Tale e Quale Show ultimo atto le nostre pagelle


L’ultimo atto di questa quinta edizione diTale e Quale Show è andato in onda ieri 20 novembre,con un’ora di anticipo rispetto all’orario abituale.
Finalissima quindi che ha visto incollati davanti alla Tv 5.975.000 telespettatori,per uno share pari al 24,52%,e che ha raggiunto anche pichi di 6.600.000.
Una stagione piuttosto particolare questa per il programma,che ha ingranato la marcia solo nelle ultime quattro puntate,quelle dedicate al torneo per proclamare il campionissimo tra i migliori concorrenti classificatisi nelle prime sei posizioni lo scorso anno e quello attuale e non è un caso ,perchè è proprio in questa ultima parte il livello delle performance si è alzato notevolmente.
Tempo di bilanci dunque,partiamo dalla giuria,Gigi Proietti,assolutamente non adatto al ruolo di giudice,il più delle volte si è trovato a giudicare l’imitazione di artisti che non conosceva e tante troppe volte i suoi voti erano assegnati a cassaccio.
Loretta Goggi,grande professionista e diciamolo quella che più ne capiva a livello tecnico di imitazioni,ma il più delle volte anche lei nei voti finali tendeva a premiare più per simpatia o amicizia,solo in alcune occasioni lasciava che prevalesse la competenza,ed è quella la parte che ci piace,perchè un giudice deve essere imparziale.
Claudio Lippi,poi è un mondo a parte anzi lo è sempre stato,anche lui qualche volta ha peccato votando più per simpatia che per merito,a conti fatti ,una giuria che ormai ha fatto il suo tempo,c’è bisogno di gente nuova,va bene la competenza della Goggi,ma anche per poter variare la rosa di artisti da imitare c’è bisogno di qualcuno con meno anni sulle spalle e che conosca anche gli artisti della nuova generazione.
La dimostrazione lampante di quanto stiamo dicendo ci è stata data proprio da alcuni personaggi,come Savino,Facchinetti e lo stesso Panariello,ospiti e giurati d’eccezione in alcune serate del programma.
Passiamo ora ai protagonisti,Vince questa edizione Valerio Scanu,ma di lui vi parliamo in questo articolo http://vocedellindipendenza.altervista.org/valerio-scanu-campionissimo-di-tale-e-quale-la-sua-voce-arriva-fino-al-paradiso/
Secondo classificato Francesco Cicchella,che salvo alcune eccezione come l’imitazione di Shakira,per la gran parte ha riproposto sui cavalli di battaglia,ricordiamo per chi ancora non lo sapesse che lui l’imitatore lo fa per professione,ed è proprio con un altro cavallo di battaglia,Gigi D’Alessio, che ha cercato di accaparrarsi il favore del pubblico,ma fra tutte le prove, diciamo che quelle che ci avrebbero dovuto stupire sono state le più’ sottotono. E’ stato molto bravo Cicchella, ma al cospetto, nel torneo finale, di Scanu, i ruoli vengono ristabiliti e ridimensionati a dovere.
Terzo posto per Serena Rossi, vincitrice della scorsa edizione sia nella fase normale che in quella Torneo,ma che quest’anno non ha brillato ,ieri nei panni di Celine Dion, buona prova, ma non eccellente.L’abbiamo gradita comunque e premiamo lo sforzo di confrontarsi con una voce così particolare.
Quarto posto per la bravissima Bianca Guaccero,le sue sono state sempre buone performance,davvero bravissima nei panni di Noemi,ieri ci ha riproposto Liza Minnelli,personaggio che in passato aveva fatto in una puntata in cui era stata ospite del programma,tutto sommato il bilancio di questa partecipazione è una conferma per chi la conosceva anche come cantante.
Quinto per Lopez, anche lui non novello nel mestiere di imitatore, in alcune performance è stato davvero bravo,splendido ieri nel suo Sinatra,suo cavallo di battaglia che da anni ripropone sulle scene.
Sesto posto per Giulia Luzi,ma francamente e lo diciamo a gran voce avrebbe meritato di più,per molti spettatori uno Scanu in gonnella,ma e’ stata una splendida rivelazione.
Settimo,Alessandro Greco,anche per lui alti e bassi in questa fase del torneo rispetto allo scorso anno,ieri tenta di emulare Little Tony, non riuscendo perfettamente nella somiglianza, ma una bella emozione, anche considerata la presenza in studio della figlia dell’Elvis nostrano.
Ottava Karima,il suo limite più grande è stato quello di mettere da parte la sua voce,per far prevalere quella imitata,ieri prova quasi ottima nei panni di Dianne Worwick.
Nono Beccucci,che in questa edizione non ha brillato,ieri molto somigliante al giovane George Michael.
Decimo Max Giusti,anche lui imitatore di professione,anzi a dirla tutta era presidente di giuria,al premio Alighiero Noschese,in cui vinse Cicchella,ecco spiegato l’affiatamento tra i due e lo scambio più di qualche volta dei 5 punti,interpreta bene Guccini, e proponendo il brano simbolo di una generazione “Dio e’ morto”, da’ l’occasione per riflettere, staccandosi per un attimo dall’euforia dello spettacolo, sul difficile momento che il Mondo sta attraversando. Una parentesi doverosa, il tema del brano perfettamente centrato, purtroppo.
Undicesima Rita Forte,anche per lei questo torneo è stato un po’ così così,ieri resta Rita, ma la sua Pavone non ha convinto. Nonostante questo, la sua bella voce resta.
Dodicesima Roberta Giarrusso,super valutata lo scorso anno,purtroppo più di qualche volta ha avuto problemi di intonazione,ieri testa rasata ha interpretato Skin, con l’intensa You follow me down. Forse meritava qualche voto in più’.
Comunque, i riflettori sono calati. Il sipario si e’ chiuso. Le critiche ci saranno, come sempre. Ma il re e’ stato incoronato.
Difficilmente , nelle prossime edizioni, altri saranno Tali E quali quanto Valerio Scanu.

Articolo Simona Gazzano Francy73