Festival di Sanremo al via la 70 esima edizione scaletta e ospiti della prima serata


Mancano solo poche ora e prenderà il via Il Festival di Sanremo che spegne ben 70 candeline.
Come ogni anno ,ormai da tradizione, tante le polemiche che lo hanno preceduto,e quelle di quest’anno forse ancora più marcate, ma questa sera, inossidabile il festival della canzone italiana entrerà nelle case degli italiani .
Questa prima serata , così come annunciato nella conferenza stampa di questa mattina vedrà esibirsi i primi 12 big e 4 nuove proposte .
L’ordine di uscita di questa prima serata sarà :Irene Grandi, Marco Masini, Rita Pavone, Achille Lauro, Diodato, Le Vibrazioni, Anastasio, Elodie, Bugo e Morgan, Alberto Urso, Riki e Raphael Gualazzi.
Per le sfide tra le nuove proposte vedremo Eugenio in Via Di Gioia contro Tecla Insolia, Fadi contro Leo Gassman;solo in due passeranno alla serata di venerdì.
Ospiti fissi di tutte e cinque le serate Fiorello e Tiziano Ferro , se il primo avrà come più volte annunciato da Amadeus , campo libero per le sue incursioni, Tiziano Ferro invece in questa prima serata si esibirà con tre canzoni “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini e il singolo “Accetto miracoli”.
Delle 10 donne scelte da Amadeus , questa sera per affiancarlo, sarà la volta di Diletta Leotta e Rula Jebreal, scrittrice e giornalista palestinese, che leggerà un brano contro la violenza sulle donne, tema che verrà affrontato poi anche con l’intervento di Gessica Notaro che canterà con Antonio Maggio un brano scritto da Ermal Meta.
Sul palco saranno ospiti anche , Al Bano e Romina che canteranno un brano inedito scritto per l’occasione da Cristiano Malgioglio. Poi anche gli attori del cast dell’ultimo film di Gabriele Muccino “Gli anni più belli“: Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Emma Marrone, che canterà un brano tratto dal suo ultimo album “Fortuna” e poi farà anche un medley dei suoi più grandi successi. Le votazioni per questa prima serata sono affidate alla giuria demoscopica , per quanto riguarda i giovani solo in due passeranno alla semifinale , gli altri due saranno eliminari. Per i big a fine serata verrà svelata la prima classifica di gradimento.

Mia Martini 24 anni fa moriva la grande Mimì


12 maggio 1995 – 12 maggio 2019 , sono passati 24 anni dalla morte di Mia Martini .
Mia Martini al secolo Domenica Rita Adriana Bertè, ma tutti amavano chiamarla Mimì , ci lasciava a soli 47 anni, moriva nel suo appartamento di Varese e veniva trovata solo due giorni dopo, con lei la musica leggera italiana perdeva una delle sue interpreti più importanti.
Interprete intensa e raffinata che con il suo timbro ben riconoscibile per potenza e impatto emotivo, conquistò l’Italia ma anche l’estero , Spagna, Germania, Francia dove nel 1978 divise il palco dell’Olympia di Parigi con Charles Aznavour.
In Giappone partecipò come unica rappresentante italiana al Festival mondiale della canzone popolare di Tokyo, risultando vincitrice assoluta con il brano Ritratto di donna.
La sua carriera di circa 30 anni, con 17 album e oltre 30 milioni di dischi venduti, non fu tutta rosa e fiori , su di lei si abbattè il macigno del pregiudizio da parte dell’ambiente musicale, quanto più era amata dal pubblico, tanto più gli addetti ai lavori e anche tanti colleghi la tacciarono di portare iella, gli anni 80 furono il periodo più nero della sua vita, il suo percorso artistico subisce una battuta di arresto, fu emarginata per diversi anni, portandola al ritiro dalle scene.
Nel 1989 ritorna sul palco del Festival Di Sanremo, partecipando col brano Almeno tu nell’universo, il grande successo e il calore del pubblico la spinsero a riprendere pienamente la propria carriera. riaffermandosi con un consenso ancora maggiore.
Le sofferenze di quegli anni bui l’avevano profondamente colpita  e tutto ciò si avvertiva nella sua voce e nelle sue interpretazioni che riflettevano la rabbia di un’anima ferita.
Il suo cuore non resse a lungo e a causa di quel dolore se ne andava in quella notte del 12 maggio 1995 .
24 anni senza la sua voce, ma Mimì continua a vivere nelle sue canzoni e nel cuore del suo pubblico.

Valerio Scanu compie 29 anni #AuguriVale


Valerio Scanu l’enfant prodige di Bravo Bravissimo e vincitore di Sanremo 2010 compie 29 anni.
Artista originario della Sardegna, le cui apparizioni televisive iniziano nel 2000 per poi approdare nel 2002 nel programma di Mike Bongiorno, dimostra fin dall’ infanzia il suo amore per la musica, esibendosi in lungo e in largo nella Sardegna nei piano bar.
Amatissimo come cantante e altrettanto stimato e amato come imitatore, un vulcano di energia, in lui la professionalità, le circostanze, e le aspirazioni si armonizzano in maniera sistemica, proprio come le note di un pentagramma che argina le tonalità apatiche , rielaborandole in atteggiamenti prepositivi.
Appena diciottenne approda al grande successo dopo la partecipazione ad Amici, con il primo ep Sentimento, e l’ anno dopo entra nella storia della musica italiana, come il più giovane vincitore del Festival di Sanremo.
29 anni , ma ha all’ attivo già 10 anni di carriera , festeggiati il 5 ottobre 2018 con l’uscita dell’album Dieci .
Carattere forte e granitico proprio come le coste de La Maddalena, e una voce che racchiude in se i colori della sua terra, ironico e simpatico e molto generoso.
Dalle note di Cambiare brano di Alex Baroni, per Bravo Bravissimo , a quelle di Sentimento il suo primo inedito, passando a Per tutte le volte che , Parole di Cristallo , Ricordati di noi, Finalmente piove, e ad una versione fresca e adatta ai tempi moderni del brano di Battisti Io Vivrò senza te, ad Ed Io e Capovolgo il mondo i suoi ultimi successi in ordine di tempo.

Fuori dagli schemi, e in un certo senso trasgressivo con i suoi look talvolta criticati e i suoi tagli di capelli , sinonimo anche questi di grande personalità e creatività.
La sua carriera potremmo definirla come un romanzo in formazione, in cui emerge la volontà di non lasciarsi gestire e sopraffare dalla corrente melliflua del già visto e sentito , ma piuttosto con una trama avvincente ricca di colpi di scena .
Auguri Valerio Scanu per i tuoi 29 anni. #AuguriVale

Sanremo 2019 seconda serata , il festival non decolla


Il 69esimo Festival di Sanremo giunto alla seconda serata (06/02/2019) non decolla, anzi subisce una battuta di arresto negli ascolti rispetto alla serata del martedì.
Ritmo blando, il  trio Baglioni – Bisio – Raffaele , continua a non entusiasmare, meno ingessati rispetto al debutto, ma ancora con forti limiti riguardo la conduzione.
La cosa si fa ancora più evidente quando bastano pochi minuti sul palco di Pippo Baudo e poi della Hunziker per notare la differenza.
Ma ciò che non funziona non è solo la conduzione, anche le canzoni in gara non catturano piu di tanto, lo dimostra il fatto stesso che il picco di ascolto della seconda serata del festival si é avuto con il duo comico Pio e Amedeo.
Anche la scelta degli ospiti musicali, rigorosamente italiani, non hanno la caratura giusta per il ruolo ( tranne alcuni), tanto che a vederli non puoi fare a meno di chiederti perché non sono  in gara!.
La protagonista della seconda serata, che si é conclusa sempre oltre alle 01:15 di notte, è stata la pubblicità, mandata quasi ogni 5 minuti, contribuendo a spezzare un ritmo già moscio di suo.
Chiudere la serata a mezzanotte pareva brutto, eppure inutili siparietti se evitati avrebbero contribuito a rendere il tutto più armonioso.
Come già detto, dal punto di vista delle canzoni, 12 quelle riproposte , non catturano ne per ritmo ne per il testo , anzi alcune riportano alla mente brani già sentiti.
Il confronto é ancora più spietato se inevitabilmente gli ospiti propongono brani dei loro Sanremi,( Quello che le donne non dicono, L’essenziale) ed allora che ti accorgi di come ritmo , melodia, testi , abbiano avuto un’involuzione nel tempo.
Se qualcuno poi pensava che Baglioni avesse cantato tutto il suo repertorio nel suo primo Sanremo , si è dovuto ricredere , perché tra un’apparizione e l’altra sul palco ci scappa pure di cantare tipo Questo piccolo grande amore, e poi non possono di certo mancare i duetti con gli ospiti. Ecco momenti questi che avremmo evitato volentieri , a tratti possiamo classificarli addirittura imbarazzanti.
Baglioni – Mannoia e si impapinano su Quello che le donne non dicono , Baglioni- Cocciante e si dimenticano il testo di Margherita , con Mengoni invece troppo vibrato da parte di Baglioni su Emozioni.
Ma le note stonate della serata sono state tante, perché relegare alle 0:45 l’ospitata di Cocciante e ancora peggio all’1 la consegna del premio alle figlie di Pino Daniele , senza un minimo accenno anche solo di una sua canzone ?.
Ieri è stata la serata di Loredana Bertè che a fine della sua performance riceve la standing ovation del teatro Ariston , quello portato in gara quest’anno a Sanremo , non sarà il brano più bello della sua carriera , ma riesce a tirarle fuori tutta la sua grinta.
La terza serata del festival prevede l’ascolto delle altre 12 canzoni in gara:
Simone Cristicchi, Abbi cura di Me
– Zen Circus, l’Amore è una dittatura
– Anna Tatangelo, Le nostre Anime di Notte
– Irama, La Ragazza col cuore di latta
– Ultimo, I Tuoi Particolari
– Motta, Dov’è L’Italia
– Patty Pravo con Briga, Un po’ come la vita
– Francesco Renga, Aspetto che torni
– Boomdabash, Per un milione
– Enrico Nigiotti, Nonno Hollywood
– Nino D’angelo e Livio Cori, Un’altra luce
– Mahmood, Soldi
Gli ospiti Tozzi, Raf, Rovazzi, Amoroso, Vanoni.

Festival di Sanremo la prima serata all’insegna della noia e delle gaffe


Appuntamento fisso ormai da 69 anni quello con il Festival di Sanremo, ma la prima serata è stata all’insegna della noia e delle gaffe.
Il dirottatore artistico, come si è voluto soprannominare, Claudio Baglioni è riuscito nel suo compito , quello appunto di dirottare il pubblico verso altri lidi, la prova infatti sono gli ascolti, decisamente in calo rispetto alla scorsa edizione.
Serata lunga, dove a farla da padrona è stata la noia, 24 canzoni in gara , il cui ritmo è stato più volte spezzato da gag senza senso e piuttosto imbarazzanti, non basta avere una Virginia Raffaele e un Claudio Bisio, senza una scrittura autorale accurata, per raggiungere un buon risultato.
Lo stesso Favino, che lo scorso anno aveva brillato su quel palco, in questa ospitata è risultato alquanto privo di brio.
La musica quella che ha davvero fatto emozionare non è stata quella dei cantanti in gara , ma quella degli ospiti, Bocelli prima, sia da solo che in compagnia del figlio Matteo , e di Giorgia, anche se ha leggermente voluto strafare con qualche sviso di troppo sul brano della Houston.
Ma oltre alla noia a monipolizzare la serata anche qualche gaffe di troppo , come il saluto di Bisio con la mano a Bocelli o quello della Raffaele al clan dei Casamonica.
Problemi tecnici sul palco tanti, come l’orchestra che fa aspettare quasi 2 minuti Patty Pravo e Briga prima di iniziare a suonare, il resto poi ci hanno pensato i cantanti, davvero per la gran parte di loro bisognava rivolgersi a Chi l’ha visto per l’intonazione.
Il Festival della canzone italiana , che viene trasmesso in Eurovisione, dovrebbe essere , anzi è, il biglietto da visita della nostra musica, e se queste sono le premesse , poi non dobbiamo lamentarci se ormai da anni non riusciamo più a portarla oltre i confini nazionali.
È stato davvero   un’impresa arrivare alla fine della serata, in una sola parola potremmo definire il Festival : PESANTE, su 24 brani, ne salviamo al massimo tre o quattro, certo ci riserviamo di esprimere un giudizio più accurato dopo ulteriori ascolti , ma ad oggi non ci siamo trovati a canticchiarne neppure una.
Questo tweet riassume in pieno e in modo conciso la prima serata del Festival di Sanremo 2019

Questa sera seconda serata del Festival, si esibiranno solo 12 dei cantanti in gara: Achille Lauro, Arisa, Loredana Bertè, Federica Carta e Shade, Ex-Otogo, Einar, Ghemon, Il Volo, Nek, Negrita, Daniele Silvestri e Paola Turci. Ospiti della serata Mengoni , Mannoia , Riccardo Cocciante e Laura Chiatti.

Quando Sanremo era ancora Sanremo


Il carrozzone Sanremo partirà tra poche ore, mai come per questa 69esima edizione ha stancato ancor prima di iniziare.
Si sa, ormai come è consuetudine da qualche anno, a trainare la kermesse sono sempre più le polemiche che la musica.
Musica ,che mai come in questa edizione è maltrattata e calpestata.
Tante le notizie venute fuori in questi giorni, e ” il conflitto di interessi” con la sua ombra nera , gravita pesantemente sulla manifestazione più importante della musica italiana.
A dire il vero più che Festival di Sanremo si potrebbe chiamare Salzano Bis , perché come avevamo avuto modo di sottolineare già lo scorso anno, il tutto girava intorno a lui e alla sua F&P, a partire dagli ospiti , dai cantanti in gara e dalle stesse canzoni, insomma, il polverone che si è alzato quest’anno, ha il medesimo copione della scorsa edizione.
Il Festival di anni sulle spalle ne ha ben 69, ed è cambiato con il cambiare dei tempi, l’unica cosa restata uguale è il grande fascino che aveva sul pubblico, già ” aveva”, perché sono davvero tanti i malumori letti in giro in questi giorni a fronte delle polemiche che gravitano intorno all’ evento.
In diretta dal Casinò di Sanremo, va ora in onda … , poi divenuto negli anni In diretta dal Teatro Ariston , ma poco importa la location , il festival era un evento davvero di portata nazionale, non serviva l’audience o lo share, non erano gli ospiti la cosa più importante , ma le canzoni che la gente si ritrovava a canticchiare o fischiettare il giorno dopo.
Il Festival di Sanremo era un modo per riunire il vicinato, gli amici, i parenti, davanti a quell’unico televisore che solo chi versava in condizioni economiche migliori poteva permettersi e allora si guardava la finale in compagnia e alle 11 di sera si conosceva già la canzone vincitrice.
Il Festival della Canzone Italiana era un orgoglio nazionale.
Ora invece siamo stufi ancor prima che inizi, la musica è ormai solo un contorno, c’è altro che fa da portata principale.
Questa sera la prima delle 5 serate, 24 cantanti in gara che si esibiranno tutti con un primo ascolto del loro brano .
Un in bocca al lupo a tutti, anche se chiunque vincerà , sarà ricordato come il vincitore del festival di Salzano non della canzone italiana.

Sanremo Giovani entra in gara Federico Angelucci al posto di Laura Ciriaco


Colpo di scena per Sanremo Giovani , entra in gara Federico Angelucci.
A pochi giorni dall’ inizio delle due serate dedicate a Sanremo Giovani e precedute dai quattro appuntamenti pomeridiani su Raiuno che andranno in onda da lunedi 17 dicembre (17,50 alle 18,40) dal titolo ‘Ecco Sanremo Giovani’ arriva la decisione di escludere dalla kermesse il brano L’inizio cantato da Laura Ciriaco perchè la sua canzone ha troppe somiglianze con un testo di Jason Mraz.
L’organizzazione del Festival-Direzione di Rai1, sentito il parere dell’ufficio Legale aziendale e dopo un’accurata perizia dei propri settori tecnici e musicali – si legge nella nota – ha provveduto all’esclusione del brano di Laura Ciriaco, ‘L’Inizio’, in quanto presenta importanti analogie e similitudini con il brano ‘I won’t give up’, dell’artista statunitense Jason Mraz, tali da escluderne il fondamentale requisito di novità (brano inedito) ai fini del regolamento della manifestazione”.
La commissione musicale, di comune accordo con il direttore artistico Claudio Baglioni ha scelto quindi di inserire nella rosa dei 24 finalisti di Sanremo Giovani 2018 al posto di Laura Ciriaco, il brano L’uomo che verrà cantata da Federico Angelucci.

Nelle due serate del 20 e 21 dicembre condotte da Rovazzi e Pippo Baudo quindi anche Federico Angelucci gareggerà per accaparrarsi uno dei due posti riservati ai giovani per entrare a gareggiare e aggiungersi ai 22 big del Festival di Sanremo 2019 che si svolgerà a febbraio.
Proprio durante le serate dedicate a Sanremo Giovani oltre a scoprire i due fortunati giovani che accederanno alle serate di febbraio , verranno comunicati anche i nomi dei 22 big scelti da Baglioni per il festival della canzone italiana 2019.

Sanremo 2019 la direzione artistica di nuovo a Claudio Baglioni


La notizia circolava già da un po’ di tempo ed oggi è arrivata la conferma, sarà di nuovo Claudio Baglioni il direttore artistico del FestivaldiSanremo 2019.
A darne la notizia il dg Rai Mario Orfeo: “Sono molto contento del positivo esito della trattativa sulla direzione artistica del prossimo Festival della Canzone italiana a Sanremo. È un grande onore oltre che motivo di orgoglio per tutta la Rai essere riusciti a convincere un grande musicista e compositore come Baglioni a concedere il bis seguendo un percorso di condivisione e di costruzione del progetto artistico”.
“Da febbraio a oggi – aggiunge Orfeo – c’è stato un vero e proprio corteggiamento e non poteva essere altrimenti considerato il successo di critica e di pubblico e i record ottenuti nella sua prima volta da direttore del Festival.
Quella del 2019 sarà per il festival della canzone italiana l’edizione numero 69, e per il cantautore romano sarà un bis, dopo essere stato al timone con successo nell’edizione del 2018 , che ha raccolto molto consenso da parte del pubblico a livello di ascolti, un po’ meno a livello di vendite per quanto riguarda gli artisti che vi hanno preso parte. Sarà curioso vedere se Baglioni si manterrà sulla stessa linea , ricordiamo che nell’ultimo Sanremo la quota rosa era molto bassa e anche l’età media degli artisti abbastanza alta, oppure in questa nuova edizione, che potrà preparare anche con più calma, cercherà di scegliere artisti più giovani e soprattutto anche meno ospiti, o chissà se ancora una volta la F&P la farà da padrona ? Non ci resta che attendere.

Festival di Sanremo 2018 la terza serata noi l’abbiamo vista così


Anche la terza puntata del Festival di Sanremo 2018 si conferma leader negli ascolti.
Inizio puntata sulle note di Via cantato da Baglioni e poi subito si è passati alla gara delle nuove proposte.
Decisamente di alto livello i 4 giovani che si sono esibiti ieri sera , belle performance e belle canzoni , tanto che più di qualcuno sul web ha sottolineato il fatto che erano brani superiori a quelli in gara nella sezione campioni.
Anche nella terza serata un po’ troppe distrazioni riguardo alla gara, che a onor del vero dovrebbe essete al centro della kermesse.
È pur vero che Baglioni ha portato la musica al centro del festival , peccato però che non sia quella proposta dai cantanti in gara.
Tra un ospite e un altro così capita che i 10 big , si esibiscano a molta distanza uno dall’altro,tanto che l’ultimo in scaletta , Mario Biondi , avrebbe potuto esibirsi direttamente in duetto , visto che si era entrati abbondantemente già nella giornata di venerdì.
Dei 10 big ci sono piaciuti Barbarossa, Gazzè, gli Stato Sociale ricoprono a nostro avviso il ruolo scanzonato portato lo scorso anno sul palco da Gabbani , un ni per Moro -Meta, e Baglioni nell’invitare al festival Fogli avrebbe potuto evitare Facchinetti , la canzone avrebbe qualcosa in più se fosse eseguita solo dal primo.
Da Mario Biondi forse ci saremmo aspettati un po’ di più , ma il suo è un brano di quelli che necessitano di più ascolti.
Tante risate con Nino Frassica che si è presentato nel ruolo del Maresciallo Cecchini grande gag con l’apporto di Memo Remigi e dello stesso Baglioni, Hunziker e Favino , ancora una volta peccato che sia stato relegato a fine puntata.
Virginia Raffaele incendia l’Ariston e non solo con il suo intervento , è suo infatti il picco di ascolti della serata.
Grande momento quello con Gino Paoli e Danilo Rea per l’omaggio a De André e Bindi, idem quello tra James Taylor e Giorgia , completamente da bocciare invece anche per Taylor la performance sul Rigoletto di Verdi.
Non ce ne vogliate ma anche Poster di Baglioni con i Negramaro non ci è piaciuta più di tanto.
Tra poco ci sarà la quarta puntata, serata questa in cui avverrà la proclamazione del vincitore delle nuove proposte , che da scaletta dovrebbe avvenire verso le 22:30, poi sarà la volta dei big che presenteranno il brano in duetto con altri artisti e naturalmente ancora tanti ospiti , Nannini, Pelù e la Sciarelli.
Questi i duetti dei Big:
Annalisa si esibisce con Michele Bravi – “Il mondo prima di te”
Decibel si esibiscono con Midge Ure – “Lettera dal Duca”
Diodato e Roy Paci si esibiscono con Ghemon – “Adesso”
Elio e le Storie Tese si esibiscono con i Neri per Caso – “Arrivedorci”
Enzo Avitabile e Peppe Servillo si esibiscono con Avion Travel e Daby Touré – “Il coraggio di ogni giorno”
Ermal Meta e Fabrizio Moro si esibiscono con Simone Cristicchi – “Non mi avete fatto niente”
Giovanni Caccamo si esibisce con Arisa – “Eterno”
Le Vibrazioni si esibiscono con Skin – “Così sbagliato”
Lo Stato Sociale si esibisce con il Piccolo Coro dell’Antoniano e Paolo Rossi – “Una vita in vacanza”
Luca Barbarossa si esibisce con Anna Foglietta – “Passame er sale”
Mario Biondi si esibisce con Ana Carolina e Daniel Jobim – “Rivederti”
Max Gazzè si esibisce con Rita Marcotulli e Roberto Gatto – “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”
Nina Zilli si esibisce con Sergio Cammariere – “Senza appartenere”
Noemi si esibisce con Paola Turci – Non smettere mai di cercarmi
Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico si esibiscono con Alessandro Preziosi – “Imparare ad amarsi”
Red Canzian si esibisce con Marco Masini – “Ognuno ha il suo racconto”
Renzo Rubino si esibisce con Serena Rossi – “Custodire”
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli si esibiscono con Giusy Ferreri – “Il segreto del tempo”
Ron si esibisce con Alice – “Almeno pensami”
The Kolors si esibiscono con Tullio De Piscopo e Enrico Nigiotti – “Frida (mai, mai, mai)”
Ordine di esibizione dei giovani, subito in apertura: Monteiro, Mirkoeilcane, Alice Caioli, Ultimo, Giulia Casieri, Mudimbi, Eva, Lorenzo Baglioni.
Il vincitore sarà proclamato sommando il voto 50% televoto, 30% sala stampa, 20% giuria esperti che entra per la prima volta. La giuria, capeggiata da Pino Donaggio, comprende Milly Carlucci, Rocco Papaleo, Andrea Scanzi, Giovanni Allevi, Serena Autieri, Gabriele Muccino, Mirca Rosciani.
Ordine di uscita dei big:
RUBINO, LE VIBRAZIONI,NOEMI, MARIO BIONDI,ANNALISA,LO STATO SOCIALE,GAZZÈ,THE KOLORS , VANONI PACIFICO BUNGARO, DIODATO PACI,FOGLI FACCHINETTI, AVITABILE SERVILLO,META MORO, CACCAMO , RED CANZIAN,DECIBEL BARBAROSSA,ZILLI, ELIO E LE STORIE TESE.

Festival di Sanremo buona la prima , al momento sospesa esibizione Moro -Meta


Festival di Sanremo buona la prima, grande successo sia in termini di ascoltatori che di share per la prima serata del festival capitanata da Baglioni.
Mattatore della serata Fiorello, a lui il compito di aprire questo 68esimo festival della canzone italiana, e di tornare poi sul palco nel momento in cui era prevista la presenza della Pausini,  assente per forza di cose causa una laringite e che è intervenuta in diretta tramite telefono per assicurare la sua presenza per la serata di sabato. Baglioni e Fiorello duettano sulle note di E Tu dedicandola proprio a Laura.
Buona la prova anche per la Hunziker e Favino che se la cavano piuttosto bene nella conduzione ed entrambi sfoderano anche una bella voce esibendosi su un brano di Mina la Hunziker e un medley di brani sanremesi Favino.
Per quanto riguarda le canzoni in gara, dopo un primo ascolto nessuna in particolare ci ha colpito o ci è rimasta in testa, ci riserviamo quindi di esprimerci dopo averle ascoltate anche nelle altre serate.
Per farvi capire meglio la canzone che abbiamo apprezzato di più non era in gara ed era quella portata sul palco dall’ospite della serata Gianni Morandi in duetto con Tommaso Paradiso.
Come tradizione vuole non c’è festival senza polemica e nel Dopofestival viene sganciata una vera e propria bomba , il brano presentato dalla coppia MoroMeta sarebbe un “plagio”.
In realtà non si tratta di plagio in quanto l’autore del brano è lo stesso  del brano Silenzio, quindi si tratta di una citazione , ma ascoltando i due brani Silenzio ( presentato a Sanremo giovani nel 2016) e Non mi avete fatto niente in gara in questa edizione non solo le parole del ritornello sono le stesse ma anche lo stile è uguale ,  ciò che potrebbe portare alla squalifica il duo Moro -Meta è dato dal fatto che il brano Silenzio molto probabilmente è stato cantato in pubblico e quindi se così fosse il brano sarebbe edito e non inedito come prevede il regolamento del festival.
In questo tweet potete ascoltare il ritornello dei due brani


In attesa di una decisione sul da farsi, l’esibizione del brano prevista questa sera nella seconda serata del festival è stata sospesa e sorteggiato Rubino che si esibirà al loro posto .
Questo il tweet in cui viene dato l’annuncio della sospensione.


Oltre ai 10 big in gara in questa seconda serata è previsto anche l’esibizione di 4 giovani delle nuove proposte e poi tanti ospiti , Vecchioni , Il Volo , Sting .
Questo l’ordine di uscita dei cantanti
Giovani : Lorenzo Baglioni,
Giulia Casieri , Mirkoeilcane,Alice Caioli.
BIG:le Vibrazioni , Zilli , Diodato-Paci ,Elio e le storie tese , Vanoni -Bungaro -Pacifico, Red Canzian , Ron , Rubino , Annalisa , Decibel.