucci Ricky Martin. Annalisa Minetti Mia Martini. Claudio Lippi Dean Martin. Piero Mazzocchetti Pavarotti. Valeria Altobelli Anna Oxa. Platinette Ornella Vanoni. Dario Bandiera I Cugini di Campagna. Edy Angelillo Nancy Sinatra.

Tale e Quale Show 7 nella prima puntata la mediocrità l’ha fatta da padrona


Ieri 22 settembre dagli studi Dear di Roma ha ripreso il via Tale e Quale show , giunto ormai alla settima edizione.
Carlo Conti ancora una volta ha portato in TV lo show delle imitazioni che come ha tenuto lui stesso a sottolineare quest’anno è dedicato a Gigi Sabani nella ricorrenza dei dieci anni dalla sua scomparsa.
Questa nuova edizione dà l’impressione di qualcosa di già visto e rivisto, sembra quasi che manchi di fantasia e originalità , il cast scelto già non ci aveva convinto sulla carta, la conferma ci è arrivata dopo aver assistito alle performance della prima puntata, neppure il ritorno in giuria di Cristian De Sica ha portato brio ad un programma che forse comincia a risentire del peso degli anni che passano o forse molto più semplicemente per questa edizione ha scelto performer non all’altezza.
La protagonista principale della puntata è stata la mediocrità, sia per quanto riguarda il reparto trucco e parrucco sia le imitazioni in sé.
Ad aprire le imitazioni Donatella Rettore nei panni di Caterina Caselli, si è sfiorata quasi la caricatura , forse vagamente c’era una somiglianza fisica ma la voce e i movimenti un po’ goffi non erano quelli della Caselli.
Direttamente dall’isola delle tentazioni come ha tenuto a sottolineare Carlo Conti , arriva Filippo Bisciglia che si è dovuto calare nei panni di Francesco Gabbani con il brano vincitore del Festival di Sanremo 2017, ancora una volta trucco non azzeccato somiglianza più a Rovazzi, Filippo ci prova il risultato non è granché, ma nella mediocrità generale diciamo che l’imitazione fa parte delle migliori della serata.
Ma la scuderia della concorrenza non ha portato a Tale e Quale solo Bisciglia , infatti arriva il turno di Marco Carta che si deve cimentare nell’imitazione di Fausto Leali.
Un trucco tra Stefano D’orazio dei Pooh e Toto Cutugno, il brano Mi Manchi , il timbro sabbiato l’ha un po’ agevolato ingannando così l’ascoltatore , ma della voce di Leali aveva poco e niente , oltre ad un inizio terrificante , non sono mancate le stonature. Prima di esprimerci abbiamo ascoltato il brano in cuffia e siamo giunti alla conclusione che era semplicemente Marco Carta che ha cantato con la sua voce senza la sua caratteristica pronuncia sarda.
Conti quasi reverenziale nei suoi confronti e dopo un’imitazione decisamente sottotono , invoca per lui una standing ovation, ma non dovrebbe essere spontanea ?
E’ la volta di un altro concorrente targato Mediaset , Alessia Macari che si cala nei panni di Beyoncé canta e balla Crazy in love. Altra performance degna di nota anche se faceva decisamente meglio lo scorso anno durante il Grande Fratello Vip, dove più volte interpretava brani di questa Artista, movenze ok, trucco un po’ meno , aiutata tanto dalla pronuncia perfetta dell’inglese.
Un ritorno sul palco di Tale E Quale , ma questa volta in un ruolo diverso, da giurato a concorrente Claudio Lippi ha cercato alla meno peggio di entrare nei panni di Domenico Modugno, ecco in questo caso ci troviamo completamente d’accordo con i 5 punti dati da qualcuno dei giurati.
Angelucci dopo aver vinto Amici l’anno prima di Marco Carta si gioca la carta imitazioni, a lui è toccato uno dei tormentoni di questa estate Luis Fonsi con Despacito.  Somiglianza così così, bravo nel ballo la voce non proprio uguale , ma nel piattume generale anche lui uno dei migliori.
Al tenore Mazzocchetti è toccato il gravoso compito di imitare Al Bano, questo è il classico caso che oltre ad avercela la voce bisogna anche saperla usare , quello che ne è venuto fuori non è stato un bel risultato , la voce impostata da tenore ha prevalso troppo, e se per tutta la sera sui canali social si era chiamato a gran voce la presenza di uno dei migliori protagonisti che il programma abbia mai avuto, subito dopo l’esibizione di Mazzocchetti la richiesta si è accentuata ancora di più con un coro unanime nell’invocare l’Al Bano interpretato due anni fa da Valerio Scanu.


Dopo Ballando con Le stelle , Platinette ha deciso di mettersi di nuovo in gioco, nei panni di Sylvester si esibisce in Yuo make me feel , canta e balla, niente di eccezionale se non il fiatone a fine esibizione, ma un imprevisto nel recarsi sul palco , la caduta dalle scale è stato l’unico momento più divertente di una serata alquanto piatta.
Al limite dell’orrido il trucco di Benedetta Mazza che non somiglia per niente a Irene Grandi, forse il trucco più riuscito della serata è stato quello di Edy Angelillo che si è calata nei panni di Antonella Ruggeri, almeno visivamente c’era poi si sa che non è facile raggiungere la voce della Ruggero, ma almeno va premiato il coraggio.
Un’altra performance che avrebbe meritato di più in quanto a voti dalla giuria è stata quella di Valeria Altobelli, somigliante nel trucco a Marina Rei e anche la voce non è stata troppo distante dall’originale.
A vincere la prima puntata di questa settima edizione di Tale E Quale è stata Annalisa Minetti , che si è esibita nei panni di Celine Dion, il trucco completamente sbagliato, anche la voce non c’era ,diciamo che l’estensione vocale ha fatto la differenza ed è stata premiata.
Il programma ha conquistato 4572000 telespettatori per uno share del 22%, vince la serata , ma diciamo che è mancato l’Enrico Papi della situazione per la parte più goliardica e artisti del calibro di Gio’ di Tonno, Attilio Fontana , Valerio Scanu  che negli anni scorsi hanno dato un valore aggiunto alla trasmissione.
Cirilli (nei panni dell’Ape Maya)da incubo, fortuna che all’ora che si è esibito i bambini erano a letto altrimenti avrebbero subito un trauma.
Rimandata anche la giuria ( De Sica , Montesano, Goggi)con l’età che avanza bisognerebbe fare una visita otorinalaringoiatrica si sa che ad una certa si può andare incontro ad un deficit.
Decisamente no questo primo appuntamento, da salvare solo Bisciglia, Angelucci, Altobelli, Angelillo e Minetti , Macari e naturalmente la scimmia che ha ballato con Gabbani , quella è stata l’unica cosa Tale e Quale.
Le interpretazioni della prossima settimana: Rettore-Patty Pravo, Bisciglia-Tiziano Ferro, Carta-Riccardo Cocciante, Macari-Anna Tatangelo, Lippi-Elvis Presley, Minetti-Anastacia, Angelucci-Mina, Angelillo-Nada, Mazzocchetti-Marco Mengoni, Platinette-Louis Armstrong, Mazza-Britney Spears, Altobelli-Whitney Houston.

Tale E Quale Show 7 il ritorno in giuria di Cristian De Sica


Con l’arrivo di settembre prende il via anche la nuova stagione televisiva e come ormai da tradizione non manca all’appello Tale e Quale show giunto ormai alla 7^ edizione.
Alla guida sempre lui Carlo Conti,  confermato anche Gabriele Cirilli che per questa edizione sarà chiamato ad imitare i personaggi dei cartoni animati.
Rivoluzione ancora una volta nella giuria, confermata ormai l’inossidabile Loretta Goggi e riconfermato dallo scorso anno anche Enrico Montesano, ai due si aggiunge un lieto ritorno quello di Cristian De Sica.
La settima edizione di Tale e Quale Show prenderà il via il 22 settembre su Rai1 sempre di venerdì anche se qualche puntata per lasciare spazio al calcio potrebbe slittare al sabato sera.
Riconfermato anche il cast dei coach e la presenza di Manuela Aureli.
Anche per questa edizione sono previste 11 puntate, tutte rigorosamente in diretta e con esibizioni live.
Questi i 12 protagonisti che daranno vita alle imitazioni:
Valeria Altobelli , attrice di teatro e cinema, cantante, ha lavorato a Canale 5 e Retequattro.
Edy Angelillo attrice, ha affiancato Pippo Baudo a Sanremo nel 1984
Federico Angelucci ex concorrente e vincitore di Amici 6,
Filippo Bisciglia ex gieffino e conduttore di Temptation Island , che si cimenterà nelle imitazioni seguendo il percorso della sua fidanzata Pamela Camassa.
Marco Carta, vincitore di Amici 2008, ex concorrente de “L’Isola dei Famosi 2016 dove non fece proprio una bellissima figura, riuscirà nell’ardua impresa di risollevare un po’ la sua popolarità , ma cosa ancora più ardua come se la caverà con il canto dal vivo visto che è abituato a cantare sempre in playback?
Mauro Coruzzi, Platinette che dopo Ballando Con Le stelle questa volta scende in campo come cantante imitatore .
Alessia Macari, vincitrice della prima edizione del Grande Fratello vip.
Piero Mazzocchetti, tenore molto noto in Germania , nel 2007 ha partecipato a Sanremo.
Annalisa Minetti anche lei dopo il concorso di Miss Italia ha partecipato a Sanremo
Donatella Rettore , che questa volta invece che con la lametta e il cobra dovrà vedersela con le imitazioni di suoi colleghi.
Benedetta Mazza conduttrice televisiva, modella e attrice, ha partecipato a Miss Italia ed è stata concorrente di Pechino Espress.
Claudio Lippi, si proprio lui che questa volta si trova dall’altra parte della barricata , il suo ritorno a Tale e Quale lo vede questa volta nei panni di imitatore come se la caverà?
Quello che salta subito agli occhi leggendo i nomi dei concorrenti di questa edizione di Tale e quale è che molti sono legati a Mediaset o ancor meglio alla figura di Maria de Filippi, sarà questo solo una piccola parte del conto da pagare alla Lady di Mediaset per la sua presenza a titolo ” gratuito ” sul palco dell’Ariston?.
Un cast che vede in gara per la gran parte cantanti , un’inversione di tendenza rispetto allo scorso anno quando si era puntato di più su imitatori di professione, ma saranno in grado di trasformarsi ed essere all’altezza del compito ? per scoprirlo dovremo attendere ancora qualche settimana .