Tale e Quale Show il torneo epilogo di una tiepida avventura


Si è conclusa con la vittoria di Marco Carta anche la fase Torneo di Tale e quale show andata in onda venerdì 1 dicembre su Rai Uno.
Il sesto Torneo , così come tutta la prima parte di Tale e quale show 7 non ha brillato particolarmente , questa finale è stata la meno vista di tutte le edizioni del programma e ben sotto di quasi il 2% di share rispetto allo scorso anno.
Anche dal punto di vista web non c’è stato gran che movimento, basti pensare che proprio la finale non è riuscita a salire oltre la terza posizione in trend topic su Twitter.
Se come si era ipotizzato in conferenza stampa all’inizio di questa edizione dallo stesso Carlo Conti , questa potrebbe essere stata l’ultima edizione con i vip, beh la cosa è certa dopo tante edizioni questa non lascia un bel ricordo.
Per essere una finale del torneo così come era successo anche lo scorso anno, sono state ben poche le imitazioni degne di nota ,ma soprattutto quello che è mancato nel complesso è stato il personaggio che con la simpatia conquistava e rendeva meno pesante il tutto soprattutto a fronte di imitazioni diventate anche un po’ pesanti da vedere visto che molto spesso sono riproposte fino alla noia, per capirci è mancato l’Enrico Papi o l’Amadeus della situazione.
Finale sotto tono per Marco Carta non proprio a posto con la voce per problemi influenzali, anche lo stesso Bisciglia ha fatto decisamente imitazioni migliori e la stessa Minetti nei panni della Amoroso non è stata proprio al top . La Macari anche lei sempre fine a se stessa non sconvolge con Irene Cara, e la Mario e Bianca Atzei assomigliano solo nell’aspetto a Vanoni la prima e alla Pravo la seconda .
Silvia Mezzanotte, dopo un percorso bellissimo lo scorso anno che la vide protagonista di imitazioni eccelse , in questo torneo non ha saputo tirare fuori il meglio e la Pausini della finale non era proprio al top, ma la classe c’era tutta.
Davide Merlini dopo l’imitazione di Ranieri che gli era valsa la vittoria della scorsa puntata non riesce ad entrare nei panni di Umberto Tozzi e lo stesso Dovì con Dorelli poteva fare di più.
Tre le imitazioni degne di nota di questa finale , Tullio Solenghi nell’omaggio ad Alberto Sordi , Angelucci con Eduardo De Cescenzo e Valeria Altobelli con la grintosa Loredana Bertè, imitazione quest’ultima che gli è valsa la vittoria della puntata , anche se da Carlo Conti è stata fatta passare quasi inosservata, quasi a non volergli conferire il giusto merito per un percorso sempre in crescendo con l’imitazione di artisti molto lontani tra loro e soprattutto anche maschili.
Dunque tirando le somme possiamo dire che quella appena conclusasi è stata l’edizione meno vista della storia del programma, quella che ha suscitato più polemiche e quella che ha lasciato più dubbi sulla limpidezza della gara, con l’impressione sin dalla prima puntata di un copione già scritto indipendentemente dalle imitazioni.
Promossi con merito e a pieni voti i Coach, il corpo di ballo e i costumisti questo per quanto riguarda la produzione del programma, a questi si aggiungono Angelucci , Bisciglia, Minetti, Altobelli nei concorrenti.
Promossi Mezzanotte, Carta , Mario, Solenghi e la Angelillo che a nostro avviso avrebbe meritato di disputare anche il Torneo.
Sulla sufficienza la Atzei, Merlini e Macari e Dovì.
Bocciata su tutta la linea la giuria, per i giudizi e voti di parte, per le battute poco consone puntuali ogni settimana sulle tette della Macari , e scivoloni vari su artisti stranieri e bocciato anche Carlo Conti che ha palesemente viaggiato anche lui sulla stessa lunghezza d’onda della giuria per quanto riguardo le preferenze anche se non votata si capiva lo stesso.
Bocciato senza appello alcuno anche Cirilli ormai per il programma è quasi una zavorra.
Questa la classifica finale e lasciatecelo dire che poco corrisponde al merito reale ,1° Marco Carta , 2° Angelucci, 3° Bisciglia, 4° Altobelli, 5° Minetti, 6° Merlini, 7° Solenghi, 8° Bianca Atzei, 9° Mezzanotte, 10° Macari , 11° Mario, 12° Dovì.

Tale e Quale Show la farsa dei giurati e la vittoria di Bisciglia


La sesta puntata di Tale e Quale show il talent vip dedicato alle imitazioni andata in onda venerdì 27 ottobre ha conquistato 4.514.000 spettatori pari al 21.3% di share, un po’ in calo rispetto alla settimana scorsa , un’edizione questa che proprio non decolla e i comportamenti dei giurati e dello stesso Carlo Conti di certo aiutano in tal senso.
Se il sentore c’era stato sin dall’inizio di questa settima edizione , in questa sesta puntata si è avuta la certezza che la giuria invece di ricoprire il suo ruolo con imparzialità e giudicare i concorrenti in modo oggettivo e non per simpatia o altro, si fa prendere troppo la mano e giudica in modo fazioso.
Vince la puntata Bisciglia con l’imitazione di Ligabue, molto somigliante sia nell’aspetto che nella vocalità, vince grazie ai punti raccolti dalla votazione dei suoi compagni, perchè la giuria aveva decretato in modo diverso.
La giuria invece decreta come vincitore Marco Carta, ora se Carta fosse il più meritevole poco importa, quello che ha fatto davvero indignare gran parte del pubblico è stata la poca professionalità dei giurati.
Quella andata in onda è stata una farsa, così come succede nella
commedia dell’Arte ai suoi inizi quando nelle fiere di paese si facevano le prove generali , per sondare il terreno e così  i saltimbanchi e i ciarlatani intrattenevano il pubblico con delle brevi scenette e azioni mimiche, così i tre artisti in giuria Montesano, Goggi e De Sica come tre semplici ciarlatani sono venuti meno ai propri doveri,  quale sia la chiave di lettura non si sà , ma l’impressione generale è che il tutto sia manovrato. Lo stesso Conti come abbiamo tenuto a sottolineare nelle scorse settimane è troppo reverenziale verso Carta che per la seconda volta invece di dare la giusta considerazione al vincitore , ha preferito quasi chiedere scusa al secondo classificato.
Il malumore in rete riassunto in questo tweet

E parliamo proprio da questo secondo posto di Marco Carta chiamato ad imitare Rino Gaetano, il brano era A mano a mano, somiglianza visiva azzeccata , un po’ meno quella imitativa ma comunque meglio rispetto alle altre volte, la sua voce quasi non si è sentita e anche l’accento sardo quasi sparito, quindi un passo in avanti, forse non era da podio ma un quarto posto sarebbe stato giusto.
L’imitazione più elegante della serata sicuramente quella della Angelillo nei panni di Branduardi, con il brano La Pulce d’acqua,  molto brava, forse la sua imitazione migliore. Bravissima e sicuramente da collocare tra i primi tre l’imitazione di Alexia fatta dalla Macari con tanto di complimenti in diretta dell’artista stessa.
Capitolo a parte per Angelucci, di Claudio Villa non aveva nulla, ma una cosa è certa ha dimostrato di avere la voce e di saperla anche usare, altra bella performance quella della Altobelli, molto somigliante a Annie Lennox, la voce un po’ meno ma comunque una buona prova. Fanalino di coda le imitazioni di questa puntata sono state quelle di Mazza – Mori, Mazzocchetti- Tom Jones, Minetti- Streisand, Lippi-Nicola Di Bari, Platynette- JAMES Browm e Bandiera- Hadley.
Prossima puntata ancora una volta di sabato e speriamo davvero che lo spettacolo penoso dato dalla giuria non si ripeta più, il programma e soprattutto i concorrenti non ne hanno bisogno.
Ecco le imitazioni di venerdì prossimo: Claudio Lippi-Adriano Celentano, Platinette-Bobby Solo, Filippo Bisciglia-Claudio Baglioni, Alessia Macari-Mariah Carey, Valeria Altobelli-Noa, Marco Carta-Pharrell Williams, Dario Bandiera-Andrea Bocelli, Federico Angelucci-Freddie Mercury, Piero Mazzocchetti-Mino Reitano, Edy Angelillo-Roberta Kelly, Benedetta Mazza-Malika Ayane, Annalisa Minetti-Lara Fabian.

Tale e Quale Show per la prima volta al sabato sera vince la puntata Bisciglia – Califano


La terza puntata di Tale e Quale show 2017 eccezionalmente di sabato sera per lasciare spazio venerdì alla partita della Nazionale , si è scontrata per la prima volta in sette edizioni con un altro programma e non la solita soap il Segreto sulla rete ammiraglia Mediaset.
Se Carlo Conti in puntata con una stoccatina sottolinea il sorpasso di Tale e Quale su Twitter a vincere la serata per quanto riguarda gli ascolti è Tu Si Que Vales con uno share del 24,8% contro il 20,6% di Tale e Quale.
Serata quella di Tale e Quale come avevamo già previsto settimana scorsa basata quasi tutta sul trash, sicuramente una mossa strategica della produzione per arginare i danni nei confronti dell’ altro programma altrettanto trash , questo soprattutto perché come abbiamo ormai sottolineato più volte il cast di questa edizione non è proprio il massimo, ormai alla terza puntata non c’è nessuno dei protagonisti che brilli sugli altri.
Ancora giuria a quattro , questa volta si è aggiunta Ambra per promuovere il suo film di prossima uscita, come nelle  ospitate degli anni scorsi si è dimostrata essere una giurata molto competente forse molto più di qualcuno ormai facente parte della giuria stabile del programma e la giuria tutta ultimamente appare non molto lucida nei giudizi.
Grande affollamento anche di ospiti che da dietro le quinte hanno assistito alle loro imitazioni, da Iva Zanicchi a Lorella Cuccarini e Roby Facchinetti chiamati poi ad esprimersi in merito.
Pochi i promossi di questa terza puntata, assolutamente meritata la vittoria di Bisciglia molto credibile nei panni di Califano, Valeria Altobelli nei panni della Rettore e Mazzocchetti che si è cimentato nell’imitazione di Facchinetti, non molto somigliante a livello visivo, piccolo errore sull’acuto finale dove è venuta fuori un po’ troppo la sua voce tenorile ma per il resto buona la sua prova.
Capitolo a parte per la Rettore quella vera a cui è toccato il compito di imitare Gabriella Ferri, somiglianza visiva azzeccata in pieno, qualche stonatura di troppo e voce non proprio simile , ma è riuscita ad emozionare molto.
L’imitazione più difficile della serata sicuramente quella toccata a Angelucci alle prese anche con problemi tecnici ma a parte questo Mika non era proprio nelle sue corde.
A Lippi è toccato il compito di giullare della serata nei panni di Amanda Lear, la sua performance ha scatenato ilarità sia nello studio e sui social.
Bocciato Marco Carta sia per l’inglese maccheronico che per l’aspetto visivo , le stonature tante oltre al fatto che della voce di Jon Bon Jovi non è riuscito a riprodurre nulla, se la giuria lo colloca al quinto posto e ne elogia le qualità il web lo massacra con commenti non positivi.
Ci provano ma con scarsi risultati anche Platinette nei panni della Zanicchi, La Minetti in quelli di Chiara e altrettanto deludenti le performance della Mazza e della Angelillo e Macari e se è vero quello che si dice in giro 20mila euro buttati ogni settimana per Cirilli che ormai ha stufato in qualsivoglia salsa ce lo ripropongano.
Insomma il rodaggio ormai è passato, ma passi avanti non ce ne sono , giuria e le stesse esternazioni di Carlo Conti molte volte evidenziano come si sia di parte nei confronti di più di qualche concorrente, questo è quello che arriva a casa .  Prossima puntata ritorna nel giorno abituale cioè il venerdì,  per il momento diciamo che da mediocre della prima puntata siamo arrivati appena a livelli di sufficienza speriamo ci sia qualche guizzo perché adesso come adesso questa edizione appare al quanto piatta.