Valerio Scanu e il coraggio della verità


Tante volte abbiamo parlato delle pecche della discografia,delle radio e dei Talent Show,la conferma a tutti i nostri articoli sull’argomento ci giunge da chi questi meccanismi viziosi e studiati li ha vissuti sulla propria pelle.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica,Valerio Scanu ha il coraggio di dire come funzionano realmente le cose negli ultimi anni,dall’avvento dei Talent Show,nel campo della musica e delle radio.
Come abbiamo ribadito più volte non va avanti chi è veramente meritevole e capace,ma “le carriere”vengono ben studiate a tavolino.
Queste le dichiarazioni di ScanuDietro a un cantante che ha successo c’è un talent show che ti promuove, una casa discografica che investe su di te e un management che prende accordi con i network radiofonici. Che però non trasmettono le canzoni perché sono belle, ma perché devono garantire i diritti dei brani, visto che le radio sono diventate il management degli artisti, vedi Rtl con i Modà e The Kolors” e ancora “Oggi non sarei Valerio Scanu se non avessi fatto Amici . Ma dopo il talent entrano in ballo le case discografiche, che si dividono gli artisti. E quando la mia discografica ha voluto parcheggiarmi, ho dovuto mettere in piedi una mia etichetta per sopravvivere. Prendete Michele Bravi: ha vinto X Factor , ha avuto pezzi da grandi autori come Tiziano Ferro eppure non è successo più nulla perché adesso al posto suo c’è Lorenzo Fragola. Anche Mengoni ha avuto problemi dopo la vittoria, è stato gestito male, nel tour che seguì ci furono intoppi in molte date, solo dopo che ha cambiato management e che l’hanno rivoluzionato è stato rilanciato al punto di essere consacrato: il suo però è il caso fortunato su mille. Siamo troppi e la fabbrica dei talent show, delle discografiche e delle radio ogni anno sforna e brucia altri talenti”.
Come dargli torto i Talent Show in Italia stanno proliferando sempre più,sfornando ogni anno nuovi cantanti,catapultati sin dal giorno dopo in un mondo surreale,dischi,concerti,pubblicità,salvo poi essere sostituiti dai nuovi usciti.Qualcuno in questi anni è riuscito a rimanere a galla,proprio perchè su di loro questo tipo di investimento è stato fatto a lunga durata,al di là di quello che è il valore artistico,infatti il più delle volte sono stati portati avanti coloro che pur di avere un posto al sole hanno accettato determinate dinamiche.
Tanti i nomi dei ragazzi usciti dai talent,che hanno avuta vita breve nel mondo musicale,qualcuno ha deciso di arrendersi ed è tornato a fare musica nella propria cameretta,qualcuno ha deciso di mettere la testa sotto la sabbia e ha accettato di stare in disparte sperando in un ritorno di fiamma,accettando un contentino una volta ogni tanto,tipo qualche singolo o qualche ospitata,poi c’è chi come Valerio Scanu che è la voce fuori dal coro,infatti ha il coraggio di dire come stanno realmente le cose,ed è anche l’unico che non si è piegato al sistema ,ma ha sciolto pagando una penale il contratto che lo teneva legato alla casa discografica ed ha fondato una propria etichetta indipendente la Naty Love You con la quale ha prodotto il suo ultimo album Lasciami Entrare.
Le dichiarazioni di Scanu su La Repubblica hanno suscitato grande fermento nella rete,soprattuto a causa di un errore da parte del giornalista che tirava in ballo un’altra artista ,Annalisa,che con Scanu ha sempre e solo avuto in comune la pertecipazione al Talent Amici,e non di certo come erroneamente riportato e poi corretto la casa discografica.
Per mettere ulteriormente in chiaro l’accaduto lo stesso Scanu ha rilasciato sulla propria pagina Ufficiale la seguente dichiarazione”Mi preme sottolineare, visto gli innumerevoli insulti dei fans di Annalisa, che il giornalista su Repubblica ha commesso un errore ed ha prontamente corretto… Io non ho mai dichiarato di essere stato parcheggiato per Annalisa anche perché avevamo case discografiche differenti e soprattutto io non sono mai stato parcheggiato dalla mia casa discografica perché ancora prima che succedesse ho deciso di andar via e di aprire una mia etichetta discografica perché la musica fa parte di me e vorrei continuare a farla liberamente ed orgogliosamente da indipendente…
Valerio”
Tutto ciò pone l’accento su quelli che sono i problemi,le insidie e gli inganni,che tutti sanno ma che nessuno ha il coraggio di dire,del sistema discografico italiano.
Ai tanti giovani che purtroppo oggi si trovano in questo circolo vizioso diciamo,abbiate il coraggio di ribellarvi,come ha fatto Scanu,siate voi gli artefici del vostro destino e ricordatevi che chi oggi vi porta su un piatto d’argento,portandovi nell’olimpo perchè investe su di voi,un domani potrebbe sempre tornare a chiedervi il conto e allora si che saranno dolori.