Jerusalema successo planetario per l’unico vero tormentone dell’estate 2020


Anno strano questo 2020, il Coronavirus con paure e isolamento sociale ci sta tenendo in scacco da mesi, Jerusalema un canto di speranza e libertà ci ha travolti e fatto sentire uniti.
Un fenomeno planetario, il vero e unico tormentone dell’estate 2020, una preghiera gospel concepita dal dj sudafrocamp MASTER KG e dalla cantante Nomcedo Zidoke.
Un inno di salvezza e speranza in cui si canta la lotta alla sopravvivenza, che senza spinte di case discografiche, ha praticamente conquistato tutti, senza distinzione di età, di estrazione sociale, religione e provenienza geografica.
Radio e social sono stati decisamente travolti da questo brano, un social in particolare come Tik Tok è stato il trampolino di lancio che ha dato il via al successo mondiale.
Jerusalema quindi un brano scelto dalla gente, presente nelle classifiche di tutto il mondo dall’Olanda, Germania, Spagna, Canada, Gran Bretagna, Ungheria, Austria, Repubblica Ceca, Cina, Irlanda, Nuova Zelanda, Italia, Francia, Belgio Africa e Australia.
Jerusalema ha conquistato il mondo, senza operazioni di marketing, ma solo con il suo sound e un balletto semplicissimo, ballato praticamente da tutti, bambini, anziani , famiglie, gruppi di amici, i preti in Africa e anche i medici e gli infermieri, con balli di gruppo in piazze, spiagge, reparti ospedalieri, spiagge.
Un canto corale tra i più scaricati su spotify e che vanta milioni di visualizzazioni su YouTube e le altre piattaforme digitali.

La canzone, nata all’interno della Chiesa evangelica sudafricana, è una preghiera gospel in lingua zulu: la richiesta fatta è quella di ricongiungimento con il Padre nella Gerusalemme celeste. Questa la traduzione in italiano:

«Gerusalemme è la mia casa / Guidami / Portami con te / Il mio posto non è qui / Il mio regno non è qui»
Jerusalema l’unico vero tormentone anche dell’estate italiana , insomma non c’è Karaoke che tenga.