Michael Jackson 10 anni fa ci lasciava il re del pop


Era il 25 giugno 2009 quando incredulo, il mondo intero rimase sconvolto dalla notizia della morte di Michael Jackson. Sono trascorsi 10 anni da quella triste giornata , in cui il Re del pop mondiale ci lasciava. La famiglia e l’amministrazione della sua eredità hanno rilasciato un comunicato in cui lo ricordano con queste parole : “Dieci anni fa in questo giorno il mondo ha perso un artista dotato e uno straordinario filantropo.L’intera comunità globale si è unita nel lutto in un servizio funebre potente ed emozionante a cui hanno assistito più persone rispetto a qualsiasi altro evento live precedente.ll mondo ha pianto non solo la perdita di un genio artistico ma anche il vuoto lasciato dalla perdita di un padre, un figlio e un fratello. Un decennio più tardi, Michael Jackson è ancora con noi, la sua influenza intrisa nella danza, nella moda, nell’arte e nella musica di oggi.” . I famigliari dell’artista sottolineano come la sua personalità “sia più importante che mai” e che la vera misura della sua persona fosse “il dare agli altri in tantissime forme diverse“, invitando per questo gli stessi fan a compiere atti di solidarietà.
Cantautore , ballerino, compositore, produttore discografico, Michael Jackson inizia la sua carriera insieme ai suoi fratelli con il gruppo chiamato Jackson 5, ma sarà la sua carriera da solista a portarlo nell’olimpo dei grandi e a farlo conoscere ed amare a livello mondiale. Tanti i riconoscimenti :40 certificazioni nel Guinness dei primati, 15 Grammy Awards su 38 nomination (inclusi due Grammy alla carriera), 40 Billboard Awards, 26 American Music Awards, 16 World Music Awards e 14 singoli al numero uno negli Stati Uniti.
Thriller” è uno dei dischi di maggior successo di sempre con qualcosa come 110 milioni di unità vendute.
Il mondo lo ha ammirato e continua ad ammirarlo per la sua musica , ma anche per le ben 39 associazioni bemefiche per difendere i diritti dei bambini e degli animali. Nel 1992 fondò la Heal the World Foundation, un’organizzazione no profit che si occupava di combattere la povertà, la fame, la violenza, la malattia e l’inquinamento in tutto il mondo; l’intero incasso del Dangerous World Tour fu devoluto alla fondazione.Nel 1999 organizzò due concerti benefici, i Michael Jackson & Friends, per raccogliere fondi per le vittime della Guerra del Kosovo, per la Croce Rossa, per la Nelson Mandela Children Foundation e per l’UNESCO.
Queste sono solo alcune delle opere benefiche che ha portato avanti durante la sua vita.
La sua musica spaziava dal soul al rhythm and blues, funk, dance, rock, new jack swing, apportando grazie ai suoi lavori un contribuito alla diffusione della black music.Nel 1985, Jackson scrisse, insieme a Lionel Richie a scopo di beneficenza, la canzone We Are the World. Da quella data i temi umanitari sarebbero stati anch’essi al centro dei suoi testi e della sua attività artistica.
Michael Jackson è stato fonte di ispirazione e di influenza per numerosi altri artisti di fama internazionale come Prince , Madonna,Geoge Michael, Adele e tantissimi altri, ma è stato di ispirazione anche a tantissimi ballerini.
In queste due frasi è racchiusa tutta la sua grandezza: era il 1984 quando il critico musicale di Time Jay Cocks scrisse:
«Jackson è la cosa più grande e importante dai tempi dei Beatles, il fenomeno solista più “hot” dai tempi di Elvis Presley. Ed è il cantante nero più popolare di sempre.»

Nello stesso anno anche il critico musicale del New York Times, Jon Pareles, elogiò Jackson scrivendo:

«Nel mondo della musica pop c’è Michael Jackson, e poi c’è tutto il resto»
10 anni sono trascorsi dalla sua morte , ma la sua musica continua a risuonare nel mondo e nel cuore dei suoi fans .

I Paesi Bassi vincono l’ Eurovision Song Contest L’ Italia si deve accontentare del secondo posto


La 64 esima edizione dell’ Eurovision Song Contest incorona i Paesi Bassi con
Duncan Laurence con la canzone Arcade come vincitore, l’Italia si deve accontentare del secondo posto.
I Paesi Bassi tornano a vincere dopo 44 anni, è stata quasi una lotta all’ ultimo sangue tra il paese vincitore, la Macedonia del Nord, la Svezia e l’Italia.
Le giurie dei 41 paesi che hanno preso parte alla Kermesse, posizionano il paese vincitore sul gradino più basso del podio, e l’Italia si deve accontentare del quarto posto, sarà poi il televoto a ribaltare la situazione e trasformare quel terzo e quarto posto, in primo e secondo.

Ironia della sorte ha voluto che si creasse la situazione opposta a quanto era avvenuto a Sanremo, e se in quell’occasione per Mahmood erano state determinanti le giurie( qualità e sala stampa), qui invece è stato il televoto.
Quello di Mahmood è il miglior piazzamento per l’Italia degli ultimi anni, nell’impresa ci era riuscito nel 2011 Gualazzi, il Volo invece si era dovuto accontentare di un terzo posto.
Mahmood porta a casa per la prima volta per l’Italia il premio per la miglior composizione.
Certo il genere portato all’Eurovision Song Contest da Mahmood, non corrisponde a quella che è la più tradizionale melodia italiana, tanti infatti qui in Italia non si sentivano rappresentati da lui , il ruffiano battimano sul ritornello Soldi Soldi, ha di certo conquistato il pubblico del televoto, potremmo definirla una genialata, ma se l’Italia vuole tornare a vincere la competizione deve trovare il giusto mix tra brano, voce e spettacolarità.

Grande ritmo come era avvenuto nelle due simifinali, anche per la serata della finalissima dell’Eurovision Song Contest, che ha avuto come ospite speciale Madonna.
Grande performance quella di Madonna, soprattutto di grande impatto visivo, con un grande messaggio di pace, due dei ballerini presenti sul palco avevano disegnato sulla schiena le bandiere di Israele e della Palestina e con tanto di abbraccio finale.

Madonna si sa riesce a creare sempre grande pathos soprattutto scenico, stessa cosa non si può dire per quello vocale, tante le stecche prese durante la performance.

L’appuntamento per l’edizione 65 dell’Eurovision Song Contest è quindi per il 2020 nei Paesi Bassi.

Eurovision Song Contest 2019 quasi tutto pronto per l’edizione numero 63


Quasi tutto pronto per l’Eurovision Song Contest 2019 edizione numero 63, che quest’ anno si svolgerà a Tel Aviv in Israele.
Mancano tre settimane alla prima semifinale prevista per il 14 maggio, la seconda il 16 e la finale il 18 maggio.
Come gli altri anni, le due semifinali saranno trasmesse su Rai4 , mentre la finale del 18 maggio sarà trasmessa su Rai 1 e si avvarrà del commento di Federico Russo e Flavio Insinna.
A rappresentare l’Italia sarà Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019, con il brano ” Soldi “, in una versione di 3 minuti così come prevede il regolamento dell’ Eurovision Song Contest.
Il brano è stato modificato per l’ evento e sono previsti tre piccoli tagli effettuati rispetto alla versione album della canzone. È stato reso più breve l’intro, ed eliminata la frase “Sai già come va, come va, come va” sia nella prima che nella seconda strofa.
I brani in gara sono 41,e stando a quanto riportato dalle quote dei bookmaker, gli scommettitori sarebbero orientati per la vittoria di Duncan Laurence con la sua Arcade,che riporterebbe il trofeo nei Paesi Bassi dopo 44 anni. La Russia è data in seconda posizione e per il gradino più basso del podio se la giocano il nostro Mahmood, la Svizzera e la Svezia.

Ospite speciale dell’Eurovision song contest , la regina del pop Madonna , che si esibirà la sera della finale in due brani, ma oltre a lei potrebbero apparire sul palco altri due artisti, ancora top secret.