AMASANREMO al via la selezione per Sanremo Giovani tra polemiche social


La macchina del 71esimo Festival di Sanremo si è  messa ufficialmente in moto, con la prima puntata di AMASANREMO
In tutto 5 puntate in onda il giovedì sera su Rai1, in seconda serata, condotte da Amadeus, dove verranno scelti i 10 cantanti che approderanno alla finalissima del 17 dicembre di Sanremo Giovani.
4 cantanti in gara per ogni serata, votati per il 33% dalla giuria musicale + 33% televoto + 34% Commissione Musicale.
La giuria televisiva è composta da Morgan, Piero Pelù, Luca Barbarossa e dalla direttrice d’orchestra Beatrice Venezi.
I primi 4 cantanti che si sono esibiti nella prima serata WrongonYou, Ginevra, Gavio, Merlot, la somma della votazione delle tre giurie, manda alla finalissima del 17 dicembre Merlot e WrongonYou.
Serata un po’ sottotono, accompagnata tra l’altro come ogni Festival di Sanremo, da una bella dose di polemiche, tante le proteste social, per la scelta della messa in onda di AMASANREMO il giovedì sera a discapito dell’amatissima fiction Doc Nelle tue mani.

Sanremo 2020 ultima serata tra squalifiche e vincitori , gli ospiti della finale


Sanremo 2020 continua a tenerci in ostaggio per circa 5 ore ogni sera , ciò è avvenuto anche per la quarta serata con chiusura oltre le 2 di notte.
Ascolti ancora stellari , ogni sera si supera quelli della sera precedente , lo show impazza e la gara va a farsi benedire, non è un caso infatti che giunti ormai alla serata finale , ancora non siamo in grado di dare un parere sulle canzoni.
Sul palco del 70esimo festival di Sanremo succede di tutto e di più, ospiti, il Fiorello show, Tiziano Ferro che ogni sera ci delizia con qualche brano , e poi la famosa gara di canzoni, che per prendersi il dovuto spazio e ricordarci che Sanremo è un festival della canzone , ha bisogno di una defezione da parte di Morgan e Bugo.
Troppo contorno , orari improponibili e lungaggini di cui si potrebbe fare a meno.Certo gli ascolti dicono che il festival gode di ottima salute , ma é anche vero che si rimane davanti alla tv, nella spasmodica speranza di riuscire a vedere e ascoltare tutti gli artisti.
La quarta serata tra una gaffe ,una squalifica ed esperimenti di bacismo come li chiama Fiorello , ci regala anche il primo vincitore della Kermesse, infatti si é disputata la prima finale , quella delle nuove proposte, dopo le due sfide iniziali , a contendersi la vittoria sono Tecla e Leo Gassmann , ad avere la meglio é Leo Gassman che vince pet la sezione giovani e che questa seta si esibirà con il brano vincitore durante la finale dei big .
Bellissimo e commovente il momento dedicato al saluto di Vincenzo Mollica , per lui questo è l’ultimo Sanremo come giornalista musicale della Rai,una vera e propria istituzione.
La classifica questa volta affidata alla valutazione della sala stampa ,vede a fine serata in testa Diodato e relegato in ultima posizione Alberto Urso.
Grande ritorno sul palco dell’Ariston di Antonella Clerici e quasi invisibile la presenza della Novello.
Fiorello non si risparmia, come suo solito: prima irrompe sul palco vestito da coniglio, poi l’atteso duetto della pace con Tiziano Ferro (ci scappa anche un bacino sulle labbra), e ancora fa un omaggio-imitazione a Mike Bongiorno e canta ‘Quando quando quando’ diretto da Tony Renis.
Il cantante più atteso Achille Lauro, (e in sala anche fischiato) più per i suoi look che per l’esibizione canora. Lo spettacolo è di grande impatto: abito nero trasparente, calze a rete e un’enorme corona.
La finale di questa sera vedrà di nuovo sul palco Sabrina Salerno che salvo altri imprevisti si dovrebbe anche esibire.poi ancora la Leotta , Sofia Novello e Mara Venier.
Questo l’ordine di apparizione dei big
Michele Zarrillo con la canzone “Nell’estasi o nel fango”
Elodie con la canzone “Andromeda”
Enrico Nigiotti con la canzone “Baciami adesso”
Irene Grandi con la canzone “Finalmente io”
Alberto Urso con la canzone “Il sole ad est”
Diodato con la canzone “Fai rumore”
Marco Masini con la canzone “Il confronto”
Piero Pelù con la canzone “Gigante”
Levante con la canzone “Tikibombom”
Achille Lauro con la canzone “Me ne frego”
Pinguini Tattici Nucleari con la canzone “Ringo Starr”
Junior Cally con la canzone “No grazie”
Tosca con la canzone “Ho amato tutto”
Le Vibrazioni con la canzone “Dov’è”
Raphael Gualazzi con la canzone “Carioca”
Francesco Gabbani con la canzone “Viceversa”
Rita Pavone con la canzone “Niente (Resilienza 74)”
Anastasio con la canzone “Rosso di rabbia”
Riki con la canzone “Lo sappiamo entrambi”
Giordana Angi con la canzone “Come mia madre”
Paolo Jannacci con la canzone “Voglio parlarti adesso”
Elettra Lamborghini con la canzone “Musica (e il resto scompare)”
Rancore con Eden
A votare in questa ultima serata del Festival saranno tutte le Giurie, quella Demoscopica, quella della Sala Stampa e quella del pubblico, attravero il televoto da casa. Alla fine delle prime votazioni sarà compilata un’ultima classifica provvisoria facendo la media con le classifiche di tutte le altre serate. Da questa classifica saranno estrapolati i cantanti e le canzoni nelle prime tre posizioni. Azzerrata la classifica, i tre artisti in questione si esibiranno nuovamente. Una nuova e ultima votazione da parte di tutte le Giurie deciderà il vincitore del Festival di Sanremo 2020, il secondo e il terzo classificato.
Gli ospiti Stasera a Sanremo: il cast di La mia banda suona il pop, la nuova commedia di Fausto Brizzi in uscita nei cinema il 20 febbraio prossimo. A presentare il film sul palco dell’Ariston ci saranno alcuni dei protagonisti Christian De Sica, Diego Abatantuono, Massimo Ghini e Angela Finocchiaro.
superospite dell’ultima serata: Biaggio Antonacci e l’attore Edoardo Pesce ,il ballerino Ivan Cottini, che ha deciso di usare anche la danza come forma di lotta contro la sclerosi multipla che gli è stata diagnosticata qualche anno fa.
L’attrice Cristiana Capotondi, il tenore Vittorio Grigolo, il gruppo musicale cubano Gente de zona e Wilma de Angelis.

Sanremo 2020 squalificati Morgan e Bugo


La quarta serata del Festival di Sanremo 2020 vede squalificati per defezione Morgan e Bugo.
Sono le ore 1:35 del 8 febbraio 2020, quando, dopo la non eccelsa esibizione nella serata delle cover, Morgan sale sul palco per cantare il brano in gara “Sincero“, ed ha deciso di attenersi letteralmente al titolo della canzone , armato di foglietto , ha cambiato il testo del brano , inveiendo contro Bugo, che subito dopo aver ascoltato ha lasciato il palco.
Queste le parole cantate da Morgan” Le brutte intenzioni e la maleducazione / La tua brutta figura di ieri sera / La tua ingratitudine e la tua arroganza / Fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa / Cerco di fornire una forma d’arte / Ma tu sai solo coltivare invidia / Ringrazia il cielo se sei su questo palco / Rispetta chi ti ci ha portato dentro / Ma questo sono io”
Dopo un primo momento in cui Amadeus, ha preso tempo per riuscire a capire cosa stesse succedendo ,continuando quindi con la gara, ha dovuto poi comunicare la squalifica, perchè Morgan e Bugo non avevano intenzione di tornare ad esibirsi.

https://youtu.be/P6T3xM4_u6I

Morgan un fiume in piena con le nuove dichiarazioni su Amici e Maria De Filippi


Morgan dopo la recente partecipazione come coach al programma Amici di Maria De Filippi e l’epilogo che lo ha visto poi sostituito da Emma, è un fiume in piena.
In una intervista rilasciata a Repubblica, continua a svelare nuovi particolari sull’incresciosa vicenda, e ancora una volta il quadro che ne esce va a sottolineare quello che in tanti hanno capito da un bel po’ di tempo sulla sanguinaria.
Maria De Filippi infatti ne esce come una grande manipolatrice, e se è riuscita in questo con Morgan che non è certo uno sprovveduto , non osiamo immaginare cosa fa con i ragazzi inesperti, che arrivano al programma con tante aspettative e tanti sogni .
Riportiamo integralmente l’intervista rilasciata a Gino Castaldo dove parla di musica, di Bowie  e di Amici:
ROMA – CAMMINA su e giù, fuma in continuazione, posseduto da un demone di smisurato e disordinato talento, un fiume in piena di pensieri e parole, a partire dall’enigmatica figura di David Bowie che andrà a rappresentare all’interno del Festival della Bellezza. “Mi dispiace, è come se fosse morto mio papà, che è morto tanti anni fa, Bowie è stato sempre una figura paterna da quando ho scoperto quella specie di mistero che mi ha dato accesso alla sua visione artistica”. Guarda le nuvole in lontananza, in un luminoso cielo romano e sembra voler ricostruire quella visione. “È stato un maestro, e quindi un padre, proprio nel momento in cui diceva: non sono un modello, non fate quello che faccio io, sono un junkie, sono il peggio, come Carmelo Bene che diceva “non esisto, sono postumo”. E infatti in realtà per me non è morto, perché Bowie è un’idea e come tale non può morire. Bowie è, e che sia morto è impensabile, come dire che l’acqua parla”.

Ha posato sul tavolo la piccola custodia con l’ukulele che si porta sempre dietro. È pieno, ridondante, voglioso, sembra essere sempre e comunque soprattutto un artista, costi quel che costi. Ma come farà a tradurre tutto questo in uno spettacolo?
“Credo che improvviseremo, con un gruppo di musicisti fantastici con i quali posso esplorare tutto quello che voglio del mondo di Bowie. Cosa c’entro io? Intanto l’Italia non ha mai capito Bowie, rimane un’incognita, e gli italiani di fronte a Bowie sono come le scimmie di Kubrick che si battono il petto davanti al monolite. È un Ufo, ma io non sono da meno”.

Innegabile, e del resto ogni volta che dice qualcosa succede il finimondo, come quella volta della droga poco prima del festival di Sanremo…
“Vogliono sempre tutti la stessa cosa, ma la verità è che mi ha deluso la classica reazione italiota. Ci sono problemi di arretratezza culturale, dai, parliamoci chiaro, sono cose che vengono ogni volta male interpretate, estrapolate dal contesto, ma io ci ho provato, eh, ricordatelo, a lanciare un dibattito che è stato scandaloso a ogni livello. Però se lo faceva Lou Reed, tutto bene, lui era fico, nel 1972 gli chiesero “come spendi i tuoi soldi?” e lui senza battere ciglio: “drugs”. Ma perché, David Sylvian di che cosa parla nei pezzi? Oppure: “Si viaggiare, evitando le buche più dure… quel gran genio del mio amico, col cacciavite in mano fa miracoli… certo, non volare, ma viaggiare sì…”. Beh, di che parla?”.

Vista così la metafora è ardita, affascinante, solo che immaginare Mogol che scrive un testo pensando intenzionalmente alla droga è davvero strano…
“Mi rendo conto, e sono d’accordo, però le parole sono quelle. In realtà lui è molto tecnico. Mi è capitato di mandargli un pezzo, volevo che mi scrivesse il testo, anche perché prima o poi, pensavo, l’esperienza Mogol va fatta, gli mando la base, un blues alla Tom Waits. Si è incazzato, ha detto “mi devi mandare la melodia con i numeri e io ti ci metto le parole con la metrica esatta”, cioè voleva la metrica già tutta stabilita. Mi ha detto “così non si fa, non sono abituato, arrivederci”. Io avevo solo pensato di lasciarlo più libero possibile. Magari Battisti gli mandava le melodie con i numeri, chissà com’è quella de I giardini di Marzo (e cantare la melodia del pezzo di Battisti con i numeri al posto delle parole): “Ventiquattro sessanta duemila duecentotrentuno, due mila tre, novantasei, quattrocento novanta duemilioni e trentadue””.

Lei in realtà tratta le canzoni come una cosa molto seria, diciamo una passione inestinguibile. Dov’è il segreto?
“Sto scrivendo un libro su come si scrive la canzone perfetta. Deve essere originale e corrispondere alla voglia di far esplodere la forma. La canzone di Dylan è dentro una razionalità, quella di Bowie è un vomito che dissolve le regole, è dissonante, imprevedibile, ma chi l’ha appreso questo? Ovviamente i matti. Io suono Bowie per imparare, per divertirmi e perché ho la stessa identica estensione vocale, che poi è quella di Sinatra e di Modugno, due ottave, se mi fai cantare Claudio Villa non ci riesco, i pezzi di Modugno li so cantare tutti, è un fatto fisico”.
Senta Morgan, ma le canzoni, l’arte, possono davvero renderci più felici?
“Ma certo, Bowie per me è un nascondiglio, un posto dove si sta bene, dove sei compreso nelle tue stranezze, dove tutto quello che la gente ti dice che non va bene, lì è permesso”.

Eppure si potrebbe immaginare che qualche volta Morgan ci goda a scatenare reazioni scomposte. Possiamo dire che è anche un provocatore?
“Sì, a volte, ma tanto non vengo capito. Una volta a X Factor sono uscito da un aereo e ho fatto il saluto fascista. Tutti sconvolti, io ho detto: ma non capite, sto solo citando Bowie che citava Chaplin, è una metacitazione, ha perso completamente il suo valore politico, ma non potevano capirla, e infatti l’hanno tagliata”.

Forse è stata una fortuna. Sarebbe scoppiato un altro pandemonio…
“Tanto succede lo stesso. Ormai è di moda stroncarmi, mi aspettano al varco, ogni volta che vado in pubblico fa figo rompermi i coglioni, ma in realtà è solo perché dico quello che penso, non dico mai cose cattive, però… quella della droga l’avevo già detta mille volte, dipende come usi le cose. Dovevo andare a Sanremo, avevo un grande potere in mano, avevo il consenso, di tutti, ma non mi hanno fatto salire su quel palco, e così è andata per cinque anni consecutivi. Anche quest’anno, io già lavoravo con la De Filippi, lei mi disse: “Conti vorrebbe trascinarmi a Sanremo, ma figurati se ci vado”. In realtà aveva già firmato, e io avevo già consegnato la canzone, e tutti e due, Conti e la De Filippi, hanno detto che era un capolavoro, però non mi hanno selezionato. Maria disse: io non ho voce in capitolo sul cast. E sì, certo, poi però tra i giovani ha vinto Lele”.

Brutta storia questa con “Amici”, si poteva evitare?
“L’avrei evitato. Ma è stata una trappola. Maria mi disse: ti devi inventare qualcosa per uscire, così quando esci io posso parlare bene di te e tu sembri un fico. Io ero perplesso, ma lei alla fine mi ha messo il pubblico contro, e io a quel punto sono uscito. Non ero neanche incazzato, tanto era una commedia, credevo. Esco e vado a vedere sullo schermo quello che succedeva e sento lei che dice “avete ragione a essere arrabbiati con Morgan, ma non dovete ucciderlo”. Non ci potevo credere. Poi è venuta a cercarmi e mi ha detto: non sei mortificato? Io le ho risposto: no, crocifisso “.
In questo momento ha un contratto discografico?
“No”.

Com’è possibile?
“Li ho mandati tutti a fare in culo, oppure forse sono loro che mi hanno mandato a fare in culo, fatto sta che non hanno capito il valore di quello che sto facendo, ed è imbarazzante perché invece il valore di Fedez lo capiscono, e poi per carità Fedez magari ha un grande valore, ma le mie cose non passeranno alla storia perché non escono, da dieci anni non escono, ho cinque dischi fatti che sono lì, pronti”.

Sembra inverosimile. Come fanno a negare che Morgan abbia un valore di mercato?
“Ma sì, dai, non è poi così strano, mi hanno sempre usato nei talent show perché sanno che sono bravo a far emergere quelli bravi. Ho la visione perché sono un produttore, non mi hanno fatto mai produrre quelli che tiravo fuori, vedi Mengoni, Noemi, Michele Bravi, Chiara, hanno sempre impedito i contatti tra me e i ragazzi, perché sono quello che arriva in ritardo, che non consegna, ma non è vero”. “
Davvero non c’è molto da aggiungere , il vaso di pandora sembra si sia scoperchiato e in tanti stanno prendendo atto lla verità.

Valerio Scanu la sua verità su Amici di Maria De Filippi


L’avevamo scritto proprio qualche giorno fa in questo articolo http://vocedellindipendenza.altervista.org/amici-16-lo-specchio-si-infrange-lillusione-che-supera-lillusionista-e-perde-fascino/ che il castello costruito con tanta peculiarità ma su basi menzoniere e la sua regina di cartapesta stavano perdendo colpi.
E’ risaputo che per quanto si voglia nasconderla prima o poi la verità viene sempre a galla.
Ed è proprio quello che sta succedendo da una settimana a questa parte, tutti i teatrini montati ad arte dalla De Filippi, si stanno finalmente disgregando e la miccia innescata da Morgan sta portando man mano alla deflagrazione.
In 16 anni, sono tanti i ragazzi passati da Amici, ma per timore nessuno o quasi ha mai osato dire apertamente qualcosa sul programma o sulla sua conduttrice.
L’unico che ne ha avuto sempre il coraggio è Valerio Scanu, che proprio oggi ha rilasciato una dichiarazione sulla sua pagina facebook , che chiarisce in modo chiaro , limpido e privo di equivoci, la sua posizione rispetto al programma , e porta alla luce tante verità che sono sotto gli occhi di tutti in primis di tanti addetti ai lavori, che quasi come se fossero vittima di sodditanza psicologica preferiscono schierarsi dalla parte del più forte e tacere.
Queste le dichiarazioni di Valerio Scanu
“AMICI mi ha dato la possibilità, dopo tanti anni di piano bar (avevo 11 anni e mio padre si caricava decine di kg di strumentazioni sulle spalle per farmi mettere in tasca qualche soldo e per farmi fare quello che mi faceva star bene), dopo “Canzoni sotto l’albero” e dopo la vittoria a “Bravo Bravissimo”, di arrivare al grande pubblico. È stata una grande scuola sotto ogni punto di vista, un’esperienza unica che porterò sempre nel cuore e dove ho potuto confrontarmi con grandi professionisti, “coach” preparati, competenti che erano lì accanto a me a guidarmi, a formarmi a 360 gradi nella recitazione, nel canto, nel ballo. Solo per citare alcuni nomi: Peppe Vessicchio, Luca Jurman, Gabriella Scalise, Fabrizio Palma, Grazia De Michele, Pino Perris, Fioretta Mari, Steve Lachance ecc. I bei tempi dove il rispetto e l’educazione erano alla base, dove si studiava veramente e si chiacchierava poco e mi dispiace troppo che i nuovi allievi non godano più di questa grande opportunità ma siano solo numeri allo sbaraglio di un programma di cui non sono più i protagonisti. Molti hanno scritto che sputo nel piatto dove ho mangiato e, quindi, puntualizzo: devo la mia grande popolarità al talent e a Maria ma essere schiavo a vita per riconoscenza, anche no. Dopo Amici nessuno mi ha regalato nulla, mi sono rimboccato le maniche e ho dovuto lottare con sudore e sacrifico anche contro Maria stessa per poter dire e scrivere: oggi sono ancora qui dopo 8 anni nel pieno della mia attività di cantautore, musicista e produttore discografico con la mia Natyloveyou.
Ho letto tanti post a difesa del programma e ci sta, ma cerchiamo di essere realisti e meno ipocriti perché sappiamo bene tutti che se non entri nelle grazie giuste l’anno dopo SEI FINITO!!! È ormai un circolo vizioso: c’è chi sale e chi scende dal carro … raccogli e prendi tutto ciò che Amici ti può dare, e ti da tanto, ma poi sei tu artefice del tuo destino … del tuo futuro da artista e da essere umano… perché finito il programma non c’è più spazio per te. Abbiate un po’ di dignità e di coerenza, capisco che avere il coraggio di esporsi con veridicità non è da tutti, capisco che basta uno schiocco di dita della De Filippi o di qualcuno dei suoi per ritrovarvi per strada ma non lasciate passare il messaggio che Amici è l’opportunità della vita, che ti cambia la vita per sempre, la scuola dove i tuoi sogni diventano realtà perché a mezzanotte la carrozza diventa zucca e ti ritrovi con la scarpetta di cristallo che non potrai più indossare non appena i riflettori su di te si saranno spenti e… avanti il prossimo!
Ps: Non voglio essere al posto di nessuno, né invidio qualcuno perché la mia libertà non ha prezzo… se oggi voglio pubblicare un album lo faccio e se non voglio me ne vado in vacanza, sono pronto a vivermi ogni tipo di esperienza televisiva e non, libero di esprimermi come cantante, ballerino, attore, conduttore, imitatore e ben venga tutto ciò che possa arricchirmi. Io non ho padroni.
Per concludere l’unica Maria, Regina e Immacolata non sta in via Tiburtina…
Valerio”

Non c’è molto da aggiungere , se non che davvero il vaso di pandora ormai è scoperchiato , la signora di via Tiburtina sta tremando .

Amici 16 lo specchio si infrange, l’illusione che supera l’illusionista e perde fascino


Immaginate un regno pieno di Fascino e di sfarzo, capo supremo una regina che come tutte le fiabe del mondo ci narrano altri non è che una strega o fata cattiva pronta a incantesimi e Malefici per raggiungere i propri scopi.
Avete presente la bella regina Grimilde di Biancaneve? che quando si trasforma in una vecchia per offrire la mela avvelenata alla ignara fanciulla, altro non fa che mostrare la sua vera natura, cioè diventa brutta e perfida come è in realtà interiormente.
Oppure la vecchietta di Hansel e Gretel, che vive nella casetta di marzapane un posto dolce e appetitoso, mangia i bambini come volesse riappropriarsi delle forze giovani.
Come ogni regno, anche questo ha il suo castello , dimora immersa nei colori sfolgoranti e seducenti di una corte tanto sfarzosa quanto amleticamente colma di marcio.
Dietro lo sfarzo si nasconde brama di potere che pur di raggiunger lo scopo prefisso ne determina azioni, scelte, come in una partita a scacchi .
Sul palcoscenico perchè il regno per sopravvivere ha bisogno del palcoscenico, vengono mandate tante vittime sacrificali che per inseguire le proprie passioni , chiudono gli occhi , ingoiano il rospo , stringono i denti , sperando in questo modo di entrare a far parte di quel mondo scintillante, senza rendersi conto che è tutto un bluff.
E per andare in scena quale nome migliore ed accattivante se non qualcosa che evoca affetto costante e operoso, e allora cosa c’è di più appropriato della parola Amici, ora se unite tutti gli indizi il quadro è chiaro e lineare.
Stiamo parlando del talent Amici, giunto alla 16^ edizione , fondato da un regno la cui dimora è un castello di menzogne , dove l’occhio dello spettatore più arguto ha capito tutto da molto tempo e che in queste ultime ore ne stà avendo conferma.

Il castello di carta sta vacillando , se in passato si era avuto sentore del marcio che lo circondava , Morgan , il coach chiamato dalla produzione a seguire una delle due squadre di concorrenti, sta svelando dopo essere stato cacciato tutti gli altarini e sta svelando scomode verità , che la stampa asservita al regno in tutti questi anni per timore o semplicemente per interesse ha preferito ignorare , anzi con il loro operato hanno contribuito a buttare fumo negli occhi , descrivendo un regno ed una regina che in realtà altri non sono che burattinai che per potere e vana gloria calpestano tutto e tutti.
Eccolo allora il personaggio ( Morgan) che si è rifiutato di seguire il copione , allora la regina De Filippi lo caccia.
L’agnello sacrificale però non ha abbassato la testa e il regno inizia a perdere un po’ del suo Fascino.

Amici 16 lo specchio si infrange, l’illusione che supera l’illusionista e perde fascino
Ricordate nulla è per sempre…

Morgan colpisce ancora,alla conferenza stampa di Amici si toglie qualche sassolino contro la discografia


Che questa nuova edizione di Amici sarebbe stata all’insegna del protagonismo dei giudici,già si era capito,nel momento stesso in cui erano stati annunciati i loro nomi.
Avevamo sottolineato già in un nostro articolo di come con il loro carattere e forte personalità,avrebbero attirato un po’ più del dovuto l’attenzione su di loro a discapito dei ragazzi protagonisti del talent.
Oggi si è tenuta la conferenza stampa,per il serale di Amici,la cui prima puntata andrà in onda su Canale 5 sabato 2 aprile,protagonista a margine della stessa è stato Morgan con le sue dichiarazioni nei confronti del Talent che lo ha visto per tanti anni come giudice,XFACTOR.
Morgan,senza troppi giri di parole ha sottolineato il ruolo svolto dalle case discografiche all’interno del Talent,andando a confermare ancora una volta quello che più di qualcuno sta sostenendo da anni.
Queste le dichiarazioni di MorganParlo della mia esperienza: le case discografiche hanno gestito molto male quello che gli è stato dato. E’ assoluta porcheria: in quel talent lì, al momento dell’iscrizione, i concorrenti si legano contrattualmente ad una casa discografica. Su 30.000 persone ne viene fuori solamente uno, se viene fuori. Ma chi è che poi li butta sul mercato? I signori discografici. E ogni anno vorrebbero che si buttasse giù il ‘vecchio’ per far posto al ‘nuovo’. Gli va bene che Michele Bravi e Chiara Galiazzo non abbiano fatto più niente. E’ una policy internazionale: lo fanno apposta” non da meno sono state anche le dichiarazioni di J-AX anche lui reduce da un altro talent The Voice ,che si è espresso così “Non cerco un colpevole. Penso che questi format, che sono nati fuori dall’Italia, vengono concepiti in contesti diversi: l’Inghilterra e gli Stati Uniti hanno un mercato diverso rispetto all’Italia. Non voglio parlare male del passato. La situazione di Morgan era migliore della mia: almeno, da X Factor usciva qualcosa. Dove ero io, invece, non usciva niente”.
A fronte di queste dichiarazioni,ci chiediamo,ma sia Morgan che J-Ax sono convinti che al talent dove sono approdati adesso funzioni diversamente?,assolutamente no cambia solo il nome,ma anche ad Amici chi fa il bello e il cattivo tempo sono ancora le discografiche,qui a differenza degli altri talent,le mani in pasta c’è le mettono tutte le major e non solo una in particolare e in più a muovere le fila di tutto si aggiunge La Fascino della De Filippi,e insieme fanno il bello e cattivo tempo,decidendo a tavolino chi deve andare avanti e chi è da rottamare,peccato per loro che in tanti ormai hanno capito e denunciato il trucchetto e qualcuno gli ha rotto le uovo nel paniere,meditate gente meditate.

Amici 15,tra Oxa,Bertè e Morgan diciamo ai ragazzi si salvi chi può


Il talent più longevo della televisione italiana,Amici,sta per approdare alla fase del serale,la prima puntata andrà in onda il 2 aprile,naturalmente non in diretta,infatti la puntata sarà registrata il 26 marzo.
Sono ormai passati i tempi in cui gli allievi non solo si esibivano in diretta,ma erano accompagnati dall’orchestra e più di qualche volta erano chiamati anche a fare prove proibitive,cioè al buio,senza prove di sorta,ora è già tutto organizzato.
Il talent regge bene,nonostante non abbia più il fascino di una volta,da qualche edizione a questa parte,più che i ragazzi ,i protagonisti sono diventati i giudici e i direttori artistici.
Mai poi come quest’anno,proprio con queste ultime due categorie c’è tantissima carne al fuoco,in primis il raddoppio dei direttori artistici,entrano a far parte della squadra Nek e J-Ax ,che si aggiungono alla ormai veterana Emma e ad Elisa.
La Maria piglia tutto,ha allargato il suo spazio di azione,andando a pescare anche in altri talent,ed ecco allora l’arrivo di J-Ax,direttamente da The Voice e per non farsi mancare nulla ecco anche l’arrivo di Morgan,diciamolo pure vera anima di X Factor,per sapere il ruolo che ricoprirà nel programma,bisognerà aspettare la conferenza stampa del 24 marzo,ma cosa certa è la sua presenza fissa nel serale.Ma non era Morgan quello che della De Filippi diceva peste e corna e che definiva il programma una baracconata?
Per quanto riguarda poi l’altra categoria,cioè i giudici,se già l’anno scorso,la presenza di Loredana Bertè aveva un po’ smosso le acque,quest’anno si vedranno proprio delle scintille,oltre alla ormai di casa Sabrina Ferilli,altro giudice del serale sarà Anna Oxa,una giuria tutta al fenmminile dunque,con protagoniste due artiste con un certo caratterino,si preannunciano degli scontri senza esclusione di colpi.
Completamente snobbata ancora una volta la categoria danza,nessun direttore artistico o giurato competente in materia,eppure mai come quest’anno visto l’affollamento qualche passo in quella direzione si poteva fare.
Oggi l’annuncio è stato dato anche ai ragazzi,a giudicare dalle loro facce,soprattutto quando è stato dato il nome di uno dei giudici,non c’era molto entusiasmo,noi ci sentiamo solo di dire ai giovani aspiranti artisti,che tra Morgan,la Bertè e la Oxa si salvi chi puo’.