Tale e Quale Show 2018 vince Mezzancella ma edizione sottotono


La finale dell’ottava edizione di Tale e Quale Show 2018 andata in onda venerdì 26 ottobre, ha proclamato come vincitore Antonio Mezzancella.
Perfettamente calato nelle vesti (e nella voce) di Francesco Renga, nel settimo appuntamento con il varietà di punta di Rai1 condotto da Carlo Conti,  pur non vincendo la puntata, l’imitazione, gli ha permesso di rimanere in testa nella classifica generale di questa edizione, davanti ad Alessandra “Jalissa” Drusian e Roberta Buonanno, che in questa puntata hanno interpretato entrambe Mina, seppur di periodi diversi.
A vincere invece la puntata è stata Antonella Elia , con l’imitazione di Jessica Rabbit.
Insieme a Mezzancella, Drusian e Bonanno passano alla fase torneo, che andrà in onda da venerdi 2 novembre, anche
Giovanni Vernia, Massimo Di Cataldo, Andrea Agresti, e Vladimir Luxuria.
Per la finale alla giuria si sono aggiunti anche due giurati speciali, Nino Frassica e Lucia Ocone .
Edizione molto sottotono, che non ha suscitato grande interesse sui social, sono mancate le imitazioni che negli anni scorsi hanno lasciato a bocca aperta, e quelle del vincitore dell’ edizione, Mezzancella, per quanto abbiano stupito, erano qualcosa di già visto, perché lui di professione fa l’imitatore,  proprio nei panni di Ramazzotti con cui si è esibito in una delle puntate, si era già esibito a Tu si que vales e anche a Tale e Quale nell’edizione del 2016.
La fase torneo che partirà il 2 novembre, con il rientro in gara di alcuni protagonisti del 2017, fino alla finalissima del 23 novembre, si preannuncia molto più interessante.
Rientrano in gara e si vanno ad aggiungere ai 7 qualificati di questa edizione, Valeria Altobelli, Federico Angelucci, Annalisa Minetti, Filippo Bisciglia, Alessia Macari,  e quindi si sfideranno per la proclamazione del “Campionissimo di Tale e Quale Show 2018”.

Tale e Quale Show il torneo epilogo di una tiepida avventura


Si è conclusa con la vittoria di Marco Carta anche la fase Torneo di Tale e quale show andata in onda venerdì 1 dicembre su Rai Uno.
Il sesto Torneo , così come tutta la prima parte di Tale e quale show 7 non ha brillato particolarmente , questa finale è stata la meno vista di tutte le edizioni del programma e ben sotto di quasi il 2% di share rispetto allo scorso anno.
Anche dal punto di vista web non c’è stato gran che movimento, basti pensare che proprio la finale non è riuscita a salire oltre la terza posizione in trend topic su Twitter.
Se come si era ipotizzato in conferenza stampa all’inizio di questa edizione dallo stesso Carlo Conti , questa potrebbe essere stata l’ultima edizione con i vip, beh la cosa è certa dopo tante edizioni questa non lascia un bel ricordo.
Per essere una finale del torneo così come era successo anche lo scorso anno, sono state ben poche le imitazioni degne di nota ,ma soprattutto quello che è mancato nel complesso è stato il personaggio che con la simpatia conquistava e rendeva meno pesante il tutto soprattutto a fronte di imitazioni diventate anche un po’ pesanti da vedere visto che molto spesso sono riproposte fino alla noia, per capirci è mancato l’Enrico Papi o l’Amadeus della situazione.
Finale sotto tono per Marco Carta non proprio a posto con la voce per problemi influenzali, anche lo stesso Bisciglia ha fatto decisamente imitazioni migliori e la stessa Minetti nei panni della Amoroso non è stata proprio al top . La Macari anche lei sempre fine a se stessa non sconvolge con Irene Cara, e la Mario e Bianca Atzei assomigliano solo nell’aspetto a Vanoni la prima e alla Pravo la seconda .
Silvia Mezzanotte, dopo un percorso bellissimo lo scorso anno che la vide protagonista di imitazioni eccelse , in questo torneo non ha saputo tirare fuori il meglio e la Pausini della finale non era proprio al top, ma la classe c’era tutta.
Davide Merlini dopo l’imitazione di Ranieri che gli era valsa la vittoria della scorsa puntata non riesce ad entrare nei panni di Umberto Tozzi e lo stesso Dovì con Dorelli poteva fare di più.
Tre le imitazioni degne di nota di questa finale , Tullio Solenghi nell’omaggio ad Alberto Sordi , Angelucci con Eduardo De Cescenzo e Valeria Altobelli con la grintosa Loredana Bertè, imitazione quest’ultima che gli è valsa la vittoria della puntata , anche se da Carlo Conti è stata fatta passare quasi inosservata, quasi a non volergli conferire il giusto merito per un percorso sempre in crescendo con l’imitazione di artisti molto lontani tra loro e soprattutto anche maschili.
Dunque tirando le somme possiamo dire che quella appena conclusasi è stata l’edizione meno vista della storia del programma, quella che ha suscitato più polemiche e quella che ha lasciato più dubbi sulla limpidezza della gara, con l’impressione sin dalla prima puntata di un copione già scritto indipendentemente dalle imitazioni.
Promossi con merito e a pieni voti i Coach, il corpo di ballo e i costumisti questo per quanto riguarda la produzione del programma, a questi si aggiungono Angelucci , Bisciglia, Minetti, Altobelli nei concorrenti.
Promossi Mezzanotte, Carta , Mario, Solenghi e la Angelillo che a nostro avviso avrebbe meritato di disputare anche il Torneo.
Sulla sufficienza la Atzei, Merlini e Macari e Dovì.
Bocciata su tutta la linea la giuria, per i giudizi e voti di parte, per le battute poco consone puntuali ogni settimana sulle tette della Macari , e scivoloni vari su artisti stranieri e bocciato anche Carlo Conti che ha palesemente viaggiato anche lui sulla stessa lunghezza d’onda della giuria per quanto riguardo le preferenze anche se non votata si capiva lo stesso.
Bocciato senza appello alcuno anche Cirilli ormai per il programma è quasi una zavorra.
Questa la classifica finale e lasciatecelo dire che poco corrisponde al merito reale ,1° Marco Carta , 2° Angelucci, 3° Bisciglia, 4° Altobelli, 5° Minetti, 6° Merlini, 7° Solenghi, 8° Bianca Atzei, 9° Mezzanotte, 10° Macari , 11° Mario, 12° Dovì.

Tale e Quale Show la finale più pilotata del programma fa vincere Marco Carta


Ci sono volute 7 edizioni, ma alla fine ce l’hanno fatta a rovinare uno dei programmi fiore all’occhiello di mamma Rai, Tale e Quale Show.
Quella andata in onda eccezionalmente sabato 11 novembre è stata la finale meno vista del programma che perde nuovamente contro Tu si Que Vales , ma che soprattutto perde contro se stesso con oltre 2 punti percentuali in meno rispetto a quella dello scorsa edizione.
Serata piatta con l’impressione generale sul web di un finale annunciato ormai dalla prima puntata.
Giuria a quattro con l’aggiunta di Max Tortora, 12 imitazioni non tutte riuscite al 100%, ma due costanti non sono mancate anche in questa puntata, da una parte la Minetti, Bisciglia , Altobelli, Angelillo e Angelucci con le imitazioni migliori ed il percorso più in crescita di questa edizione e dall’altra la continua sopravvalutazione di Marco Carta.
Vince la puntata Angelucci, chiamato ad imitare Loretta Goggi, un’imitazione un po’ mascolina la sua, soprattutto ad inizio canzone, ma poi nel ritornello ha ingranato la marcia, ottima anche la performance di Bisciglia nei panni di Venditti e altrettanto riuscite anche le performance di Altobelli che ha portato in scena Paola Turci con il brano presentato allo scorso Sanremo e la Angelillo con Debbie Harry dei Blondie e la Minetti che canta e balla nei panni di Liza Minnelli.
Riuscita anche l’imitazione di Aznavour da parte di Mazzocchetti e molto teatrale la performance di Platinette, per le altre ci limitiamo ad un non pervenute.
Stilata così la classifica di puntata , i tre giurati Montesano , Goggi e De Sica , hanno dovuto assegnare ognuno un bonus di 10 punti ai concorrenti, il bonus della Goggi andato a Marco Carta  è stato fondamentale a far sì che Carta si portasse a casa il titolo di vincitore di questa edizione di Tale e quale show.
Il gelo è seguito in studio alla proclamazione del vincitore dell’edizione numero 7 di Tale e quale show  , lo stesso Carlo Conti non sapeva come  togliersi d’impaccio.

I tre che più di tutti più osannati sul web  erano Bisciglia, Minetti e Angelucci, e certamente chiunque di questi tre avesse vinto non avrebbe scatenato il malcontento sul web come invece è successo con Carta.
Da settimana prossima partirà il torneo dei campionissimi, restano in gara per questa edizione per gli uomini: Bisciglia, Angelucci, Carta, per le donne Minetti, Altobelli, Macari, rientrano in gara dalla scorsa edizione per gli uomini: Solenghi, Dovì e Merlini, per le donne Silvia Mezzanotte, Lorenza Mario e Bianca Atzei.
Il torneo prenderà il via il 17 novembre per la durata di tre puntate e l’1 dicembre verrà proclamato il campionissimo .
Dopo il malcontento generale scaturito per evidenti favoritismi vedremo se il programma perderà consensi.

Tale E Quale Show vince La Minetti che imita LP ma giuria e Carlo Conti visibilmente pro un altro protagonista


La quarta puntata di Tale e quale show 7 nell’usuale collocazione del venerdì sera torna a vincere la serata contro Il Segreto, conquistando il 22% di share.
Puntata che ha visto l’entrata in scena tra i 12 protagonisti di una new entry, Dario Bandiera chiamato a sostituire Donatella Rettore che ha dovuto rinunciare al programma per problemi di salute.
Se nellle scorse settimane non ci aveva convinto completamente il reparto trucco e parrucco , possiamo affermare che in questa quarta puntata si è davvero superato, possiamo dire senza ombra di dubbio che sono loro a vincere la serata.
Ottimo lavoro nella trasformazione di Valeria Altobelli che risulta essere identica alla Mannoia, stesso discorso per la Minetti nei panni di LP e Marco Carta in quelli di Zarrillo, stesso discorso per Angelucci trasformato in Lucio Battisti e Dario Bandiera in  Renato Zero.
Una puntata piena di sorprese almeno dal punto di vista visivo, ma anche qualche conferma dal punto di vista vocale.
Il primo ad esibirsi è Bisciglia che dopo aver vinto la scorsa puntata è chiamato ad imitare Eros Ramazzotti, buona la sua prova manca giusto un po’ la voce un po’ più nasale di Eros ma per il resto c’è , anche se ad oggi la migliore imitazione di Ramazzotti rimane quella di Mezzancella fatta lo scorso anno tra l’altro non essendo neppure in gara.
Alessia Macari nei panni di una Heather Parisi un po’ più in carne se la cavicchia con l’aggravante di doversi cimentare nel ballo e nel canto, visto quando proposto fino ad adesso sembra le sia stato assegnato il ruolo che lo scorso anno copriva Lorenza Mario.
Marco Carta come già sottolineato sopra nella trasformazione visiva almeno con inquadratura da lontano risulta essere identico a Michele Zarrillo che per l’occasione è in studio e assiste all’imitazione da dietro le quinte. Per Marco Carta si ripresenta sempre lo stesso problema ogni settimana parte bene azzeccando la voce da imitare salvo perdersi dopo poche frasi e immancabilmente viene fuori la sua voce e la sua cadenza dialettale, c’è da lavorare molto per lui soprattutto su quest’ultimo punto.
Benedetta Mazza fa un leggero passo in avanti e quella di Gloria Gaynor e la sua migliore imitazione fino a questo momento anche se non era certo al top.
Angelucci si trova a dover mettersi nei panni scomodi di Battisti , anche il brano assegnato non è certo tra i più semplici, l’imitazione non è male anche se è molto lontana da quella di Attilio Fontana ancora impressa nella mente del telespettatore.
Claudio Lippi porta in scena un inedito Toto Cutugno con tanto di occhi azzurri, la voce non è il massimo ma porta casa comunque una performance accettabile.
Il tenore Mazzocchetti alle prese con Elton John, non è il massimo a livello visivo , nella voce anche lui parte sempre bene per poi perdersi nelle fasi finali della performance.
Valeria Altobelli grazie all’eccezionale lavoro del reparto trucco e parrucco è identica a Fiorella Mannoia riesce ad avvicinarsi molto anche con la voce , forse quello che è mancato è il pathos speciale che la Mannoia riesce ad infondere in ogni brano, ma davvero brava.
Platinette invece sembrava truccato da Cirilli nel disperato intento di imitare Boy George, performance da dimenticare.
Decisamente entrata in scena col botto per Dario Bandiera che si ritrova ad imitare Renato Zero, bene il trucco e le movenze e molto vicina anche la voce uno dei migliori della serata.
L’ultima esibizione è quella di Edy Angelillo che imita il Trio Lescano con tanto di microfono originale degli anni 50 reperito per l’occasione dalla sede Rai di Torino.
A vincere la serata è Annalisa Minetti nei panni di LP e anche noi ci troviamo pienamente d’accordo con questo primo posto, imitazione centrata sia visiva che vocale.
Quello che non ci è piaciuto invece è stato l’atteggiamento della giuria e dello stesso Carlo Conti.
Giuria troppo di manica larga in alcune votazioni e non sempre correttissima , la stessa Platinette gli rinfaccia di essere lì ad indorare la pillola e di non essere sinceri, noi aggiungiamo che ci sono sembrati particolarmente di parte ..
L’impressione che abbiamo avuto è che in questa puntata si era pro Carta tanto che tutti e tre i giurati lo collocano alla prima posizione anche se c’erano imitazioni molto più riuscite nel corso della serata, la sensazione poi si è ancora più accentuata quando in modo non molto professionale Carlo Conti nell’assegnare la vittoria alla Minetti grazie ai voti dei 12 protagonisti, continuava ad elogiare il secondo classificato , non dando il giusto merito alla vincitrice.
Da attenti osservatori il tutto ci è sembrato molto strano come se a tavolino si fosse deciso per la vittoria di Carta e il voto degli altri concorrenti gli avesse scombinato i piani!, davvero una brutta impressione e soprattutto perché la giuria e lo stesso Conti dovrebbero essere imparziali.
L’appuntamento è per venerdì prossimo ecco le assegnazioni delle imitazioni
Filippo Bisciglia sarà Jovanotti. Alessia Macari Christina Aguilera. Marco Carta Seal. Benedetta Mazza Elisa. Federico Angelucci Ricky Martin. Annalisa Minetti Mia Martini. Claudio Lippi Dean Martin. Piero Mazzocchetti Pavarotti. Valeria Altobelli Anna Oxa. Platinette Ornella Vanoni. Dario Bandiera I Cugini di Campagna. Edy Angelillo Nancy Sinatra.

Tale e Quale Show 7 la seconda puntata è vinta da Angelucci- Mina


La seconda puntata di Tale e Quale show andata in onda venerdì 29 settembre si attesta sugli stessi livelli di ascolto dello scorso anno, conquista 4615000 telespettatori per uno share del 22,9%, vince così la serata con una concorrenza quasi nulla sulla rete concorrente.
Dopo una prima puntata con esibizioni non proprio esaltanti come potete leggere nella nostra recensione http://vocedellindipendenza.altervista.org/quale-show-7-nella-puntata-la-mediocrita-lha-fatta-padrona/ , questa seconda serata ha alcuni gradi di miglioramento, diciamo che forse ancora la fase di rodaggio non è superata del tutto ma si inizia a carburare nella giusta direzione.
Una giuria a quattro con la presenza di Beppe Fiorello  quella che ieri sera ha dovuto giudicare le 12 imitazioni, e con la giurata storica Loretta Goggi che compiva gli anni.
Vince la puntata Federico Angelucci nei panni di Mina, si è avvicinato molto con il timbro a quello della tigre di Cremona, un po’ meno nella somiglianza visiva , ma ha saputo dosare al punto giusto le movenze, una Mina un po’ rozza ma nel complesso molto bravo, per la prima volta  l’imitazione  di Mina è stata fatta da un uomo.
Si piazza al secondo posto Platinette nei panni di Luis Armstrong , per noi si aggiudica lui la miglior performance della serata, sia per somiglianza visiva che vocale.
A pari merito sempre in seconda posizione Marco Carta chiamato ad imitare Riccardo Cocciante, il brano Bella senz’anima uno dei brani più grintosi di Cocciante, ottimo il trucco e la grinta è quella giusta. Carta parte bene , la voce molto somigliante ad inizio brano, poi si è perso un po’ nell’inciso, bravino, soprattutto per chi come noi ha ancora nelle orecchie l’imitazione di qualche anno fa di Gio’ di Tonno.
Su un totale di 12 concorrenti le prime tre o due posizioni che dir si voglia sono state le migliori della serata, il livello in generale non è eccelso come gli anni scorsi almeno fino ad ora.
La prova tangibile è data dal fatto che inevitabilmente ad ascoltare alcune imitazioni siamo tornati indietro e nella nostra mente è scattato subito il paragone con chi su quel palco ha fatto quelle imitazioni in passato. E’ il caso di Bisciglia che non azzecca l’imitazione di Tiziano Ferro e ci fa tornare in mente quella di Cicchella, o quella di Whitney Houston fatta dalla Altobelli che ci riporta a quella di Serena Rossi.
Il tenore Mazzocchetti anche questa settimana canna l’imitazione, il suo è un Mengoni non pervenuto e sulla stessa lunghezza d’onda si vanno a collocare Minetti, Macario , Mazza , Lippi, Rettore e Angelillo.
Che dire di Cirilli, questa volta ha fatto scappare tutte le caprette di Heidi.
La prossima puntata di Tale e Quale andrà in onda sabato 7 ottobre e questa volta si dovrà scontrare con Tu Si Que Vales, sarà la prima volta in sette edizioni che avrà una vera concorrenza e per l’occasione a giudicare dai personaggi assegnati c’è il rischio di cadere un po’ troppo nel trash, staremo a vedere.
Assegnazioni della prossima settimana. Carta Bon Jovi , Bisciglia Califano , Platinette Zanicchi, Minetti Chiara , Rettore Ferri, Macari Lopez , Mazza Cuccarini, Angelillo Donna Summer,  Mazzocchetti Roby Facchinetti,  Altobelli Rettore,  Angelucci Mika,  Lippi Amanda Lear.

Tale e Quale Show 7 nella prima puntata la mediocrità l’ha fatta da padrona


Ieri 22 settembre dagli studi Dear di Roma ha ripreso il via Tale e Quale show , giunto ormai alla settima edizione.
Carlo Conti ancora una volta ha portato in TV lo show delle imitazioni che come ha tenuto lui stesso a sottolineare quest’anno è dedicato a Gigi Sabani nella ricorrenza dei dieci anni dalla sua scomparsa.
Questa nuova edizione dà l’impressione di qualcosa di già visto e rivisto, sembra quasi che manchi di fantasia e originalità , il cast scelto già non ci aveva convinto sulla carta, la conferma ci è arrivata dopo aver assistito alle performance della prima puntata, neppure il ritorno in giuria di Cristian De Sica ha portato brio ad un programma che forse comincia a risentire del peso degli anni che passano o forse molto più semplicemente per questa edizione ha scelto performer non all’altezza.
La protagonista principale della puntata è stata la mediocrità, sia per quanto riguarda il reparto trucco e parrucco sia le imitazioni in sé.
Ad aprire le imitazioni Donatella Rettore nei panni di Caterina Caselli, si è sfiorata quasi la caricatura , forse vagamente c’era una somiglianza fisica ma la voce e i movimenti un po’ goffi non erano quelli della Caselli.
Direttamente dall’isola delle tentazioni come ha tenuto a sottolineare Carlo Conti , arriva Filippo Bisciglia che si è dovuto calare nei panni di Francesco Gabbani con il brano vincitore del Festival di Sanremo 2017, ancora una volta trucco non azzeccato somiglianza più a Rovazzi, Filippo ci prova il risultato non è granché, ma nella mediocrità generale diciamo che l’imitazione fa parte delle migliori della serata.
Ma la scuderia della concorrenza non ha portato a Tale e Quale solo Bisciglia , infatti arriva il turno di Marco Carta che si deve cimentare nell’imitazione di Fausto Leali.
Un trucco tra Stefano D’orazio dei Pooh e Toto Cutugno, il brano Mi Manchi , il timbro sabbiato l’ha un po’ agevolato ingannando così l’ascoltatore , ma della voce di Leali aveva poco e niente , oltre ad un inizio terrificante , non sono mancate le stonature. Prima di esprimerci abbiamo ascoltato il brano in cuffia e siamo giunti alla conclusione che era semplicemente Marco Carta che ha cantato con la sua voce senza la sua caratteristica pronuncia sarda.
Conti quasi reverenziale nei suoi confronti e dopo un’imitazione decisamente sottotono , invoca per lui una standing ovation, ma non dovrebbe essere spontanea ?
E’ la volta di un altro concorrente targato Mediaset , Alessia Macari che si cala nei panni di Beyoncé canta e balla Crazy in love. Altra performance degna di nota anche se faceva decisamente meglio lo scorso anno durante il Grande Fratello Vip, dove più volte interpretava brani di questa Artista, movenze ok, trucco un po’ meno , aiutata tanto dalla pronuncia perfetta dell’inglese.
Un ritorno sul palco di Tale E Quale , ma questa volta in un ruolo diverso, da giurato a concorrente Claudio Lippi ha cercato alla meno peggio di entrare nei panni di Domenico Modugno, ecco in questo caso ci troviamo completamente d’accordo con i 5 punti dati da qualcuno dei giurati.
Angelucci dopo aver vinto Amici l’anno prima di Marco Carta si gioca la carta imitazioni, a lui è toccato uno dei tormentoni di questa estate Luis Fonsi con Despacito.  Somiglianza così così, bravo nel ballo la voce non proprio uguale , ma nel piattume generale anche lui uno dei migliori.
Al tenore Mazzocchetti è toccato il gravoso compito di imitare Al Bano, questo è il classico caso che oltre ad avercela la voce bisogna anche saperla usare , quello che ne è venuto fuori non è stato un bel risultato , la voce impostata da tenore ha prevalso troppo, e se per tutta la sera sui canali social si era chiamato a gran voce la presenza di uno dei migliori protagonisti che il programma abbia mai avuto, subito dopo l’esibizione di Mazzocchetti la richiesta si è accentuata ancora di più con un coro unanime nell’invocare l’Al Bano interpretato due anni fa da Valerio Scanu.


Dopo Ballando con Le stelle , Platinette ha deciso di mettersi di nuovo in gioco, nei panni di Sylvester si esibisce in Yuo make me feel , canta e balla, niente di eccezionale se non il fiatone a fine esibizione, ma un imprevisto nel recarsi sul palco , la caduta dalle scale è stato l’unico momento più divertente di una serata alquanto piatta.
Al limite dell’orrido il trucco di Benedetta Mazza che non somiglia per niente a Irene Grandi, forse il trucco più riuscito della serata è stato quello di Edy Angelillo che si è calata nei panni di Antonella Ruggeri, almeno visivamente c’era poi si sa che non è facile raggiungere la voce della Ruggero, ma almeno va premiato il coraggio.
Un’altra performance che avrebbe meritato di più in quanto a voti dalla giuria è stata quella di Valeria Altobelli, somigliante nel trucco a Marina Rei e anche la voce non è stata troppo distante dall’originale.
A vincere la prima puntata di questa settima edizione di Tale E Quale è stata Annalisa Minetti , che si è esibita nei panni di Celine Dion, il trucco completamente sbagliato, anche la voce non c’era ,diciamo che l’estensione vocale ha fatto la differenza ed è stata premiata.
Il programma ha conquistato 4572000 telespettatori per uno share del 22%, vince la serata , ma diciamo che è mancato l’Enrico Papi della situazione per la parte più goliardica e artisti del calibro di Gio’ di Tonno, Attilio Fontana , Valerio Scanu  che negli anni scorsi hanno dato un valore aggiunto alla trasmissione.
Cirilli (nei panni dell’Ape Maya)da incubo, fortuna che all’ora che si è esibito i bambini erano a letto altrimenti avrebbero subito un trauma.
Rimandata anche la giuria ( De Sica , Montesano, Goggi)con l’età che avanza bisognerebbe fare una visita otorinalaringoiatrica si sa che ad una certa si può andare incontro ad un deficit.
Decisamente no questo primo appuntamento, da salvare solo Bisciglia, Angelucci, Altobelli, Angelillo e Minetti , Macari e naturalmente la scimmia che ha ballato con Gabbani , quella è stata l’unica cosa Tale e Quale.
Le interpretazioni della prossima settimana: Rettore-Patty Pravo, Bisciglia-Tiziano Ferro, Carta-Riccardo Cocciante, Macari-Anna Tatangelo, Lippi-Elvis Presley, Minetti-Anastacia, Angelucci-Mina, Angelillo-Nada, Mazzocchetti-Marco Mengoni, Platinette-Louis Armstrong, Mazza-Britney Spears, Altobelli-Whitney Houston.