Tale e Quale Show la finale più pilotata del programma fa vincere Marco Carta


Ci sono volute 7 edizioni, ma alla fine ce l’hanno fatta a rovinare uno dei programmi fiore all’occhiello di mamma Rai, Tale e Quale Show.
Quella andata in onda eccezionalmente sabato 11 novembre è stata la finale meno vista del programma che perde nuovamente contro Tu si Que Vales , ma che soprattutto perde contro se stesso con oltre 2 punti percentuali in meno rispetto a quella dello scorsa edizione.
Serata piatta con l’impressione generale sul web di un finale annunciato ormai dalla prima puntata.
Giuria a quattro con l’aggiunta di Max Tortora, 12 imitazioni non tutte riuscite al 100%, ma due costanti non sono mancate anche in questa puntata, da una parte la Minetti, Bisciglia , Altobelli, Angelillo e Angelucci con le imitazioni migliori ed il percorso più in crescita di questa edizione e dall’altra la continua sopravvalutazione di Marco Carta.
Vince la puntata Angelucci, chiamato ad imitare Loretta Goggi, un’imitazione un po’ mascolina la sua, soprattutto ad inizio canzone, ma poi nel ritornello ha ingranato la marcia, ottima anche la performance di Bisciglia nei panni di Venditti e altrettanto riuscite anche le performance di Altobelli che ha portato in scena Paola Turci con il brano presentato allo scorso Sanremo e la Angelillo con Debbie Harry dei Blondie e la Minetti che canta e balla nei panni di Liza Minnelli.
Riuscita anche l’imitazione di Aznavour da parte di Mazzocchetti e molto teatrale la performance di Platinette, per le altre ci limitiamo ad un non pervenute.
Stilata così la classifica di puntata , i tre giurati Montesano , Goggi e De Sica , hanno dovuto assegnare ognuno un bonus di 10 punti ai concorrenti, il bonus della Goggi andato a Marco Carta  è stato fondamentale a far sì che Carta si portasse a casa il titolo di vincitore di questa edizione di Tale e quale show.
Il gelo è seguito in studio alla proclamazione del vincitore dell’edizione numero 7 di Tale e quale show  , lo stesso Carlo Conti non sapeva come  togliersi d’impaccio.

I tre che più di tutti più osannati sul web  erano Bisciglia, Minetti e Angelucci, e certamente chiunque di questi tre avesse vinto non avrebbe scatenato il malcontento sul web come invece è successo con Carta.
Da settimana prossima partirà il torneo dei campionissimi, restano in gara per questa edizione per gli uomini: Bisciglia, Angelucci, Carta, per le donne Minetti, Altobelli, Macari, rientrano in gara dalla scorsa edizione per gli uomini: Solenghi, Dovì e Merlini, per le donne Silvia Mezzanotte, Lorenza Mario e Bianca Atzei.
Il torneo prenderà il via il 17 novembre per la durata di tre puntate e l’1 dicembre verrà proclamato il campionissimo .
Dopo il malcontento generale scaturito per evidenti favoritismi vedremo se il programma perderà consensi.

Tale e Quale Show la settima puntata vinta da Angelucci ma le provano tutte per far vincere Carta


Quella andata in onda il 3 novembre 2017 è stata la settima puntata di Tale e Quale show, anche se a fine serata più che una nuova puntata del programma di imitazioni , sembrava un remake de I Raccomandati, il programma ideato e condotto da Carlo Conti qualche anno fa.
A nulla è valsa la strabiliante imitazione assolutamente perfetta  di Mazzocchetti nel riprodurre la voce di Mino Reitano, o le altrettanto azzeccate imitazioni  della Altobelli con Noa e Angelucci – Mecury , o Bisciglia -Baglioni la giuria , ma l’impressione generale sottolineata anche in tanti tweet e che Carlo Conti e la produzione tutta  abbiano occhi solo per uno.

Fino adesso  Carta  non  è riuscito a vincere una puntata , questa volta , Conti fa votare prima i concorrenti , ma  il risultato non cambia  perché a vincere la puntata è Angelucci, che si difende bene con l’ìmitazione di Mercury, anche se questa volta avrebbe meritato Mazzocchetti.
Tante seconde posizioni però hanno sorbito l’effetto desiderato, Marco Carta risulta essere il primo nella classifica generale.
Ma la domanda è se lo reputano così bravo perché si limitano ad assegnarli imitazioni che non si staccano molto dal suo range vocale per estensione e timbrica e perché non gli hanno mai fatto imitare una donna?
Giuria ormai incommentabile sotto ogni punto di vista, dalle battute poco consone di Montesano sulle tette della Macari, o quelle fatte a Platinette che nella puntata ha risposto al suddetto che lo aveva chiamato “Platinetto”  “Appartengo al genere umano, lo sa? Lascerei perdere le battute sul genere sessuale”
La Rai è servizio pubblico, certamente quindi tra le cose da fare è contemplata anche la beneficenza e sarebbe stato meglio che la trasmissione si fosse limitata a quella per la ricerca sul cancro, perchè il resto è una mancanza di rispetto verso il pubblico e verso tutti gli altri concorrenti.
L’ottava puntata andrà in onda di sabato e coincide con la finale di questa edizione prima del torneo dei campionissimi, entrerà quindi in scena anche il televoto da casa anche se stando ai fatti la vittoria risulta già scontata.
In questi tweet l’umore del pubblico sui social :


Le imitazioni della prossima settimana (la finale, in onda di sabato): Platinette sarà Wanda Osiris, Annalisa Minetti Liza Minelli, Marco Carta Giuliano Sangiorgi, Piero Mazzocchetti Aznavour, Valeria Altobelli Paola Turci, Federico Angelucci Loretta Gotti, Claudio Lippi Giorgio Gaber, Alessia Macari Lady Gaga, Filippo Bisciglia Antonello Venditti, Edy Angelillo Blondie, Bendetta Mazza Diana Ross, Dario Bandiera Piero Pelù.

Tale e Quale Show vince ancora la Minetti, ma sul web è un tripudio per Valerio Scanu


La settima edizione di Tale e quale show è giunta alla quinta puntata , vince ancora una volta negli ascolti con oltre 4 milioni e 700mila telespettatori e uno share del 22%, anche se i risultati sono inferiori a quelli dello scorso anno.
Vince ma non convince del tutto, i fattori di questo stato di stallo sono molteplici tra imitazioni non proprio memorabili e scivoloni della giuria.
Vince la puntata Annalisa Minetti che imita Mia Martini, per lei è la terza vittoria, la sua performance non è proprio perfetta , diciamo che più che alla voce di Mimì , somigliava a quella della sorella Loredana Bertè, il più bravo della serata invece è stato Dario Bandiera che ha imitato i Cugini di Campagna ma è arrivato solo secondo.
Questa volta in giuria era presente anche Alessandro Preziosi, l’unico giurato veramente obbiettivo della serata e vista l’età media della giuria forse anche l’unico a conoscere alcuni artisti imitati. Puntualmente come avviene quasi tutti gli anni nella trasmissione le gaffe da parte della giuria sono all’ordine del giorno, se lo scorso anno era toccato a Celine Cion e Adele , questa volta invece è toccato a Seal che da Loretta Goggi è stato definito cantante di Nicchia insomma secondo la logica della giurata in pratica non lo conosce nessuno pur avendo un successo internazionale.
Questa quinta puntata ha evidenziato ancora una volta che per quanto si impegnino i protagonisti di questa edizione non riescono ad imitare e sempre più spesso cantano con la propria voce.
Puntata senza infamia e senza lode , l’impressione generale è che per cercare di limitare i danni la produzione sempre più spesso assegni ai concorrenti  artisti con caratteristiche vocali simili, ma ciò nonostante i risultati sono pessimi.
L’esempio lampante è quello di Mazzocchetti che da tenore viene chiamato ad imitare Luciano Pavarotti con il brano O Sole Mio, oltre a non somigliare nel trucco a Big Luciano, si è limitato a cantare il brano con la sua voce e impietoso è stato il confronto non solo con Pavarotti ma anche con chi dell’imitazione di Pavarotti in quel programma ne ha fatto un piccolo capolavoro.
Stesso mood applicato a Marco Carta, ormai è palese che sia nelle grazie della giuria,  per lui sempre artisti vicini al suo timbro vocale , questa volta è toccato a Seal e se nelle scorse puntate almeno era riuscito in alcuni tratti a riprodurre la voce dell’imitato, questa volta invece è stato Marco Carta al 100%.

Sarebbe bene che la produzione sperimentasse di più con lui come fece lo scorso anno con la Atzei anche lei con un timbro graffiato ma che riuscì nell’impresa di imitare Giorgia.
Quasi un gioco al massacro è toccato anche ad altri due protagonisti, Platinette che ha fatto la macchietta della Vanoni in versione Sally Spectra e Valeria Altobelli alle prese con Quando Nasce un Amore nei panni di Anna Oxa.
Il resto delle imitazioni manco ce le ricordiamo.
Come dicevamo prima, puntata senza infamia e senza lode, sul web invece un tripudio per le performance di Valerio Scanu , le sue imitazioni nel programma sono qualcosa di memorabile e il confronto per Platinette- Vanoni, Altobelli-Oxa e Mazzocchetti -Pavarotti è impietoso tanto che al cospetto delle imitazioni di Scanu sono risultate disastrose. L’unico  durante la puntata che ha sofferto di amnesia in tal senso è stato Carlo Conti.



Sarebbe meglio per Tale e Quale evitare di riassegnare artisti che sono stati imitati alla perfezione per evitare il confronto , anche se l’impressione avuta è proprio quella di voler sfruttare la cosa per movimentare un po’ il web.
Settimana prossima Mazzocchetti – Tom Jones; Bisciglia – Ligabue; Minetti – Barbara Streisand; Edy Angelillo – Angelo Branduardi; Bandiera – Tony Hadley; Carta – Rino Gaetano; Platinette – James Brown; Macari – Alexia; Altobelli – Annie Lennox; Angelucci – Claudio Villa; Mazza – Claudia Mori; Lippi – Nicola Di Bari.

Tale e Quale Show 7 la seconda puntata è vinta da Angelucci- Mina


La seconda puntata di Tale e Quale show andata in onda venerdì 29 settembre si attesta sugli stessi livelli di ascolto dello scorso anno, conquista 4615000 telespettatori per uno share del 22,9%, vince così la serata con una concorrenza quasi nulla sulla rete concorrente.
Dopo una prima puntata con esibizioni non proprio esaltanti come potete leggere nella nostra recensione http://vocedellindipendenza.altervista.org/quale-show-7-nella-puntata-la-mediocrita-lha-fatta-padrona/ , questa seconda serata ha alcuni gradi di miglioramento, diciamo che forse ancora la fase di rodaggio non è superata del tutto ma si inizia a carburare nella giusta direzione.
Una giuria a quattro con la presenza di Beppe Fiorello  quella che ieri sera ha dovuto giudicare le 12 imitazioni, e con la giurata storica Loretta Goggi che compiva gli anni.
Vince la puntata Federico Angelucci nei panni di Mina, si è avvicinato molto con il timbro a quello della tigre di Cremona, un po’ meno nella somiglianza visiva , ma ha saputo dosare al punto giusto le movenze, una Mina un po’ rozza ma nel complesso molto bravo, per la prima volta  l’imitazione  di Mina è stata fatta da un uomo.
Si piazza al secondo posto Platinette nei panni di Luis Armstrong , per noi si aggiudica lui la miglior performance della serata, sia per somiglianza visiva che vocale.
A pari merito sempre in seconda posizione Marco Carta chiamato ad imitare Riccardo Cocciante, il brano Bella senz’anima uno dei brani più grintosi di Cocciante, ottimo il trucco e la grinta è quella giusta. Carta parte bene , la voce molto somigliante ad inizio brano, poi si è perso un po’ nell’inciso, bravino, soprattutto per chi come noi ha ancora nelle orecchie l’imitazione di qualche anno fa di Gio’ di Tonno.
Su un totale di 12 concorrenti le prime tre o due posizioni che dir si voglia sono state le migliori della serata, il livello in generale non è eccelso come gli anni scorsi almeno fino ad ora.
La prova tangibile è data dal fatto che inevitabilmente ad ascoltare alcune imitazioni siamo tornati indietro e nella nostra mente è scattato subito il paragone con chi su quel palco ha fatto quelle imitazioni in passato. E’ il caso di Bisciglia che non azzecca l’imitazione di Tiziano Ferro e ci fa tornare in mente quella di Cicchella, o quella di Whitney Houston fatta dalla Altobelli che ci riporta a quella di Serena Rossi.
Il tenore Mazzocchetti anche questa settimana canna l’imitazione, il suo è un Mengoni non pervenuto e sulla stessa lunghezza d’onda si vanno a collocare Minetti, Macario , Mazza , Lippi, Rettore e Angelillo.
Che dire di Cirilli, questa volta ha fatto scappare tutte le caprette di Heidi.
La prossima puntata di Tale e Quale andrà in onda sabato 7 ottobre e questa volta si dovrà scontrare con Tu Si Que Vales, sarà la prima volta in sette edizioni che avrà una vera concorrenza e per l’occasione a giudicare dai personaggi assegnati c’è il rischio di cadere un po’ troppo nel trash, staremo a vedere.
Assegnazioni della prossima settimana. Carta Bon Jovi , Bisciglia Califano , Platinette Zanicchi, Minetti Chiara , Rettore Ferri, Macari Lopez , Mazza Cuccarini, Angelillo Donna Summer,  Mazzocchetti Roby Facchinetti,  Altobelli Rettore,  Angelucci Mika,  Lippi Amanda Lear.