Sardegna Chi_ama,un po’ tutti ma dimentica gli artisti Sardi
In tanti hanno risposto all’invito del jazzista Paolo Fresu, per il concerto di beneficenza i cui proventi andranno alle scuole colpite dall’ alluvione del novembre scorso.Sul palco dell’Arena Grandi Eventi Sant’Elia di Cagliari, Geppi Cucciari e Neri Marcorè ,hanno condotto la serata,che è stata trasmessa su Rai3 e RaiRadio2.
“Sardegna Chi_Ama”, ha riunito in una sola sera numerosi big della musica, del cinema e della Tv,sul palco si sono susseguiti: Gianna Nannini, Amii Stewart, Francesco Renga, Mauro Pagani, Eugenio Finardi, Gianmaria Testa, Marco Carta, Omar Pedrini, Claudio Coccoluto, i Perturbazione, Raffaele Casarano, il Devil Quartet, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri e gli Stadio, Paola Turci, Ornella Vanoni, Samuele Bersani, Ron, Cristiano De André, Alice, Lella Costa, Ascanio Celestini, Luca Aquino, Piero Marras, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, Antonello Salis, Gavino Murgia, NeonElio, Franca Masu, Sikitikis, Menhir, Salmo, Lavinia Viscuso, l’Orchestra d’archi del Teatro Lirico di Cagliari.
Visto così sembra davvero un insieme di grandi nomi e in un’intervista rilasciata qualche giorno fa a Tiscali.it,Paolo Fresu aveva detto “Inutile far chiamare dal proprio agente o ricorrere ad altri intermediari. In certe cose bisogna metterci la faccia. E io questa volta ci ho voluto mettere la mia perché non ero io a chiamare, ma l’intera Sardegna“,peccato che abbia dimenticato di chiamare tanti artisti Sardi che sarebbero stati ben lieti di poter portare il loro contributo a questo evento e qualcuno di questi artisti nei giorni scorsi aveva espresso il proprio disappunto come l’attore Gaetano Marino,che sul portale [email protected],scriveva così”Beh, Sarà pure bella, e non lo discuto, anzi, tanto di cappello ai nomi convenuti… ma mi permetto di non condividere questo stile d’amore. Chiamiamola subito tristezza, delusione di chi si sente escluso (chi non lo fosse sarebbe un bugiardo, dato lo specifico del nostro mestiere) e che potrebbe anche sentirsi in merito di far qualcosa, al di là dei convenevoli abbracci… ma, aimè, non v’è stato alcun invito.Ho notato il calendario, dove sono gli attori sardi? eppure si parla di teatro, anche, forse che non ne saremmo stati capaci? forse che qui s’abbisogni di un nome giusto? come se di già il cartellone non ne fosse più che colmo, sarebbe bastato anche un terzo dei grandi nomi raccolti per raggiungere l’ambito sol out.La solita storia, la solita casta, i soliti abbracci e i soliti sorrisi compiaciuti dei soliti patrigni e patriarchi della cultura isolana, che decidono per il meglio loro e per quanto sia meglio da tutti, da quasi sempre, senza nessun diritto alcuno, senza rispetto, soprattutto”.
Ma all’appello sono mancati tanti altri artisti e non come si è detto perchè avevano impegni improrogabili,ma perchè non sono stati proprio invitati,un nome tra i tanti,il cantautore Valerio Scanu,e le parole di Fresu pronunciate all’inizio della serata”abbiamo invitato tutti coloro che si sono mobilitati per primi e che hanno fatto qualcosa per aiutare la Sardegna“stridono molto con la realtà dei fatti,ricordiamo che Scanu ,fu uno dei primi ad aderire all’iniziativa di Eugenio Finardi,per la realizzazione del Cd Arcu e Chelo,proprio per aiutare la sua amata terra.
Il concerto è stato sicuramente un successo,ma si poteva fare molto meglio,forse la presenza di qualche giovane avrebbe reso la serata meno noiosa,e i risultati sarebbero stati migliori.
Sardegna Chi_ama,un po’ tutti ma dimentica gli artisti Sardi