Il Tempo Resterà il docufilm su Pino Daniele conquista il secondo posto al box office


E’ stato presentato a Napoli al teatro San Carlo, il 19 marzo l’anteprima nazionale del docufilm di Giorgio Verdelli su Pino Daniele il musicista napoletano scomparso nel 2015.
Il film rievoca la vicenda umana e artistica di Pino Daniele, dagli esordi nel 1976 fino all’ultimo concerto al Palapartenope di Napoli nel dicembre 2014, tre settimane prima della sua morte.
Pino Daniele – Il tempo resterà” questo il titolo del docufilm, distribuito dal 20 marzo in 300 sale cinematografiche e che nel primo giorno di programmazione si aggiudica il secondo posto al box office, preceduto solo dal kolossal della Disney “La bella e la bestia“.
Esibizioni, incontri, interviste ma anche la testimonianza di amici e colleghi.
Joe Amoruso Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo (i musicisti della storica band ) che a bordo di un bus attraversano Napoli fino a piazza Plebiscito, dove tutti insieme furono protagonisti di un epico concerto nel settembre 1981 e dove si sono poi svolti i funerali di Pino Daniele, nel gennaio 2015. Alla guida del bus, l’attore Enzo Decaro.
Ma tantissimi altri artisti hanno portato la loro testimonianza come,Renzo Arbore, Ezio Bosso, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Eric Clapton, Clementino, Roberto Colella, Gaetano Daniele, Francesco De Gregori, Giorgia, Enzo Gragnaniello, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Massimo Ranieri, Ron, Vasco Rossi, Giuliano Sangiorgi, Lina Sastri.
Il regista, Giorgio Verdelli, spiega così il film “ mi sono fatto guidare dalle canzoni e dalle frasi di Pino che sono diventate il filo conduttore del film documentario. Abbiamo voluto fare un percorso emozionale e siamo letteralmente saliti su un autobus (ribattezzato Vaimò, come il tour del 1981) che ci ha riportato nei luoghi della Napoli di Pino Daniele, per raccontare la sua idea di musica in movimento perenne, come la società di quegli anni che lui ha interpretato con una cifra innovativa e inimitabile”.
Queste invece le parole di Sara Daniele la figlia del cantautore che ha affidato a facebook, proprio alla vigilia dell’uscita del docufilm ““Un giorno una persona mi disse: ‘non potete tenerlo solo per voi, lui è anche nostro’. All’inizio non capivo cosa intendesse, poi ho cominciato a pensarci su. Con noi era in casa, ma in contemporanea la sua voce in quante case, macchine, e locali era? Quante persone con la sua musica ha confortato in momenti di dolore, e a quante altre ha fatto ridere e sognare? Un musicista esprime le proprie emozioni tramite una canzone, e noi da ascoltatori ci emozioniamo rendendo la canzone parte della nostra vita quotidiana. Quindi signore, se non le dispiace, le rispondo adesso: ‘Pino sarà sempre di tutti, non è mai stato solo per noi. Quando andava in tour, la sua famiglia privata rimaneva a casa, andava in giro a suonare assieme alla sua altra grande famiglia: voi”.