The Prayer Valerio Scanu – Silvia Mezzanotte quando l’emozione trova voce


Valerio Scanu e Silvia Mezzanotte, hanno pubblicato ieri sui loro profili social, una cover che ha lasciato tutti senza fiato.
Così come ha scritto Scanu, nella didascalia che accompagna il video, lui e Silvia Mezzanotte si sono incontrati e conosciuti per la prima volta nel 2009, e da allora tra loro è nata una grande amicizia, avevano già collaborato insieme qualche anno fa, quando La Mezzanotte fu ospite di un concerto di Natale di Scanu, quando si esibirono sulle note di The Prayer, ed ora dopo un po’ di anni hanno regalato una nuova versione del brano.
Se durante il periodo del Look Down, Scanu aveva tenuto compagnia al suo pubblico, grazie alla leggerezza dei video in cui reinterpretava alcuni classici Dianey, in questa fase ancora incerta dovuta sempre al Covid-19, ecco che si ripropone con un brano profondo ed emozionante.
The Prayer, brano scritto da David Foster,Carole Bayer Sager ,Alberto Testa e Tony Renis fu originariamente registrata in due versioni soliste, una in inglese dalla cantante canadese Céline Dion e una in italiano dal tenore Andrea Bocelli, solo successivamente il brano fu inciso in duetto dai due artisti e pubblicato nei loro album. Nel marzo del 1999 uscì poi come singolo radiofonico. La canzone vinse il Golden Globe per la miglior canzone originale e ottenne una nomination agli Academy Award per la miglior canzone originale e un Grammy Award per la miglior collaborazione pop vocale. Eccezionale la versione di Cèline Dion e Bocelli, altrettanto emozionante la versione riproposta durante One World Togheter, l’evento dedicato agli operatori sanitari impegnati nella lotta contro il Covid, evento trasmesso anche in Italia nella notte tra il 18 e 19 aprile , il brano fu interpretato per l’occasione da
Andrea Bocelli, Celine Dion, Lady Gaga, Lang Lang e John Legend.

Ho conosciuto Silvia Mezzanotte 11 anni fa circa… immaginate cosa potesse significare per me conoscere l’artista di…

Gepostet von Valerio Scanu am Dienstag, 23. Juni 2020

Un tripudio di pathos, un’interpretazione da brividi, al pari di quella degli interpreti originali è la versione di The Prayer di Valerio Scanu e Silvia Mezzanotte, due voci strepitose del panorama musicale italiano e forse tra i pochi che possono reggere ed eguagliare il confronto con Bocelli e la Dion ,e questa interpretazione ne è la prova.

Pau Dones la musica piange il cantante dei Jarabe De Palo


È morto all’età di 53 anni Pau Dones il cantante del gruppo spagnolo Jarabe De Palo. A darne la notizia è stata la famiglia del musicista, Pau Dones è morto a causa di un tumore al colon che gli era stato diagnosticato nel 2015. Due anni fa aveva festeggiato 20 anni di carriera, legatissimo all’Italia che considerava come una seconda casa, tante infatti le collaborazioni e duetti con artisti italiani come Jovanotti, Ermal Meta, Kekko Silvestre e tanti altri. La malattia non lo aveva fermato completamente, infatti, condivideva il suo percorso con tutti coloro che lo seguivano attraverso i social con i quali documentava tutti i momenti della sua lotta anche attraverso un documentario dal titolo Jarabe contra el cancer. La musica di Donés e dei Jarabe De Palo era profondamente latina, melodica, ma ricca di moltissime influenze, dal rock alla musica cubana, dal reggae alla salsa, dal flamenco ai cantautori catalani, tanti i successi come La Flaca e Depende. Tantissimi i messaggi di cordoglio anche qui in Italia da parte dei fans e degli artisti che negli anni hanno collaborato con lui.
Noi vogliamo ricordarlo con questo brano cantato con Kekko Silvestre: Come un pittore

Rino Gaetano 39 anni fa ci lasciava il cantautore di Ma il cielo è sempre più blu


Era il 2 giugno del 1981 quando a causa di un incidente stradale perdeva la vita a soli 30 anni Rino Gaetano. La sua inconfondibile voce e i testi delle canzoni, ironici e di impegno sociale, lo rendono, nonostante siano passati 39 anni dalla sua morte, uno dei cantautori italiani più importanti di sempre. Rino Gaetano, pseudonimo di Salvatore Antonio Gaetano, nasce a Crotone, pur non essendo schierato politicamente, grazie a suoi testi pieni di ironia e audacia, riusciva e riesce a mettere a nudo i problemi sociali, tanti dei suoi testi sono stati rivalutati dopo la sua morte, e fu più volte censurato per aver criticato la politica italiana e i politici del tempo. All’inizio della sua carriera,  pubblico e critici lo snobbano, il suo modo anticonformista di fare musica non era ben visto, Gaetano risultava fuori dagli schemi e sopra le righe. Nel 1975 arriva la svolta, con un brano che lo fa balzare ai piani alti della classifica Ma il cielo è sempre più blu e poi
nel 1976 esce il suo secondo LP, questa volta molto atteso, “Mio fratello è figlio unico”, all’interno, un altra hit “Berta filava”.
Da quel momento in poi, per un periodo che va dal 1976 al 1978, Rino Gaetano si impone sempre più come il cantautore fuori dalle righe, il “grillo parlante” per antonomasia e pubblica una serie di pezzi che hanno la qualità (insolita per certi versi) di divertire ma di far riflettere su temi tanto delicati quanto difficili da affrontare in musica, fino ad arrivare nel 1978 al terzo posto a Sanremo con GIANNA .                                 Dopo i successi in tutta Italia con i suoi concerti e nuove collaborazioni con Cocciante e Mogol , arriva per lui una crisi artistica è il 1980 . Ma il destino si accanisce ancora di più e il 2 Giugno 1981, alla verde età di trentuno anni, a seguito di un terribile incidente automobilistico alle prime luci dell’alba sulla romana via Nomentana se lo porta via per sempre. Sono passati 39 anni e Rino Gaetano forte delle sue canzoni ci fa ancora sperare che nonostante tutto (Ma) Il cielo è sempre più blu … https://youtu.be/qbFZjNzwUEI