Ennio Morricone muore il maestro che con le sue musiche ha diretto le nostre emozioni


Io Ennio Morricone sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino ed anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita. C’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria e Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno intenso e profondo ai miei figli, Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima Maria (ma non ultima). A Lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio”
Queste le parole del necrologio , scritte di suo pugno dal Maestro Ennio Morricone, morto questa notte, in seguito alla caduta con conseguente rottura del femore, che l’ha prima immobilizzato e successivamente portato alla morte. La sua ultima apparizione pubblica risale al mese di gennaio.
Con Morricone se ne va una delle eccellenze italiane apprezzate e amate in tutto il mondo, l’ARTE quella eccelsa perde uno dei suoi esponenti migliori.
Compositore, musicista, direttore di orchestra e arrangiatore, la sua arte conosciuta e amata in tutto il mondo , grazie alle colonne sonore, ma Morricone era molto di più, tantissime infatti le composizioni di musica contemporanea.
Forse le sue colonne sonore possiamo dire cult, sono quelle scritte per i film di Sergio Leone, che il Maestro conosceva fin da bambino avendo frequentato le elementari insieme , ma Ennio Morricone si è cimentato praticamente con tutti i generi cinematografici: dalla fantascienza al thriller, dal film erotico alla commedia di costume, per finire con il melodramma e i film storici, un artista poliedrico e lungimirante.

Del 2007 l’oscar alla carriera, tantissimi altri premi , tra cui il Leone d’oro alla carriera. Con Ennio Morricone se ne va uno dei più grandi compositori del novecento, queste solo alcune delle sue opere, con la sua musica ha diretto le nostre emozioni.
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Frabrizio Frizzi l’anima bella della Tv ci ha lasciati è morto all’età di 60 anni


Fabrizio Frizzi l’anima bella della TV ci ha lasciati.
Fabrizio Frizzi è morto all’età di 60 anni nella notte tra il 25 e il 26 marzo a causa di un’emorragia cerebrale.
Questa è una di quelle notizie che non avremmo mai voluto scrivere , uomo buono gentile ed educato, forse l’ultima faccia pulita e sana di una tv che ormai non c’e’ più, la sua era una risata che sgorgava dal cuore e conquistava .
A darne la notizia è la famiglia del conduttore in una nota. “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Così la moglie Carlotta, il fratello Fabio ed i familiari.
Era ottobre 2017 quando Fabrizio Frizzi era stato colpito da un ‘ischemia durante la registrazione del programma L’Eredità , il ricovero all’Umberto I a Roma e poi pian piano il recupero che dopo qualche mese lo aveva riportato di nuovo in TV anche se come aveva detto lui stesso “Non è ancora finita”. “Se guarirò – sottolineò – racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”
Un uomo per bene che con il suo garbo sapeva conquistare tutti dai bambini agli anziani , 40 anni di carriera in tv iniziati proprio con un programma per la tv dei ragazzi ‘Il barattolo’ nel 1980. poi tantissimi altri i programmi in prima serata da ‘Scommettiamo che’ con Milly Carlucci a ‘Europa Europa’, dal preserale ‘Luna park’ alla maratona benefica ‘Telethon’, diventato uno dei volti più popolari e amati di RaiUno. Ha condotto per 15 anni Miss Italia (e proprio al concorso nel 2002 ha conosciuto la moglie, giornalista a Sky Tg24). Grande appassionato di musica, nelle sue interviste tante volte sottolineava come sulla sua carta di identità ci fosse scritto cantante, fratello di Fabio il musicista autore di grandi colonne sonore, ha conquistato il pubblico giovane mettendosi in gioco come concorrente di ‘Tale e quale show’ condotto da Carlo Conti, di cui era grande amico, con cui ha fatto la staffetta per L’eredità.
Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”. Così la Rai commenta la notizia della morte di Fabrizio Frizzi. “Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico – si legge in una nota -. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore”.
Seppure la sua carriera sia indissolubilmente legata al piccolo schermo e, in particolare, al ruolo di conduttore, Frizzi negli anni si è distinto anche come doppiatore e, in qualche caso, come attore di fiction. Non solo, ha anche partecipato in qualità di concorrente in programmi di successo, come ‘Ballando con le stelle’. Ma nella carriera di Frizzi anche l’Arena di Verona nella Vedova Allegra nel ruolo del barone Mirko Zeta, con Cecilia Gasdia e Luca Canonici e la partecipazione di Andrea Bocelli.
Unamine lo sgomento per la scomparsa di Frizzi , tanti i messaggi di cordoglio da parte dei colleghi e addetti ai lavori , ma soprattutto da parte della gente comune , di quel pubblico da cui lui aveva saputo farsi amare per l’anima bella, l’umiltà e la pacatezza. Frizzi è l’esempio di quella bella tv , mai urlata o fatta di rissa e scontri , lui era in controtendenza , un gentleman, uno dei pochi che aveva rispetto per l’arte dell’intrattenimento troppo spesso insozzata di polemiche pur di fare ascolti.
La camera ardente di Fabrizio Frizzi sarà allestita domani, martedì 27 marzo, nella sede Rai di Viale Mazzini 14 dalle ore 10 alle ore 18. I funerali si terranno invece mercoledì 28 marzo alle ore 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.
Fabrizio Frizzi ci mancherai , anzi , già ci manchi.