Tale E Quale Show: il trionfo di Valerio Scanu

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Finalmente il venerdì sera della rete ammiraglia Rai e’tornato ad essere interessante,cosi’la nona puntata di Tale e Quale show ha appassionato 5.305.000 telespettatori per uno share del 24,51%,numeri che il programma non era riuscito a raggiungere quest’anno.Reduce da una settimana di critiche dopo la scandalosa classifica che aveva visto relegare a posizioni immeritate performance eccelse,questa puntata ha finalmente premiato chi meritava. Sono bastate due puntate per scordarci la noia e la ripetitività’ in cui era caduto il programma di punta dei venerdì’ di Rai Uno.
E l’ingrediente che ha dato il sapore si chiama Valerio Scanu, che ieri sera, nei panni della talentuosa drag queen austriaca, ha nuovamente incantato il pubblico e fatto impazzire il web.In una sola parola e’stato esplosivo.
Scanu fa voli pindarici, passa dal ricordo intimistico e delicato di Mango, all’ eccesso, alla provocatoria immagine e portentosa voce di Conchita Wurst. Ma lui, quando gli si chiede di osare, di spingersi aldilà’ del limite, dimostra di superarsi sempre, di non avere limiti, ne’ vocali, ne’ interpretativi, ne’ estetici. Giuria unanime nel decretare il suo successo, anche se non al primo posto in tutte le classifiche personali, ma l’atteso e doveroso riscatto nella distribuzione dei 5 punti fra colleghi. Alcuni di loro, forse intimiditi dai pessimi commenti ricevuti in rete, forse realmente ammirati e giustamente sbalorditi dalla performance, forse pentiti per il trattamento ingiusto della scorsa settimana, danno a Valerio il giusto riconoscimento, Per altri, invece, nascosti da un finto umorismo, risultava troppo difficile ammettere la sconfitta.

Uno sguardo alternativo e’ stato offerto dal quarto giudice Alessandro Gassman, presente insieme a Paola Cortellesi per promuovere il suo ultimo film,sottolineando l’importanza del personaggio sopra le righe , in un momento in cui si parla molto del diritto ad amare chi si crede e della labilità’ del concetto di ” genere”.Somiglianza impressionante quella di Scanu sia a livello estetico che vocale,anche se ci aveva abituato a grandi cose,con lui c’e’sempre da restare a bocca aperta.Esplosivo abbiamo detto,infatti come qualcuno aveva previsto i social sono letteralmente esplosi dopo la sua esibizione su twitter si sono superati i 42mila tweet,tutti incentrati sulla sua performance.
Tutto questo in una serata in cui ricorrevano i compleanni della Wurst e di Mango. Quando si dice ” il Caso”.
Scorrendo fra le altre imitazioni, ottima la prova della Luzi, identica nella voce ad Annalisa Scarrone, anche se per il trucco ricordava di più’ una Milva ringiovanita.Avrebbe meritato il secondo posto, che , invece e’ andato a Lopez, come Miguel Bose’,molto simile, invero, all’originale, e sempre pronto a far sorridere anche a prova conclusa, ma d’altro canto, anni e anni di scena e di risate regalate fanno la differenza!
Karima si piazza terza con un Prince versione ” Kiss”, il Prince più’ gender less di tutta la carriera, e, nonostante qualche discrepanza nella voce, ma non era semplicissimo, offre uno spettacolo divertente e abbastanza grintoso.Certo nella memoria era ancora impressa la superba imitazione di Scanu dell’anno scorso.
Serena Rossi -Adele, simile nell’aspetto da mega barbie, ma non proprio nel timbro vocale. Rita Forte era Fiorella Mannoia e Alessandro Greco  Rick Astley: sufficienti entrambi, buon impegno.Roberta Giarrusso ha provato a far ballare lo studio con Donna Summer, e Max Giusti con Umberto Tozzi, con tanto di carrambata dell’originale, che, già’ che passava di li’, si fa un pochino di pubblicità’ per il nuovo album, e consiglia a Giusti di studiare un po’ di più’, e noi siamo daccordissimo.
Beccucci sembra piacere come Jannacci, ma a livello di classifica resta basso e, in effetti, e’ stata una performance un po’ sottotono.
La Guaccero ridava vita ad uno dei personaggi simbolo del nostro cinema, Anna Magnani. Ottima prova attorica, che , pero, c’entrava poco con la situazione studio televisivo, e questo e’ stato penalizzante. Veniamo a Cicchella che avrebbe dovuto sbalordire, imitando uno dei suoi cavalli di battaglia, da ” imitatore di professione” qual e’, e vogliamo ribadirlo. Ma questo Kekko dei Moda’, nonostante gli smielati complimenti dei giurati, non ci ha convinto per nulla, molto inferiore alle aspettative e ad altre esibizioni dello stesso Cicchella. Insomma, e, stata davvero chiara a tutti la differenza fra l’imitare per divertire, per scimmiottare, ed il calarsi perfettamente, con dovizia assuluta in un personaggio, tra il far sorridere e l’emozionare.Diciamolo pure era stato sopravvalutato perche’ nel cast discreto della prima fase del programma era l’unico che si salvava ,ora invece la situazione e’ben diversa .
Mettete voi i soggetti.
Cirilli, assoldando due signore dal pubblico ci ha ricordato, stonando qua e la’, che ” Video killed radio stars”…e ci spiace…almeno in radio c’era un po’ di selezione!
Questa settimana attesa accorciata, la puntata andrà’ in onda mercoledì’.
Aspettiamo tutti Cicchella nei panni succinti di Shakira, finalmente messo alla prova in un personaggio femminile, e, naturalmente, Scanu con Alex Baroni, altro ricordo che ci regalera’ emozioni molto forti.
Popolo del web, spettatori, riprendetevi, perche’ fra cinque giorni sara’ un altro spettacolo.

Articolo Simona Gazzano -Francy73