Speciale Napoli Prima e Dopo il tradizionale omaggio alla canzone napoletana il 18 agosto su Rai1


Per tutti gli appassionati della canzone napoletana l’appuntamento con Napoli Prima e Dopo , il tradizionale appuntamento che Rai1 dedica ogni anno alla ” canzone napoletana in concerto” è previsto per il 18 agosto.
Quella che andrà in onda sarà una puntata dedicata al direttore artistico Pino Morris , venuto a mancare nel mese di luglio, e si chiamerà Speciale Napoli Prima e Dopo.
Sul palco a condurre la trasmissione ancora una volta Gloriana e Pupo, il tutto nella spettacolare cornice del Maschio Angioino.
Questi gli artisti che si avvicenderanno sul palco, per far rivivere le note delle canzoni napoletane classiche fino alle più moderne , Anna Oxa si esibirà sulle note di “Resta cu’ mme”, Bianca Guaccero con “Indifferentemente”, Anna Tatangelo con “A rumba de’ scugnizze”, Gigi D’Alessio con “Malaterra” , Fausto Leali con “Malafemmena”,e Clementino con “Don Raffaè”.
Saranno ospiti della serata anche Peppino di Capri, Serena Rossi, Serena Autieri, Marisa Laurito e Nino D’Angelo, che non si esibiranno in performance canore.

Il Tempo Resterà il docufilm su Pino Daniele conquista il secondo posto al box office


E’ stato presentato a Napoli al teatro San Carlo, il 19 marzo l’anteprima nazionale del docufilm di Giorgio Verdelli su Pino Daniele il musicista napoletano scomparso nel 2015.
Il film rievoca la vicenda umana e artistica di Pino Daniele, dagli esordi nel 1976 fino all’ultimo concerto al Palapartenope di Napoli nel dicembre 2014, tre settimane prima della sua morte.
Pino Daniele – Il tempo resterà” questo il titolo del docufilm, distribuito dal 20 marzo in 300 sale cinematografiche e che nel primo giorno di programmazione si aggiudica il secondo posto al box office, preceduto solo dal kolossal della Disney “La bella e la bestia“.
Esibizioni, incontri, interviste ma anche la testimonianza di amici e colleghi.
Joe Amoruso Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo (i musicisti della storica band ) che a bordo di un bus attraversano Napoli fino a piazza Plebiscito, dove tutti insieme furono protagonisti di un epico concerto nel settembre 1981 e dove si sono poi svolti i funerali di Pino Daniele, nel gennaio 2015. Alla guida del bus, l’attore Enzo Decaro.
Ma tantissimi altri artisti hanno portato la loro testimonianza come,Renzo Arbore, Ezio Bosso, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Eric Clapton, Clementino, Roberto Colella, Gaetano Daniele, Francesco De Gregori, Giorgia, Enzo Gragnaniello, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Massimo Ranieri, Ron, Vasco Rossi, Giuliano Sangiorgi, Lina Sastri.
Il regista, Giorgio Verdelli, spiega così il film “ mi sono fatto guidare dalle canzoni e dalle frasi di Pino che sono diventate il filo conduttore del film documentario. Abbiamo voluto fare un percorso emozionale e siamo letteralmente saliti su un autobus (ribattezzato Vaimò, come il tour del 1981) che ci ha riportato nei luoghi della Napoli di Pino Daniele, per raccontare la sua idea di musica in movimento perenne, come la società di quegli anni che lui ha interpretato con una cifra innovativa e inimitabile”.
Queste invece le parole di Sara Daniele la figlia del cantautore che ha affidato a facebook, proprio alla vigilia dell’uscita del docufilm ““Un giorno una persona mi disse: ‘non potete tenerlo solo per voi, lui è anche nostro’. All’inizio non capivo cosa intendesse, poi ho cominciato a pensarci su. Con noi era in casa, ma in contemporanea la sua voce in quante case, macchine, e locali era? Quante persone con la sua musica ha confortato in momenti di dolore, e a quante altre ha fatto ridere e sognare? Un musicista esprime le proprie emozioni tramite una canzone, e noi da ascoltatori ci emozioniamo rendendo la canzone parte della nostra vita quotidiana. Quindi signore, se non le dispiace, le rispondo adesso: ‘Pino sarà sempre di tutti, non è mai stato solo per noi. Quando andava in tour, la sua famiglia privata rimaneva a casa, andava in giro a suonare assieme alla sua altra grande famiglia: voi”.

Sarà Sanremo, sarà ma ci pare una str…ata

carlo-conti
Sarà Sanremo, andato in onda lunedì 12 dicembre, che ha visto come mattatore unico Carlo Conti, è stato accolto in modo tiepido dai telespettatori, 3.122.000 per uno share del 15,08%, e Rai Uno non vince la serata.
Lo scorso anno la trasmissione per scegliere le nuove proposte per Sanremo non aveva convinto, così Carlo Conti, da vecchia volpe per incuriosire ha abbinato alla serata anche la rivelazione in diretta dei 22 cantanti che parteciperanno nella categoria big al Festival della canzone italiana 2017.
La giuria che ha valutato e scelto i sei giovani che hanno passato il turno, a cui poi si sono aggiunti i due provenienti da Area Sanremo, era composta da Fabio Canino ,Andrea Delogu, Massimo Ranieri, Amadeus , Foglietta.
Nulla è stato lasciato al caso, infatti in studio presente anche un ricco parterre di giornalisti, per una sorta di conferenza stampa in diretta, per commentare di volta in volta i nomi dei big che venivano annunciati in più tranche da Conti, tanto per allungare il brodo.
Sarà Sanremo, sarà ma ci pare una str…ata, ecco cosa ci è balenato in mente per tutta la durata del programma e man mano che venivano annunciati i cantanti.
La prima cosa balzata agli occhi di tutti è stata la massiccia presenza di cantanti provenienti da Amici,  infatti un po’ disseminati come tante pedine tra le due categorie ( giovani e big) c’erano quasi tutti i concorrenti della passata edizione del programma, senza capire poi il principio secondo cui alcuni hanno meritato la promozione a big e altri sono rimasti tra i giovani,  altri sotto lo sguardo protettivo di Suraci, insomma  c’è davvero di tutto e di più nella lista definitiva da cui salviamo solo pochi.
Carlo Conti ha definito la lista come “un bellissimo mazzo di fiori, tutti diversi”, noi diciamo che assomiglia più a un minestrone con alcuni ingredienti un po’ stomachevoli e che sanno un po’ troppo di favoritismi.
Ecco allora i 22 Big e il titolo dei brani che porteranno sul palco dell’Ariston:
Al Bano Di Rose e di Spine;
Elodie Tutta colpa mia;
Paola Turci Fatti bella per te;
– Samuel Vedrai;
Fiorella Mannoia Che sia benedetta;
Raige e Giulia Luzi Togliamo la voglia;
Ron    L’ottava meraviglia;
Ermal Meta Vietato morire;
Michele Zarrillo Mani nelle mani;
Lodovica Comello Il cielo non mi basta;
Sergio Sylvestre Con Te;
– Nesli e Alice Paba Do retta a te:
Michele Bravi Il diario degli errori
Fabrizio Moro Portami via
Giusy Ferreri Fatalmente male
Gigi D’Alessio La prima stella
Clementino Ragazzi fuori
Alessio Bernabei Nel mezzo di un applauso
Chiara Nessun posto è casa mia
Francesco Gabbani Occidentalis Karma
Bianca Atzei Ora esisti solo tu
Marco Masini Spostato di un secondo
Mai come quest’anno si leggono tanti malumori in giro, sarà che la formula Conti abbia stancato?, da parte nostra ci piace la presenza di alcuni veri big che mancavano da tanti , troppi anni dal festival , un po’ meno anzi per niente tutti quelli inseriti nella lista solo perchè a qualcuno non si puo’ dire di no, e a quelli che ormai sembra abbiano preso residenza a Sanremo da 3 anni.
Per quanto riguarda i giovani o nuove proposte che dir si voglia ecco gli otto che vedremo all’Ariston a febbraio
Leonardo Lamacchia Ciò che resta
Tommaso Pini Cose che danno ansia
Maldestro Canzone per Federica
Marianne Mirage La canzoni fanno male
Lele Oramai
Francesco Guasti Universo

A loro si aggiungono i due giovani in arrivo da Area Sanremo:
Valeria Farinacci Insieme
Federico Braschi Nel mare ci sono i coccodrilli
Nella conferenza stampa subito dopo la trasmissione, Carlo Conti ha annunciato che sarà l’ultimo anno , perchè tre è il numero perfetto, speriamo davvero sia così , perchè davvero il festival con lui sta prendendo una brutta piega, anche se a pensarci bene non è altro che il riflesso della situazione musicale italiana.